Castelfeder, un colle magico

Vicino ad Ora si trova Castelfeder, una vera e propria collina incantata che nasconde le rovine di un antico castello, un bosco rigoglioso e una natura tutta da scoprire. Meta perfetta in primavera e autunno per una gita avventurosa ed un bel pic nic. Si cammina per circa un paio d’ore in un suggestivo polmone verde caratterizzato dalla presenza di antiche querce e di un biotopo. Dalla cima si apre una meravigliosa vista sulla valle dell’Adige con il suo fiume.

Come raggiungere Castelfeder

Dall’uscita dell’autostrada di Egna proseguite per il palaghiaccio di Ora e trovate nei pressi di quest’ultimo un ampio parcheggio dove lasciare la macchina. Seguite le indicazioni per il sentiero 5 che conduce alla collina di Castelfeder e, una volta attraversato il ponte, sulla vostra destra un bel parco giochi. Ideale per far giocare i bimbi al rientro.

Castelfeder: la passeggiata

Poco dopo, alla vostra destra, trovate le indicazioni per il sentiero 4 e 5 seguitele e non potrete sbagliare. Dopo il primo tratto, a lato dei campi da tennis, comincia il sentiero nel bosco vero e proprio. Una ventina di minuti di camminata (sempre seguendo il sentiero 5) e vi ritroverete immersi nella sorprendente natura di Castelfeder. Bella la vegetazione autunnale, dove spiccano le antiche querce.

Man mano che si sale verso la sommità della collina, la passeggiata diventa sempre più piacevole e soprattutto non impegnativa per i bambini. Il paesaggio si trasforma completamente: il bosco lascia spazio ad un ambiente collinoso e fiabesco disseminato da grandi rocce, perfette per avventurose scalate.

Tantissime le famiglie raggiungono questi luoghi, capaci di regalare una piacevole sensazione di pace e tranquillità. Lungo il percorso abbiamo avuto modo di scoprire due piccoli laghetti, mentre i bambini hanno avuto la splendida sorpresa di trovare tante caprette al pascolo.

I posti dove fermarsi per un pic-nic sono davvero molti, il più bello quello che si affaccia sulla Valle dell’Adige con le anse del suo fiume.

  • LUOGO: Bassa Atesina
  • PARTENZA: Ora
  • ARRIVO: Castelfeder
  • ALTITUDINE: 400 metri
  • DURATA: un paio d’ore (giro completo)
  • DISLIVELLO: circa 150 metri
  • PASSEGGINO: sconsigliato
  • PUNTI DI RISTORO: nessuno

Castelfeder

Qui si trovano i resti di diversi insediamenti fortificati e risalenti ad epoche diverse. Castelfeder ha visto infatti alternarsi nel tempo popolazioni dell’età della pietra e bronzo: Reti, Romani, Ostrogoti, Longobardi, Franchi, Baiuvari e nobili dinastie medievali.

Sono due le rovine che attirano subito la nostra attenzione, circondate da basse collinette e grandi massi piatti. Nel frattempo ci godiamo il panorama con tutta la vallata sottostante: impossibile non rimanere incantati! Una pausa rigenerante mentre i bambini ne hanno approfittato per giocare agli esploratori in questo vero e proprio parco giochi naturale.


Ah ci stavamo quasi per dimenticare… c’è anche lo scivolo della fertilità, una liscia pietra rocciosa che in passato rappresentava probabilmente un luogo di culto della fertilità, sul quale le donne pagane si lasciavano scivolare a pancia in giù, e da dove si può ammirare in lontananza il lago di Caldaro.

 

Si possono raggiungere le rovine di Castelfeder anche partendo da alcune aree sosta ben visibili lungo la strada che dal casello autostradale portano in Val di Fiemme.

Cosa fare nei dintorni di Castelfeder

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