Ok, prima che le mamme siciliane in ascolto ci chiedano i danni per plagio tranquillizziamo tutti e confermiamo che le vere, uniche, inimitabili arancine sono siciliane e che questa versione (golosissima comunque, vi avverto), vuole solo essere una ricetta alternativa per quei momenti in cui “Oddio ho cucinato riso per un esercito e ora cosa me ne faccio?”. Perché è nata proprio così l’idea di proporvi questa ricetta opera di Antonella Iannone (del blog incucinapuoi.it ): cercando una maniera per aiutami a smaltire una quantità industriale di riso preparato per preparare l’insalata e alla fine non consumato.
Ottimo quindi, se non avete mai mangiato le arancine! Perché fusion? Perché la versione che vi proponiamo è un po’ “trentinizzata”: solitamente il riso viene cotto dentro al brodo vegetale, mentre qui lo abbiamo bollito (per via dell’idea di preparare l’insalata) e se volessimo proprio fare le cose fatte bene la classica arancina prevederebbe il ripieno di piselli e ragù. Non solo, questa versione è anche gluten free: al posto del pangrattato utilizziamo la farina di mais fina.
500 g riso bollito meglio se del giorno prima200 g farina200 g acqua fredda2 uovafarina di mais fina280 g piselli fini3 mozzarelle1 l. olio di arachidi
