Da una parte all’altra del Lago di Levico

Il lago di Levico, sempre affascinante in ogni stagione, ci eravamo già stati in primavera, (QUI il nostro racconto) quando è forse meno affollato, ma anche in estate è una meta ideale per le famiglie: tanto verde, panchine e tavoli per un pic nic all’aria aperta, un bel parco giochi e un comodo bar sulla spiaggia per una pausa caffè o un gelato per merenda. L’idea iniziale era una giornata di relax, con un bel bagno nel lago (vista la temperatura piuttosto calda), ma prima abbiamo deciso di fare due passi e alla fine ci siamo ritrovati ad aver fatto il giro del lago.
Il percorso parte proprio vicino alla Taverna, stabilimento balneare del Parc Hotel Du lac, aperto a tutti (struttura molto bella e adatta alle famiglie, con un bel prato, piscina riscaldata, scivolo e tanti divertimenti…).
La prima metà del giro, quella che costeggia la parte destra del lago è semplice e molto piacevole, ombreggiata, su un comodo sentiero battuto, adatta a passeggini e davvero rilassante. Quando ci siamo stati noi c’era una bellissima luce e le acque del lago risultavano di un verde brillante, con riflesse le montagne circostanti e i lunghi rami degli alberi. Il paesaggio è davvero incantevole e per i più piccoli si incontrano tante anatre da salutare, meravigliose ninfee da ammirare e ovviamente svariate foglie e bastoncini da raccogliere e conservare con cura 😉

Dopo circa un’oretta di camminata la strada si allontana leggermente dal lago, salendo per un po’ in salita, ma risulta sempre ampia e comodamente percorribile anche con i passeggini.
Poco oltre si arriva ad una serie di cartelli con le indicazioni per Forte Tenna, Passo Borcola e il giro del lato sinistro del lago, all’altezza del Biotopo Pizè. Da qui il percorso diventa decisamente più suggestivo, ma un po’ più impegnativo (in alcuni tratti) e non adatto a passeggini, si snoda infatti nel bosco, tra radici sporgenti, qualche sasso e continui saliscendi naturali.
Senza accorgercene l’ora di pranzo era passata da un po’, ma per fortuna, poco dopo abbiamo trovato due comodi tavoli con panche dove potersi fermare per un pic nic e un meraviglioso accesso al lago dove rinfrescarsi.

Abbiamo poi ripreso la nostra passeggiata con la promessa di un buon gelato e di una lunga sosta al parco giochi, ma mancava ancora un po’ di strada, per alcuni tratti in graduale salita, ma in penombra… la temperatura era ideale per passeggiare ed ammirare dall’alto il lago con i suoi mille colori, qualche canoa e un nuotatore solitario.
Dopo circa una mezz’ora abbiamo preso una strada stretta e in ripida discesa che ci ha portati al livello del lago, permettendoci di vedere sull’altro lato la nostra meta, la spiaggia.
E finalmente abbiamo potuto percorrere la famosa passerella in legno, terminata e  “inaugurata” in primavera di quest’anno: un tratto di circa 200 metri sopraelevato da terra, tra arbusti e cespugli. Ultima salita per poi arrivare sulla strada asfaltata che ci ha portati, passando lungo i campeggi e lungo un viale alberato, fino al parcheggio sterrato del Lido e al tanto atteso parco giochi.