Siusi: sul sentiero di Oswald

troni giganti nel bosco

Un sentiero tematico che vi farà fare un simpatico tuffo nel passato, tra dame e cavalieri, animali fantastici e spade nella roccia. Sono infatti 15 le stazioni tematiche sulle orme del menestrello Oswald von Wolkenstein, vissuto nel Medioevo, passando davanti a Castel Salego fino alle rovine di Castelvecchio. Ad ogni tappa troverete un cubo girevole con giochi, curiosità e indovinelli. Percorso di circa 5 chilometri con quasi 300 metri di dislivello percorribili in un paio d’ore. Se vi piacciono questo tipo di sentieri non perdetevi i 20 sentieri tematici in Trentino Alto Adige.

Alpe di Siusi: come arrivare

Dall’autostrada del Brennero A22 prendete l’uscita di Bolzano Nord e proseguite sulla strada statale in direzione Siusi. Si lascia la macchina a in paese, nell’ampio parcheggio della stazione a valle della cabinovia Alpe di Siusi (a pagamento, quota 1000 metri circa). Impianto aperto indicativamente dalla fine di maggio fino all’inizio di novembre. Per rimanere aggiornati su tariffe e orari. Da qui si prende la strada asfaltata che porta in circa 10 minuti al punto di partenza del sentieroall’altezza dell’Hotel Salegg.

Il sentiero di Oswald von Wolkenstein

Il percorso è ad anello, lungo circa cinque chilometri e si snoda per buona parte nel bosco. Il sentiero immerso nella natura, ideale nelle calde giornate estive, non è percorribile con i passeggini. Il dislivello è di circa 300 metri, ma si sale in maniera graduale e la parte finale è in discesa. Tra sculture in legno e una lunga scalinata siamo arrivati ad un grande trono da re. Ovviamente subito occupato dai più piccoli, mentre noi adulti ci godevamo il meraviglioso paesaggio.

Ogni postazione è costituita da un grande cubo girevole sulle cui facce troviamo giochi, indovinelli e curiosità sul passato.

Punti panoramici lungo il percorso

Dopo circa un quarto d’ora di camminata si arriva alle rovine di Castel Salego: luogo affascinante per bambini e adulti che regala una vista spettacolare sulla vallata e sul grazioso paese di Siusi allo Sciliar.

Il nostro viaggio continua tra principi, menestrelli e dame…

…tra animali in legno da cavalcare e un grande libro in ferro nascosto sotto una rupe. Ci siamo fermati un po’ a leggere qualche storia e filastrocca e a sfogliare le pesanti pagine arrugginite.

Tra una sosta e l’altra siamo arrivati a circa metà percorso, alla stazione numero sette dove viene raccontata la storia delle vita avventurosa di Oswald von Wolkenstein. Da qui, salendo da una ripida scala si arriva in cima alle rovine di Castelvecchio. Altro luogo incantevole con un’altra vista spettacolare e dove ci siamo fermati per il pranzo al sacco. Location impagabile.

Dopo aver recuperato un po’ le energie siamo ripartiti alla scoperta delle altre postazioni con la giusta carica e curiosità. Dopo aver attraversato un animato bosco, con orsi, lupi e gufi siamo arrivati ad un grande tavolo reale (foto di copertina).Da qui la strada esce dal bosco e per poche decine di metri prosegue sulla strada asfaltata per rientrare poi leggermente più in basso.

Ancora un quarto d’ora circa di camminata e si arriva all’ultima tappa, uno scivolo in mezzo al bosco, sempre amato dai più piccoli che, nonostante poco prima lamentassero di essere stanchi, sono scesi un centinaio di volte.

INFO UTILI

  • LUOGO: Alpe di Siusi
  • PARTENZA: parcheggio alla stazione a valle della cabinovia
  • ALTITUDINE: 1200 metri
  • LUNGHEZZA:  5 chilometri, giro ad anello
  • DURATA:  un paio d’ore, dipende dalle soste
  • DISLIVELLO: circa 300 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: no lungo il percorso | Hotel Salegg al punto di partenza/arrivo, ideale per la merenda

Alpe di Siusi: sentieri facili

Questa vallata a misura di famiglia regala panorami mozzafiato e semplici escursioni. Consigliamo di non perdere: