Rovereto: al Bosco della città

Quando si ha voglia di fare due passi poco impegnativi, prendere un po’ d’aria e stare in tranquillità, una buona alternativa possono essere i famosi “boschi della città”. Quello di Trento è forse più conosciuto e presto faremo un giretto anche lì, ma ieri siamo andati a visitare quello di Rovereto. A pochi minuti dal centro storico, sulle colline, troviamo la natura, il percorso salute e per chi ha un po’ di tempo in più, anche la Campana dei Caduti e l’Ossario.

Arrivando in cima al corso principale di Rovereto, in via Rosmini, si oltrepassa la piazza con la fontana e si sale verso Via dei Colli, proseguendo dritto fino ad arrivare all’Istituto Alberghiero, un edificio rosso. Appena di fronte, sulla sinistra, c’è una stradina che porta ancora più su verso i parcheggi per l’ingresso del bosco (fino alla fine di marzo ci sono restrizioni al traffico durante i feriali). Vi consigliamo di salire in macchina, sopratutto se avete i bambini, perché la strada non solo è ripida ma anche trafficata. Potete lasciare la macchina al primo parcheggio oppure proseguire fino all’imbocco del bosco. Noi abbiamo deciso per la prima opzione, cominciando la passeggiata da subito osservando il panorama e le belle ville circostanti.

imagePrima di arrivare al sentiero per il percorso salute ecco dei recinti con due bellissimi asinelli bianchi, caprette, galline e cavalli. Come sempre non c’è freno al fascino degli animali, così ci fermiamo un po’ ad osservarli. Il percorso salute, che ci accorgiamo di imboccare alla rovescia, ha tredici stazioni contrassegnate da tabelle che indicano come svolgere gli esercizi consigliati attraverso gli attrezzi (un po’ decadenti, devo dire) installati in vari punti. Tra un arrampicata e qualche addominale dei bambini proseguiamo e ci rendiamo conto che la camminata è piacevole ma sicuramente dà il meglio nella bella stagione. Arrivati in cima al percorso scorgiamo un’area di sosta nuova, attrezzata con tavoli e panche: proprio l’inizio della passeggiata. Anche qui il Comune di Rovereto ha voluto installare delle tabelle didattiche che illustrano vari aspetti del bosco: uccelli, piante e geologia. Carino, ma il bello é proprio la passeggiata che, pur vicinissima alla città ti catapulta nella natura.

In tutto, tra percorso salute e bosco impieghiamo circa un’oretta e mezzo, forse due, ma andando veramente pianino lasciandoci sorprendere dalla natura. Per quanto riguarda la percorribilità i passeggini che possono avventurarsi nel percorso salute sono solo i tre ruote, mentre nel bosco il sentiero è più battuto, ma comunque meglio avere sempre un passeggino adatto al trekking. Nessuna difficoltà per i bambini anche piccoli. Il percorso ad anello permette di percorrere un unico itinerario.
Dopo la passeggiata nel bosco e un breve spuntino abbiamo deciso di mostrare ai bambini la famosa Maria Dolens, ovvero la Campana dei Caduti della città.image La raggiungiamo passando davanti all’ospedale cittadino e proseguendo in direzione del Colle di Miravalle, nome emblematico perché la campana domina proprio tutta la città fornendo un panorama unico. Durante il tragitto spieghiamo ai bambini la storia della campana, della sua origine (nasce dalla fusione di molti cannoni usati in guerra), del fatto che é la più grande campana attiva del mondo e che i suoi 100 rintocchi della sera (solo nella bella stagione, alle 21.30) servono per ricordare i caduti e invocare la pace.

Il luogo ha un’aurea particolare e, concluso il bellissimo viale con tutte le bandiere del mondo, si arriva alla campana che per la sua maestosità lascia senza parole. Il panorama é unico e anche i bambini sono affascinati da questo luogo. L’ingresso al museo, obbligatorio per visitare la campana, costa 3€ per gli adulti e 1€ per i bambini. All’interno spunti di approfondimento possono completare il tour. Maggiori info sul sito www.fondazioneoperacampana.it. Noi, piuttosto stanchi, siamo rientrati, ma per chi volesse, dalla campana parte un sentiero, non molto difficile, che conduce all’ossario, altra imponente struttura che si trova sulla collina.

Maggiori info: www.visitrovereto.it