A Pejo: a 3000 metri e poi tra cervi e caprioli

Che emozione oggi in Val di Pejo! Sembra sempre tanto lontana, essendo proprio in fondo alla Val di Sole, invece in poco più di un’ora e un quarto ci si arriva comodamente da Trento. Abbiamo lasciato l’auto al parcheggio dell’ovovia che da Pejo Fonti (1400 metri d’altitudine) porta in località Tarlenta, a 2000 metri. Lassù si trova il nuovissimo rifugio Lo Scoiattolo, una meraviglia: è carinissimo, con diverse ambientazioni e un’area per i bambini con i mobiletti su misura, fuori c’è un piccolo parco giochi sulla neve con il tapis roulant con i ciambelloni, si mangia benissimo e c’è un solarium spettacolare. Con una giornata così bella, poi! Avremmo potuto fermarci direttamente qui, ma volevamo provare l’emozione di arrivare a quota 3000 metri… così abbiamo preso la funivia che in pochissimi minuti porta lassù, dove si può ammirare una bellissima vista su Adamello e Presanella, fino alla Marmolada quando il cielo è completamente sereno. Attenzione che non è difficile durante il tragitto avvistare qualche animale selvatico… siamo pur sempre nel Parco Nazionale dello Stelvio!

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Dopo una giornata in quota vi aspetta un’altra chicca: la visita all’area faunistica, poco lontana dalla base degli impianti e raggiungibile comodamente anche a piedi. Si tratta del centro visitatori del Parco dove vengono curati gli ungulati trovati in situazioni di difficoltà. Quelli che morirebbero se lasciati nuovamente in libertà vengono ospitati in grandi aree recintate, praticamente porzioni del loro habitat naturale, Abbiamo così il recinto dei caprioli, dove oggi un’esemplare di tre anni stava cercando di togliersi il velluto che ricopriva le sue corna, pronte per farsi ammirare nella loro bellezza:

E’ vero che l’area faunistica presenta il meglio dal punto di vista estetico nella stagione estiva, ma che bellezza poterla visitare oggi con gran calma, poche persone e le spiegazioni del custode Alfredo che ci ha accompagnati soddisfacendo tutte le nostre curiosità! Siamo poi andati insieme dai cervi (i momenti migliori per la visita sono quando Alfredo dà da mangiare agli animali, cioè verso le 10 e 30 e le 16.30, perché ovviamente si avvicinano e si possono osservare davvero da pochi centimetri).

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C’è poi la fontana con le trote e il centro visitatori in cui curiosare, con pannelli informativi sugli animali presenti nel parco e giochi interattivi (nel senso che prevedono un’interazione) per capire quali orme appartengono ad una determinata specie, cosa mangiano, quanti esemplari ci sono in zona…e così via. Una splendida giornata, non c’è che dire… torneremo presto!

Area Faunistica:
Località Runcal – Peio Fonti (TN)
Tel. 0463-909775

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