Author - Manuela

Pasta sale homemade contro la noia

L’influenza ha colpito anche noi e trovare qualche attività interessante ma poco faticosa per i piccoli ammalati non é semplice. Oggi ho pensato di tornare su un classicone e ho preparato, in quattro e quattr’otto, la mitica pasta sale! Avevo memorizzato una ricettina molto efficace e l’ho rispolverata. Io ho il Bimby, ma si può anche fare senza naturalmente, avendo cura di usare sale superfino invece di sale normale. Le dosi sono facilissime: 100 grammi di sale, 100 grammi di farina e 60 grammi di acqua. Con il Bimby per prima cosa bisogna preparare il sale facendolo diventare “sale a velo” come ha detto Timmy, poi bisogna incorporare farina e aggiungere l’acqua. Se usate le mani impastate normalmente, se usate il Bimby invece fate andare per 2 minuti in modalità “spiga”. Cinque minuti in tutto e il gioco é fatto! Questa volta ho voluto esagerare e ho aggiunto anche il colorante alimentare (ne avevo avanzato un po’ dai lavoretti di Timothy per la trasmissione) e così ho ottenuto un panetto rosa e poi, rifacendolo, un panetto verde. Proprio carini e Timmy si è divertito con le formine; non che non abbia la plastilina ecc, ma si sa, i giochi homemade hanno sempre la meglio. Che dirvi, non resta che provare no?

Il piccolo nido

L’asilo nido accoglie bambini/e dai 3 mesi ai 3 anni, ed è situato nel centro di Pergine in una zona tranquilla e circondata da ampio spazio verde.
Aperto tutto l’anno dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.00 con la possibilità di personalizzare l’orario, l’ ideale per chi fa turni (sabato su richiesta).
I vostri bambini vengono accolti da personale qualificato operatore di nido familiare-tagesmutter, in un ambiente familiare, accogliente e curato, rispettoso delle esigenze di questa delicata fascia di età. Particolare attenzione viene posta alla creazione di piccoli gruppi misti per poter dare la massima disponibilità nel rispondere ai bisogni individuali di ogni bambino e alle esigenze della sua famiglia. Durante la giornata al bambino vengono proposte varie attività adeguate alla sua età come: il gioco euristico, cestini dei tesori, attività di manipolazione, travasi, pitture, gioco simbolico, musica, lettura di libretti, e attività motoria; tutto questo nel rispetto dei suoi tempi e delle sue competenze in un ottica di sviluppo dell’autonomia e dell’autostima personale. Per le famiglie che necessitano è attivo anche il servizio di baby sitting, che permette di lasciare occasionalmente il bambino anche solo per poche ore.
Info: Il piccolo nido di Sighel Cristina, Via Regensburger 38 – Pergine Valsugana Trento. Tel. 349/5827826 e mail info.piccolonido@gmail.com visitate il  sito

Domenica golosa, ma senza uova né burro!

Cucinare non é il mio forte ma se scopro ricette facili, veloci e gustose mi ritrovo anche io ad aver voglia di provare. Domenica mattina ore 10: colazione time, quale momento migliore? Io e Timmy ci laviamo le mani e proviamo a preparare dei dolcetti che si chiamano “focaccine morbide” e che ci ha suggerito il blog ricetteinarmonia.com. Ci piacciono perché hanno un aspetto morbido e goloso, almeno dalle foto, e soprattutto non contengono uova né burro e nemmeno latte e quindi sono leggere come il pane e adatte anche agli intolleranti. Il ripieno consigliato é la Nutella, ma si possono fare sicuramente anche con la marmellata! Dunque ecco gli ingredienti: 300 gr di farina, 35 gr di olio di semi, 50 gr di zucchero, 4 cucchiaini di lievito per dolci, 250 ml di acqua tiepida e il gioco é fatto. Io e Timothy impastiamo per bene tutti gli ingredienti insieme (in ordine più o meno casuale) e superata la fase della farina appiccicata alle mani, che era poi quello che aspettava Timothy, ecco che otteniamo un bel panetto compatto. Impugnamo il mattarello e stendiamo tutto fino ad ottenere uno spessore alto 1 cm circa ( un dito per capirci ) . Lo spessore é importante altrimenti le focaccine, leggo, si seccheranno troppo. Accendiamo il forno a 200 gradi così da averlo già preriscaldato al momento di infornarlo. A pasta stesa sfoderiamo i coppapasta, noi abbiamo scelto stelle e fiori, e ritagliamo 14 formine; sette le farciamo al centro con mezzo cucchiaino di Nutella e poi chiudiamo con un’ altra formina, facendola combaciare bene i bordi, dopo averne leggermente inumidito con un dito bagnato nell’acqua. Ci siamo! Informiamo, aspettiamo sette minuti, sforniamo, lasciamo raffreddare qualche minuto, spolveriamo di zucchero (scoprendo che i piccolini colini per il the sono più utili in questo caso dello spargizucchero tradizionale) e mangiamo! Fantastici! Sono praticamente dei panini morbidissimi, simili al pandoro, che rendono la nostra colazione super! E in più abbiamo la soddisfazione di averli fatti noi.
Ve li consigliamo! Provateli, vi bastano 10, massimo 15, minuti in tutto, cottura compresa!
Buona domenica e… GNAM!

Pensieri in scatola

Compiti e studio spesso ci appesantiscono i pomeriggi, soprattutto se uno dei due figli non ha nulla da fare e bisogna trovare qualcosa di alternativo per lui. Oggi, che io e Sophie eravamo impegnate in un profondo studio della storia, Timothy ha avuto una bella idea: ha costruito una “scatola dei pensieri” tutto da solo. Sapete come? Mi ha chiesto di stampare delle immagini di naso, bocca, orecchie e capelli e con una scatola di scarpe ha dato vita a un lavoretto proprio carino. Ha ritagliato le parti del corpo ( tutte diverse tra loro e quindi simpatiche da vedere insieme), alcune le ha colorate e poi pian piano le ha incollate con la colla vinilica sulla scatola. La bocca è sotto l’apertura e gli occhi chiusi lasciano intendere che il lavoro della scatola sia proprio intenso. Ha le orecchie molto grandi questa pensatrice e credo che sia significativo. Cosa metterci dentro? Per chi non vuole cose impegnative, dice Timothy, la nostra scatola dei pensieri può essere semplicemente un porta penne o un contenitore di quello che piú vi piace. Per gli altri potrebbe essere invece carino fare un gioco con i componenti della famiglia e mettere dentro, durante la settimana, dei fogliettini con scritti i pensieri del giorno o di momenti particolari, per poi leggerli nel week end e imparare a conoscere e ascoltare i sentimenti di tutti.
Mamma ma come facciamo peró a mettere nella scatola i pensieri? Non si possono toccare…” Beata ingenuità . Buon lavoro e sbizzarritevi come dei veri Picasso mi raccomando!

Un libro utile per insegnanti e mamme : "Giro, Ghirotondo"

Ok, lo so, le mamme non possono e non devono sostituirsi alla scuola, alle maestre e ai metodi super efficaci e iper rodati in merito all’apprendimento. Fin qui non ci piove. Ma mettete un sabato pomeriggio uggioso, compiti e compiti da svolgere, esercizi di grammatica, noiosi e un po’ difficilotti. Mettete una mamma a corto di idee per alleggerire il carico e dare una mano concreta (o anche un papà potete immaginare, ovvio). Mettete un libro e tanti piccoli spunti per imparare divertendosi. Ecco, “Giro, Ghirotondo” racchiude questo grande pregio: quello di unire il sapere di un simpatico illustratore (AntonGionata Ferrari), di un’autrice di libri per bambini e ragazzi (Cosetta Zanotti) e di una pedagogista, formatrice e autrice (Rossana Colli), per creare un libro di letture simpatiche (pensate che la dedica iniziale si rivolge a Gianni Rodari e Rudolf Steiner) ma soprattutto utili in cui si imparano giocando le regole di grammatica dei primi anni delle elementari. Parlare e leggere bene sono i due pilastri di base che animano, secondo le autrici, la capacità ortografica. All’inizio del volume c’è un breve vademecum di utilizzo dei testi proposti, in modo che la loro efficacia si esprima al meglio. Si toccano i suoni Ca-Co-Cu, la GN, SCI-sce-sciu-scia-scio, per citarne solo alcuni e la tanto odiata “a con l’acca”, incubo del 90% degli alunni italiani. Ve la ricordate “ARE, ERE, IRE l’acca fan fuggire”? Bene! Qui è scritta nero su bianco insieme a tante altre filastrocche soccorritrici di piccoli aspiranti scrittori italiani.
Io l’ho trovato un volume interessante, scritto in stampatello maiuscolo nero, con evidenziate le parte d’interesse. Utilizzabile anche da bambini con difficoltà di apprendimento, proprio per il carattere immediato e preciso.
Le filastrocche aiutano sempre, perlomeno ce le ricordiamo senza sforzo e alleggeriamo il carico (Di tutti).

L’Ancora Onlus

Stai pensando a come rendere più divertente una festa di compleanno? A come animare un ricevimento di matrimonio? Oppure a come rallegrare la sagra del paese? L’Ancora ha per te tanti servizi:

  • BABY DANCE: Danza, salta e divertiti: per grandi e piccini un repertorio di grandi successi musicali tutti da ballare. Età: 0-99 anni
  • GIOCHI DI UNA VOLTA: Giochi in legno e passatempi di una volta da riscoprire tutti insieme. Età: 0-99 anni
  • LABORATORI CREATIVI: Attività manuali a tema, su specifica richiesta, crea giochi, esperimenti, origami, enigmistica e… di tutto un po’. Età: 3-14 anni 
  • GIOCA CON NOI: Giochi al chiuso e all’aperto, al sole o sulla neve, statici o di movimento, attività di gruppo e di socializzazione. Puro divertimento per trascorrere insieme momenti indimenticabili. Età: 3-99 anni 
  • FIABE E NON SOLO! Gioca con noi con pirati, indiani,principesse, cow boy… entra nella fiaba e diventa uno dei protagonisti. Le storie sono tutte da giocare e personalizzabili. Età: 3-8 anni 
  • TRUCCABIMBI E PALLONCINI: I soggetti disegnati o creati con ipalloncini possono essere a tema per eventi o feste particolari. Età: 0-99 anni

E inoltre L’Ancora ha anche il bellissimo “LUDOBUS: il furgone dai mille giochi”: un mezzo attrezzato che su richiesta gestisce un’animazione di piazza rivolta alle famiglie. Si costituisce in una serie di materiali fissi e laboratori che vengono organizzati a seconda dell’uscita. Il Ludobus è un’ opportunità di giocare, divertirsi e avere relazioni con le quali percorrere le esperienze della vita. Il gioco permette di recuperare la comunicazione fra il mondo fantastico, che è dentro di noi, e il mondo reale, ovvero gli spazi di condivisione di idee ed esperienze, oggi sempre meno disponibili. Il costo di ogni uscita varia a seconda della richiesta.

L’Ancora onlus
Via Roma, 9
Tione di Trento
Tel. 0465 324727
Cell. 348 7113102
animazione@lancora.it

Ditelo con i fiori (di stoffa)

Domani finalmente tornano i nonni! Come dimostrare loro che siamo felici di riaverli a casa?  Timothy e Sophie propongono dei fiori per darglieli quando rientreranno a casa. Bello! Ma io ho un’intuizione… perché non fare qualcosa con le nostre mani? “Sono certa che i nonni apprezzerebbero ancora di più”, spiego ai bimbi. Sui fiori siamo tutti d’accordo e allora uniamo le idee e via di forbici, stoffe, bottoni, colla, nastri e un mare di fantasia! Risultato? Un vasetto delizioso di fiori speciali, colorati e divertenti. I materiali che vi servono se volete fare anche voi questo bel lavoretto sono molto semplici: bottoni di ogni tipo (anche i colori più normali vanno benissimo), colla a caldo o colla Uhu ( con più pazienza anche la colla vinilica può andare), stoffe colorate di vario tipo ( noi abbiamo usato il pannolenci che si presta bene a tanti usi), carta velina, carta normale, bastoncini di legno. Se lo trovate va bene un vasetto, di qualsiasi genere, anche proprio per i fiori, perché comunque poi lo potrete decorare. Se siete riusciti a recuperare i materiali potete cominciare e liberare la fantasia! É davvero divertente e sarà una bella oretta di condivisione con i bambini. Aggiungete tutti i particolari che vi piacciono di più.

Noi abbiamo concluso il lavoretto con un messaggio per i nonni : “WITH LOVE”, creando un piccolo cartello con il nastro adesivo decorativo. In fondo, come diciamo sempre, se ci mettiamo l’amore tutte le cose vengono decisamente meglio!

Una scatola dei segreti tutta per noi!

Abbiamo un’idea creativa per voi stasera! Conoscete la “scatola dei segreti” (la Mistery Box citando un noto programma di cucina)? Nooo?! Ma allora dovete provare a costruirla con i bimbi e sfidare tutta la famiglia. Ci vogliono pochissimi ingredienti…Ops…materiali: una scatola da scarpe, un vecchio calzino lungo, un taglierino (cutter), nastro adesivo e, per decorare la scatola, carta da pacco colorata oppure giornali vecchi e tutto quello che vi va ( pennarelli, adesivi, ritagli). Primo step: tagliate la punta del calzino; secondo: forate con il cutter la scatola sul lato lungo in modo da formare un buco di circa 6/7 cm di diametro poi, prima di coprire con il coperchio, inserite dall’interno il calzino e attaccatelo con il nastro adesivo in modo che resista bene e che esca verso l’esterno. Il grosso é fatto! Ora non rimane che decorare e, soprattutto, inserire degli oggetti di diversa forma e grandezza nella scatola e il gioco può iniziare! Sarà divertentissimo, soprattutto per i bambini, infilare la manina nel calzino e provare a indovinare che oggetto toccheranno con le mani. Un vero mistero che vi farà ridere tantissimo se a sbagliare sarete proprio voi (o il papà).
Buon divertimento e se vi va postate le foto della vostra mistery box fatta in casa con #iltrentinodeibambini !

Computer

RIVA DEL GARDA

Punto X presso Centro CASA MIA  – “CODERDOJO” …x chi chi vuole imparare a programmare e “SICURI IN RETE” …x chi vuole navigare sicuro in rete. Tutti i giovedì a partire dal 22 gennaio 2015, dalle 16.30 alle 18.00 dai 10 ai 15 anni presso il PuntoX INFO: Tel. 0464 576232 – Cell. 324 6138938 Casa Mia A.P.S.P. – Viale Trento 26, Riva del Garda puntox@casamiariva.it – segreteria@casamiariva.it

Famiglie numerose

Prima di elencare le agevolazioni per questo particolare tipo di famiglia vi ricordiamo che esiste un’organizzazione molto capillare a cui far riferimento in materia di famiglie numerose:  www.famiglienumerose.org

CONTRIBUTO PER FAMIGLIE NUMEROSE

Quale famiglia si può considerare numerosa ai fini del contributo? Ai fini dei contributi provinciali le famiglie numerose sono quelle che hanno almeno tre figli. Il contributo sarà attribuito in base all’ICEF,che dovrà essere  pari o inferiore  a 0,03. (Per farvi un’idea delle cifre il contributo minimo è pari a 125 euro/anno per la famiglia con 3 figli, il contributo massimo è pari invece ad 225 euro/anno per la famiglia con 3 figli). Dove presentare richiesta (Se avete già provveduto al calcolo dell’ICEF)? All’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa (Apapi) attraverso la “domanda unica”. Quali sono considerati “figli” ai fini del contributo? si intendono i figli del richiedente e del coniuge o convivente del richiedente, senza limiti di età purché risultino a carico del nucleo familiare del richiedente; si considera a carico il figlio che nell’anno di riferimento ha percepito un reddito personale inferiore ai 6.000 euro. Ai fini della concessione del contributo sono equiparati ai figli: a) il concepito, quando la data presunta del parto è determinata entro la fine dell’anno in cui il richiedente presenta domanda; b) i minori in stato di affido familiare; c) i soggetti ad essi equiparati ai sensi della normativa regionale in materia di assegno al nucleo familiare. Quali sono i termini di presentazione? La domanda può essere presentata in ogni momento con le modalità stabilite per la “domanda unica” e decorre dal mese successivo a quello di presentazione. Qualora la domanda venga presentata entro 90 giorni dalla data della nascita del bambino, l’assegno spetta a decorrere dal mese successivo a tale data. Per percepire il contributo continuativamente la domanda dovrà essere inoltrata in via anticipata fra il 1° luglio e il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento. Come cominciare a presentare la domanda? Ci si può rivolgere ai Centri di assistenza fiscale  CAF della provincia di Trento o agli Sportelli per l’informazione della Provincia Autonoma di Trento dislocati sul territorio provinciale.

CONTRIBUTO SULLA BOLLETTA ENERGETICA

Requisiti. 1) La famiglia deve essere residente da più di 3 anni continuativi nella provincia di Trento 2) avere almeno 3 figli a carico 3) possedere un indicatore ICEF inferiore o uguale a 0,3529. Quali sono i termini di presentazione? La domanda può essere presentata in ogni momento con le modalità stabilite per la “domanda unica” e decorre dal mese successivo a quello di presentazione. Qualora la domanda venga presentata entro 90 giorni dalla data della nascita del bambino, l’assegno spetta a decorrere dal mese successivo a tale data. Per percepire il contributo continuativamente la domanda dovrà essere inoltrata in via anticipata fra il 1° luglio e il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento. Come cominciare a presentare la domanda? Ci si può rivolgere ai Centri di assistenza fiscale  CAF della provincia di Trento o agli Sportelli per l’informazione della Provincia Autonoma di Trento dislocati sul territorio provinciale. Vi ricordiamo inoltre che esiste un’organizzazione molto capillare a cui far riferimento in materia di famiglie numerose:  www.famiglienumerose.org

 

ESENZIONE TICKET SANITARIO TERZO FIGLIO

L’esenzione parte da 0 anni e rimane in vigore fino a quando i figli resteranno in famiglia. Requisiti per avere il diritto all’esenzione sono: – essere terzo o successivo figlio a carico (per il calcolo del numero dei figli si considerano quelli presenti sullo stato famiglia del richiedente) – essere residente in Provincia di Trento – Si considera a carico il figlio che nell’anno di riferimento ha un reddito complessivo personale inferiore a 6.000 euro. Si tratta di un’esenzione provinciale non riconosciuta fuori dai confini del Trentino; possono autocertificare sia i genitori che gli stessi figli se maggiorenni; è sufficiente compilare il modulo di autocertificazione reperibile al momento del pagamento del ticket, non è altresì richiesto alcun tipo di documentazione aggiuntiva. L’esenzione viene riconosciuta al momento dell’accettazione solo se il codice esenzione (E80) è apposto sulla ricetta. PER SAPERNE DI PIÙ: 848 806 806, attivo i giorni feriali, dal lunedì al venerdì: 8-18, il sabato: 8.00 – 13.00

 

ASSISTENZA ODONTOIATRICA

Questo servizio è stato pensato per permettere alle persone con basso reddito, agli anziani e ai soggetti affetti da handicap, un’assistenza sanitaria adeguata in campo odontoiatrico. Le prestazioni ammesse sono: – La prevenzione primaria (esempi: promozione dell’igiene, fluoroprofilassi, controllo dell’alimentazione, screening, ecc.) – Le cure secondarie (esempi: estrazioni, trattamento carie, otturazioni… circa 40 prestazioni) – L’ortodonzia (esempio apparecchi dentari fissi e mobili) – L’assistenza protesica mobile e fissa (esempio dentiere) – L’urgenza odontoiatrica (esempi: incisione ascessi, emorragie, ecc) – La chirurgia orale (esempi: estrazione denti del giudizio, asportazione cisti, ecc.). Leggete QUI il nostro articolo a riguardo.

 

BIGLIETTO FAMIGLIA” E TRASPORTI PUBBLICI

Nell’ambito urbano di Trento, Rovereto e Pergine vale il “biglietto famiglia“, riservato a nuclei di persone composti da 2 adulti e fino a 4 minorenni: il costo del biglietto è pari al costo di due biglietti di corsa semplice. Pagano solo gli adulti, insomma. La circolazione è gratuita sui serviziextraurbani su gomma e su tutti i servizi ferroviari per i minori di 18 anni, purché accompagnati da adulto pagante (con biglietto o abbonamento) sulla tratta effettuata. Questa vale nei giorni festivi per tutto l’anno e tutti i giorni nei mesi di luglio e agosto. La gratuità riguarda anche il trasporto bici da parte del minore, se l’adulto è in possesso di biglietto anche per il trasporto delle bici. Ricordiamo anche che i bambini sotto il metro d’altezza viaggiano gratis sui mezzi pubblici, con accesso gratuito ai bus urbani per i passeggini dopo le ore 9 del mattino e senza limiti di orario nei giorni festivi. Poco nota è invece l’agevolazione prevista da una convenzione stipulata con la Provincia di Bolzano: ai residenti in regione che comprino un biglietto per spostarsi con i mezzi pubblici – nei giorni prefestivi e festivi – dalla propria provincia di residenza nell’altra provincia viene rilasciato un pass gratuitoper viaggiare su tutti i mezzi di trasporto dell’altra provincia (bus, treni, funivie) per tutta la giornata. Il titolo di viaggio gratuito giornaliero viene rilasciato presso gli sportelli di Trenitalia di Trento e Bolzano previa esibizione del documento d’identità e del biglietto di viaggio. Per ulterioi info: Servizio Comunicazione e trasporti della Provincia Autonoma di Trento Via Vannetti, 32 – 38100 Trento Tel. 0461/497962 – 63 – 64 Cliccate sulla parola BIGLIETTO FAMIGLIA per saperne di più sui trasporti in Trentino.