Author - Leonilde

Moena: a Lusialand per divertirsi

Prendendo la telecabina che sale da Moena, in pochi minuti si raggiunge lo chalet Valbona, un piacevole bar/ristorante che si affaccia su un bel campo scuola dove i principianti affrontano i loro primi passi sugli sci. Un’ampia area recintata è dedicata al parco giochi Lusialand, dove i bambini possono giocare sulla neve con i genitori o divertirsi in compagnia degli animatori.

Nella zona esterna non poteva mancare un vivace parco giochi sulla neve con piccole casette, un tappeto elastico, un gonfiabile, slitte e maxi ciambelle per lasciarsi scivolare.

Con lo stesso biglietto del parco giochi è possibile usufruire della sala giochi interna dove passare le giornate più fredde in un ambiente allegro e accogliente. Lo spazio giochi si trova al primo piano dello chalet e dispone anche di una sala per pranzare, una zona per riposare, servizi igienici a dimensione di bimbo e un fasciatoio per il cambio dei più piccini. Tutto è stato predisposto a misura di bambino per rendere la sua permanenza magica e divertente!

Il parco Lusialand fornisce anche un servizio mini club a pagamento con diverse formule che permettono di lasciare i bambini in mani sicure e in un ambiente protetto e controllato, per potersi godere una bella sciata in assoluta libertà. Il servizio è garantito per bambini di età superiore ai 3 anni.
Per chi lo desidera, la struttura offre ai bambini anche la possibilità di pranzare assieme ad amici e animatori. Ogni giorno il ristorante propone un menù semplice e gustoso pensato per le esigenze dei più piccoli.

Informazioni utili:

Il pacchetto family (adulti euro 30,00 e bambini fino a 8 anni euro 14,00) è acquistabile solo alla cassa di partenza della telecabina in località Ronchi e comprende:

  • Biglietto andata/ritorno telecabina Ronchi – Valbona – Le Cune
  • Ingresso giornaliero al parco Lusialand per bambini accompagnati da genitore
  • Pranzo presso Chalet Valbona (primo con contorno o secondo con contorno e 1/2 litro d’acqua)

Per ulteriori informazioni e tariffe singole clicca QUI

Contatti:

Email. info@alpelusia.it
Tel. 0462 573207

Apertura 2022-2023: dal 03 dicembre 2022 al 26 marzo 2023 dalle ore 9.30 alle 16.00

Scopri tutti i parchi gioco sulla neve del Trentino Alto Adige QUI.

Area sosta camper a Predazzo

Latemar montagnanimata

Non si tratta di una vera area camper ma del parcheggio a pagamento della cabinovia Latemar 2200. Qui possono avere accesso anche i camper per la sosta di 24 ore. E’ presente illuminazione, acqua potabile (diverse fontanelle) e zona scarico acque grigie. Dispone di circa 50 posti non delimitati e su asfalto.

Sosta Camper Predazzo

La sosta costa 10 euro per le 24 ore o 4 euro un’ora. Attenzione: si paga alla torretta del parcheggio, fate quindi scorta di monetine! I servizi di carico e scarico sono riservati agli utenti del parcheggio.

Come raggiungere l’area

Dall’autostrada del Brennero A22 prendi l’uscita per Egna/Ora e prosegui sulla SS48 in direzione Cavalese. Segui le indicazioni per Predazzo, il parcheggio si trova poco dopo l’abitato in direzione Moena.

Cosa fare nei dintorni

Il parcheggio si trova a valle della Cabinovia per il Latemar, quindi è il posto ideale da cui partire per un perfetto weekend a misura di bambino: la Montagna Animata vi aspetta! Il centro di Predazzo dista dall’area sosta solo un chilometro, lo potete raggiungere passando lungo la ciclabile che costeggia l’area sosta, si arriva in una ventina di minuti. A Predazzo è possibile passare una splendida giornata in piscina o per visitare il Museo Geologico che racchiude tra le sue mura l’intera storia dolomitica.

La pista ciclopedonale collega la Val di Fiemme e la Val di Fassa è completamente in piano (o in leggera discesa) ed è perfetta per far provare a i bambini l’emozione della bicicletta in totale sicurezza, in più con un panorama davvero indimenticabile.

 

Potrebbero interessare anche il campeggio Valle Verde di Predazzo e l’area sosta camper Fiemme. Trovate tanti altri campeggi, aree sosta e parcheggi camper nella nostra sezione dedicata QUI.

 

Area sosta Camper Prato Drava

A 300 metri dal confine con l’Austria si trova quest’area sosta asfaltata e pianeggiante. Perfetto punto di partenza per chi ha voglia di provare l’ebrezza di una pedalata lungo la ciclabile che collega Dobbiaco con Lienz, una lunga pedalata di 40 chilometri (tutti in discesa) in mezzo ai boschi e ai campi della Val Pusteria.

Aperta tutto l’anno, conta 85 posti comprensivi di elettricità, carico e scarico e docce a pagamento (2,00 euro l’una). All’interno un blocco servizi e un bar.

Informazioni utili

L’area si trova in via Prato alla Drava 1, San Candido

Costo 30,00 euro per 24 ore. Possibilità di fare solo camper service a 10,00 euro.

Apertura annuale

Tel. 0474910039

Come arrivare

Dall’autostrada del Brennero A22 prendere l’uscita di Bressanone e proseguire sulla SS 49 in direzione Val Pusteria. Percorrere l’intera vallata fino quasi al confine con l’Austria.

Cosa fare in Val Pusteria

Un bus navetta porta fino a San Candido, dove non potete perdervi una salita al rifugio Baranci e l’avventurosa discesa con il Funbob.

Facilmente raggiungibile in bicicletta anche Dobbiaco, dove potete trovare un bellissimo parco e il parco faunistico Tiergarten Gustav Mahler.

Nelle immediate vicinanze si trova il parco degli gnomi di Sillian (appena oltre il confine con l’Austria) raggiungibile in bicicletta lungo la ciclabile.

Area sosta camper Tognola

L’area Camper Tognola si trova a circa un chilometro di distanza dal centro di San Martino di Castrozza nel comune di Siror. La zona è delimitata dalla fitta vegetazione del parco di Paneveggio, e a circa 150 metri dalla cabinovia Tognola.

E’ un area piuttosto ampia (90 posti) con tanto verde comune, gazebo e panchine per i picnic. Sono presenti 36 attacchi luce a rotazione per la ricarica delle batterie (tariffa per 80 minuti Euro 1,00). Acqua potabile e scarico acque sia al coperto (utile in inverno) che all’aperto. Ad un chilometro di distanza si trova il campeggio Sass Maor dove è consentito l’accesso per usufruire di docce e servizi.

Informazioni utili

In inverno e in estate è possibile usufruire del servizio pubblico che collega a diversi posti di interesse storico e naturalistico.

Prezzi

  • Camper service con sosta di max 2 ore euro 10,00
  • Giugno 2022 dal lunedì al giovedì euro 15,00 (da 2 a 24 ore) e dal venerdì alla domenica euro 20,00 (da 2 a 24 ore)
  • Luglio e agosto 2022 euro 20,00 (da 2 a 24 ore)
  • Settembre 2022 dal lunedì al giovedì euro 15,00 (da 2 a 24 ore) e dal venerdì alla domenica euro 20,00 (da 2 a 24 ore)

Tel. 043968347.

L’area si trova lungo la Strada Statale 50, a San Martino di Castrozza.

Cosa fare nei dintorni

In poco più di una decina di minuti si raggiunge l’Agility Forest, il parco avventura di San Martino di Castrozza, e in un’altra manciata di minuti il Nasse Park, dove è possibile fare divertentissime evoluzioni in bicicletta. Con una bella passeggiata di un’ora è possibile raggiungere Malga Civertaghe

 

Da segnalare sicuramente: il parco di Paneveggio, il passo Rolle (noi eravamo stati a Malga Rolle), Mezzano (caratteristico paese di montagna, tra i “più bei borghi d’Italia”, Siror (da visitare assolutamente in inverno con il suo mercatino).

Trovate tanti altri campeggi, aree sosta e parcheggi camper nella nostra sezione dedicata QUI.

 

Parcheggio camper Merano 2000

Parcheggio in asfalto e terra battuta che si trova a valle della funivia Merano 2000. Parzialmente ombreggiato con abeti e larici, permette la sola sosta diurna e non il campeggio. Non è consentito pernottare. Vicino all’anello di fondo e agli impianti sciistici. Inoltre sono moltissime le esperienze da fare in quota.

Non ci sono servizi, ma nelle vicinanze è possibile trovare la fermata dell’autobus (numero 1) che attraversa tutta Merano passando anche per il giardino botanico e le terme.

Tariffe :

Val di Nova -Stazione a valle della Funivia : Gratuito

Falzeben – Stazione a valle della Cabinovia : 8,00 – Dopo le 12.00 € 5,00

Come arrivare

Dall’autostrada del Brennero A22 prendere l’uscita di Bolzano sud e proseguire sulla SS 38 in direzione Merano. Superato il centro di Merano proseguire seguendo le indicazioni per la funivia.

Cosa fare a Merano

Nei dintorni (ma raggiungibili sempre con i mezzi) si trovano anche gli splendidi sentieri dell’acqua meranesi, noi abbiamo traversato quelli di Scena, Parcines, Marlengo e Lana. Da non perdere i bellissimi giardini di Castel Trauttmansdorf.

 

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Parcheggio camper a Paneveggio

Il lago di Paneveggio (Lago di Forte Buso) si trova lungo la Strada Statale 50, all’interno del parco naturale di Paneveggio. Si tratta di uno specchio d’acqua artificiale ma non per questo meno affascinante.

Qui si trova un parcheggio con circa 20 parcheggi dov’è possibile posteggiare il camper. La sosta è solo diurna (dalle 7 alle 21)  per euro 8,00. Nell’area c’è anche una casetta con bagni e lavandini.

Come arrivare

Dall’autostrada del Brennero A22 prendi l’uscita per Egna/Ora e prosegui sulla SS48 in direzione Cavalese. Segui le indicazioni per Predazzo e successivamente sulla SS 50 per Bellamonte. Prosegui verso Parco Naturale di Paneveggio.

Cosa fare nei dintorni

Dal lago si può intraprendere la semplice passeggiata che arriva fino alla foresta dei Violini e al parco di Paneveggio. Oppure il sentiero Marciò con il recinto dei cervi e il ponte sospeso.

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Parcheggio camper in Val Sarentino

In Val Sarentino in località San Martino, proprio alla base della funivia di Reinswald che porta all’inizio del sentiero Urlesteig si trova un ampio parcheggio in cui e possibile anche la sosta camper. Si accede mediante sbarre che erogano il biglietto. Se ci sono problemi è possibile rivolgersi alle casse dell’impianto di risalita. Non ci sono servizi, ma è la base per diverse passeggiate in mezzo alla natura in estate e lunghe sciate e divertenti discese con lo slittino in inverno.

Parcheggio aperto tutto l’anno al prezzo di 8 euro. La sosta è concessa sia di giorno che di notte.

Come arrivare

Dall’autostrada del Brennero A22 prendere l’uscita di Bolzano sud e proseguire sulla SS 508 in direzione Val Sarentino. Il parcheggio si trova subito dopo la località San Martino.

Cosa fare nei dintorni

Se si è alla ricerca di fresco si può salire (a piedi in poco meno di due ore ma con un dislivello di 600 metri, o in funivia) fino al rifugio Pichlberg. Da qui nella stagione calda si possono intraprendere diversi sentieri mentre in inverno è il punto di partenza sia della pista da sci che da slittino. Vi consigliamo anche la passeggiata degli omini di pietra.

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Area sosta Camper Caravan Park

All’esterno del famoso campeggio di Sesto si trova quest’area che permette la sosta di 35 camper, il fondo di ghiaia è piano e le piazzole sono prive d’ombra. Ogni caravan può contare sui seguenti servizi: carico e scarico acque, docce, bagni, corrente elettrica.

E’ inoltre possibile usufruire dei servizi interni al campeggio a pagamento tra cui la piscina coperta, scoperta, parco giochi esterno, casa dei bambini con giochi e intrattenimento al chiuso. Sono inoltre presenti animatori esperti che si occuperanno del divertimento dei più piccoli.

Tariffe :

Il costo della sosta per 24 ore cambia a seconda del periodo, indicativamente da 30,00 euro a 40,00 euro.

La tariffa giornaliera è inclusiva di :

  • Prezzo per tutto l’equipaggo e notte
  • Tariffa persone
  • Corrente elettrica (4 Ampere)
  • Uso servizi carico acqua e scarico acque grigie
  • Soggiorno massimo: 72 ore

Informazioni:

Tel.0474-710444

Via San Giuseppe, 54, I-39030 Sesto

Come arrivare a Sesto

Dall’autostrada del Brennero A22 prendere l’uscita di Bressanone e proseguire sulla SS 49 in direzione Val Pusteria. Percorrere l’intera vallata fino a San Candido e seguire le indicazioni per Sesto.

Cosa fare nei dintorni

Completamente immersa in uno scenario naturale quest’area sosta è il punto di partenza ideale per diverse passeggiate nel verde, vie ferrate e gite in mountain bike. Un servizio navetta unisce Sesto con San Candido dove non potete perdervi una salita al rifugio Baranci e l’avventurosa discesa con il Funbob.

Da Sesto parte la funivia che sale sul Monte Elmo dove potete trovare la meravigliosa Malga dei Bambini, non un parco giochi ma un vero villaggio a misura di bambino da vivere ed esplorare.

 

 

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Parcheggio camper a Malga Zannes

In val di Funes, alla fine di una strada agevole anche con mezzi grandi (unico problema se si incontra la navetta che fa spola e porta in Malga) si trova Malga Zannes al cui esterno nel grande parcheggio è possibile la sosta anche per i camper.

Non sono presenti servizi, ma l’impareggiabile panorama sulla catena delle Odle basta per rendere una sosta qui assolutamente imperdibile. È inoltre un ottimo punto di partenza per numerose passeggiate ed escursioni a misura di famiglia.

Informazioni utili

Il costo della sosta per 24 ore è di 12 euro nei periodi estivi e gratuita in inverno.

Come arrivare

Dall’autostrada del Brennero A22 prendere l’uscita di Chiusa e proseguire verso Bressanone. Continuare seguendo le indicazioni per Funes fino a Santa Margherita. Da qui in un paio di tornanti si arriva a Malga Zannes.

Cosa fare nei dintorni

Le passeggiate possibili partendo da Malga Zannes sono tantissime, noi vi suggeriamo il giro delle Malghe (perfetto anche per i bambini più piccoli, ma niente passeggino) e il sentiero Natura nel Parco Puez, questo sentiero adatto proprio a tutti: carrozzine e passeggini compresi. In pochi minuti di macchina si può raggiungere anche il parco avventura di Funes.

In inverno vi suggeriamo la passeggiata fino a malga Gampen, oppure arrivate fino al rifugio delle Odle da cui potrete tornare a valle con un’avventurosa discesa in slittino.

 

Il sentiero naturalistico Urlsteig

La Val Sarentino si trova a soli 16 chilometri da Bolzano ed essendo il comune con la superficie più estesa della regione viene soprannominata “il polmone verde dell’Alto Adige“. A pochi minuti dal centro città ci si trova infatti immersi in un’atmosfera incantevole, circondati dal verde dei prati perfettamente curati così come perfettamente curato è ogni singolo dettaglio del paesaggio, dalle abitazioni ai cortili, dai fiori nei giardini ai recinti per gli animali.

Motivi per amare la Val Sarentino ve ne possiamo dare moltissimi: montagne verdissime con campi sterminati in cui si passeggia accompagnati solo dallo scampanellio delle mucche, ottima cucina, gli ometti di pietra, lunghe discese da fare con lo slittino (ve ne abbiamo parlato l’inverno scorso) e meravigliosi sentieri tematici. Noi infatti siamo proprio andati alla scoperta di uno dei più bei sentieri naturalistici in quota dell’Alto Adige: Urlesteig a Reinswald.

COME SI RAGGIUNGE

Provenendo da Bolzano, dopo 20 km, a Campolasta si svolta a destra in direzione Valdurna/Reinswald fino alla stazione a valle della cabinovia omonima. Il sentiero naturalistico Urlsteig si snoda in sei diversi tratti. Potete scegliere quale affrontare in base alle tematiche trattate, al dislivello, che può variare da 70 a 560 metri, e alla lunghezza di ciascuno. Qui trovate la cartina con le informazioni dettagliate di ciascun percorso.

Per i più allenati che non vogliono prendere la cabinovia, il consiglio è quello di percorrere il giro al contrario, così da stare per quasi tutta la salita all’ombra. Per questo giro ad anello calcolate 14 chilometri e circa 6 ore di cammino, le prime due ore sono di salita e portano alla malga Getrum, da qui fino alla funivia a monte è un dolce sali e scendi. La discesa è abbastanza ripida, ma sempre su comodo sentiero e permette di concludere il giro e tornare alla macchina.

Noi abbiamo preso la cabinovia (orari e tariffe li trovate QUI) che in pochi minuti ci ha portati alla stazione a monte a 2130 metri d’altitudine, e dopo un buon caffè al ristorante Pichlberg e due salti al parco giochi ci siamo incamminati verso il percorso numero 3, quello cioè dedicato alla storia e alla cultura che si snoda per poco più di 3 chilometri in direzione della malga Getrum.

A pochi metri di distanza dal ristorante Pichlberg ci fermiamo estasiati ad osservare il panorama dal telescopio: Gruppo delle Odle, Gruppo del Sella, Sasso Lungo e Sasso Piatto, Sciliar, Catinaccio, Latemar e avanti così in uno “skyline” dolomitico mozzafiato.

Questo percorso è pressoché tutto pianeggiante e percorrendolo è possibile scoprire tutte le proprietà del pino mugo, i segreti dell’agricoltura di montagna, le storie dei minatori del Seeberg e quelle dei pastori raccontate all’interno di una graziosissima baita con la quale si apre il percorso.

Proseguendo troviamo in successione il percorso Kneipp, da fare rigorosamente a piedi scalzi per godere a pieno degli effetti benefici, il sistema di irrigazione, la storia delle miniere e la visuale sul lungo muro di cinta che un tempo serviva a contenere i pascoli.

Non ci crederete ma le caprette sono arrivate proprio mentre stavamo leggendo il cartello che raccontava la storia dei pastori della Val Sarentino… che sia il risultato di una scenografia perfettamente allestita?

Si prosegue poi con il labirinto di pino mugo: un sentiero che s’inerpica tra la fitta vegetazione e che sembra non finire mai…

Subito sotto vi attende la divertentissima Zip Line per una velocissima discesa che vi trasporterà verso la conclusione di questo primo tratto con arrivo alla malga Getrum.

Anche se attraversando la terrazza soleggiata ed affollata veniamo catturati dagli inebrianti profumi della cucina, decidiamo di fare prima il nostro dovere concludendo in bellezza con la ferrata per bambini: un sentiero che si inerpica tra grossi massi e che, con l’aiuto di scalette e ponticelli, ci porta fino al piccolo terrazzino panoramico.

Al ritorno dalla ferrata la fame è aumentata ma fortunatamente l’ottima cucina della malga Getrum ha soddisfatto tutti i palati: gulash, canederli, tagliatelle e non potevano mancare 2 piatti di “Spiegeleier”, conoscete vero? Speck, patate saltate e uovo al tegamino.

Rifocillati e riposati decidiamo di proseguire il nostro percorso seguendo la parte del sentiero dedicata alla flora. Questo tratto si estende dalla malga per circa 2,5 chilometri e un dislivello in discesa di 270 metri.

Una cappella in cirmolo invita alla riflessione su Dio e sul mondo. Non dimenticate di suonare la campana all’interno!

Scendendo verso valle il sentiero rientra lentamente nel bosco lungo le sponde del rio Getrum. Qui le cinque postazioni vi insegneranno tanti segreti sulle piante di questa zona: larice, abete rosso, cirmolo e l’immancabile pino mugo. Al termine di questo tratto incontriamo un bivio: salendo verso destra ci sarebbe la possibilità di  chiudere il percorso con un anello che, passando per i laghetti Urlelockn, ci riporterebbe alla stazione a monte degli impianti. Noi invece decidiamo di proseguire la discesa per avventurarci in altre due parti del sentiero.

Ed eccola qui la parte preferita da Gaia e Vanessa: il tratto che illustra la potenza della natura che può avere origine da un ruscello. Dai mulini alla stazione a valle, tra giochi d’equilibrio e ripari segreti, sono circa 10 minuti di cammino e si conclude con questa meravigliosa casetta sull’albero perfettamente arredata!

Concludiamo il nostro tragitto con la parte dei mulini di Reinswald: qui il nuovissimo parco giochi, sempre rigorosamente in legno, merita una lunga pausa alla scoperta del processo da bruco a farfalla. Questa parte del percorso Urlesteig così come la numero 1, quella dedicata all’acqua, sono interamente percorribili in passeggino.

Da qui per rientrare al parcheggio della stazione a valle della funivia camminiamo ancora per poco più di un quarto d’ora godendo ancora una volta di un panorama indescrivibile.

Amici camperesti potete sostare QUI.