Author - Marianna

Minigolf di Predazzo, che divertimento!

Se siete in Val di Fiemme e avete voglia di provare a fare qualcosa di divertente… un’ottima idea è andare al minigolf di Predazzo. Facilmente individuabile, sulla strada che dalla fine del paese porta verso Bellamonte e poi a Passo Rolle. Per noi è stata la prima volta, ma sicuramente non sarà l’ultima: ci siamo divertiti tantissimo ad ogni buca!
Pier Dalla Rosa, presidente del Minigolf di Predazzo, ci ha raccontato molte notizie utili su questa disciplina che lui pratica fin da bambino seguendo la passione di famiglia: la struttura è stata aperta dal 1963 e risulta essere uno dei primi minigolf in Italia.
Nel 2008, in aggiunta alle 18 buche classiche, il minigolf è stato ampliato e proprio qui sono stati disputati i campionati europei: nel 2010 e 2018.
Le 18 buche presentano difficoltà e caratteristiche diverse, alcune richiedono grande precisione oppure una grande fortuna. Volendo qui si organizzano anche dei corsi, per affinare la tecnica: pensate che ci sono persone che riescono a coprire tutte le 18 buche con 23 o 24 tiri!

Una curiosità: le palline usate dai giocatori abili sono di vari tipi (di 3 grandezze; lisce, ruvide; che rimbalzano oppure no…) ed il presidente ne possiede ben 1400, tra cui quella con il logo dell’associazione. Tra l’altro, all’ombra di alberi secolari ci si rilassa e la presenza del bar…  “dà sfogo per la diciannovesima buca”: parola di Pier!

Il minigolf è aperto tutti i giorni a partire dal 2 giugno 2022 con orario 11.00- 19.00.

Info:
📍Località Baldiss – Predazzo
📞 349 8111101

A Bellamonte da Nonno Gustavo

Non conoscete Nonno Gustavo? É il momento di sopperire a questa mancanza! Il fatto è che Nonno Gustavo non è una persona, o meglio lo era e questo che porta il suo nome è un museo, precisamente un museo etnografico ospitato in un antico tabià in Val di Fimmè, a Bellamonte, nei pressi dell’Hotel Stella Alpina (Museo Etnografico Tabià de Bocìno).

Il tabia’ in origine era la sede temporanea della fienagione per i contadini che dal paese risalivano a monte. Infatti fino alla metà del Novecento Bellamonte era una località turistica poco frequentata e tale circostanza le permise di conservare il suo secolare aspetto di regno dei prati, dove i tabià erano numerosi.

Generalmente non avevano fondamenta, ma solo uno zoccolo di pietra, a secco, con una sovrastruttura in legname fatta di tronchi rozzamente incastrati. Annesso alla costruzione solitamente si trovava un locale più piccolo in muratura, chiamato casèl, con focolare e spazio per consumere i pasti. Ci abitavano anche 4/5 famiglie assieme!

Il Museo di Nonno Gustavo venne creato, negli anni Novanta, da Rinaldo Varesco che lo volle intitolare con il nome del padre Gustavo. Il Museo, oggi gestito dai discendenti di Rinaldo, conserva una ricca collezione, di oltre 3.000 pezzi, che testimonia la vita, il lavoro e la cultura agrosilvopastorale degli abitanti della Val di Fiemme.

Tra gli oggetti conservati, vecchi anche di 300 anni, sono presenti gli attrezzi utilizzati in passato dai boscaioli, dai falegnami, dai carrettieri, dai bottai, dai calzolai, dai fabbri, dai conciapelli, dai contadini e poi ancora i principali strumenti in uso nelle cucine di una volta.

Una particolarità che ci ha colpito sono i portacote, ossia dei pezzi di legno molto decorati dentro al quale veniva tenuta la pietra per affilare la falce e donati ai figli dai padri.

Insomma una visita nel tabia’ vi farà un po’ rivivere il mondo dei nostri nonni.

Il Museo etnografico Tabià de Bocìn, detto anche Museo di Nonno Gustavo si trova in via Prai de Mont a Bellamonte ed è visitabile  tutto l’anno, con prenotazione obbligatoria, chiamando la sig.ra Margherita Varesco, 3389203678, o contattando il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, info@palazzomagnifica.eu – 0462.340812.

L’ingresso è gratuito con la possibilità di fare un’offerta libera.

La cascata di Predazzo: che sorpresa!

A due passi dal centro della pittoresca cittadina di Predazzo, si nasconde un tesoro che farà la gioia di grandi e piccini: una vera cascata!

Meta molto ambita per le escursioni in famiglia, la cascata di Predazzo ci ha lasciati davvero senza parole. Piccola e nascosta tra i boschi é raggiungibile seguendo le indicazioni all’incrocio tra Via Lagorai e Via Fontanele. La segnaletica è ottimale: i cartelli che indicano la direzione per la cascata sono un po’ ovunque e perdersi è davvero impossibile.

Il percorso è breve e semplice, caratterizzato da un dislivello di circa 230 metri e che ti consente di raggiungere la quota massima di 1.250 metri. La stradina prima asfaltata e poi sterrata si snoda tra i campi, stringendosi in un sentiero. A questo punto siamo già nel bosco e, attraversando delle passerelle poste sopra il Rio Pozze, si arriva finalmente alla cascata.

Dopo la tempesta Vaia del 2018 la cascata era inaccessibile e solo quest’anno l’accesso è stato risistemato, anche se ancora in qualche punto è visibile il cantiere.

A questo punto dell’escursione, e fatte tutte le foto di rito, si può ridiscendere al secondo ponte e imboccare il sentiero di destra verso il ristorante Miola dove gustare delle prelibatezze tipiche o semplicemente bere qualcosa. Si raggiunge in circa 20 minuti. Ora se si vogliono fare ancora due passi dal ristorante si può accedere ad un bellissimo belvedere. Dopodiché per il rientro si può scendere dalla strada asfaltata, in via Coronelle, che riporta all’incrocio iniziale di via Fontanele oppure tornare indietro da dove eravamo partiti.

INFO UTILI:

🌍 LUOGO: Val di Fiemme
📍PARTENZA: centro di Predazzo
📍ARRIVO: cascata di Predazzo
ALTITUDINE: 1250 metri
🚶‍♂️DISTANZA: circa 2 chilometri
DURATA: mezz’ora (solo andata)
⬆️ DISLIVELLO: 230 metri
⚠️ PASSEGGINO: sconsigliato
🏡 PUNTI DI RISTORO: Ristorante Miola  📞 0462 936603

E per finire in bellezza un bel gelato e due passi nel centro potrebbe essere un modo speciale di completare la giornata! Inoltre trovate tante altre passeggiate e attività da fare a Predazzo QUI.

Amici camperisti vi consigliamo queste soste nei dintorni:

 

Maso delle Erbe: a passeggio con i lama

Gli alpaca e i lama sono degli animali incredibili: docili, buffi, morbidosi e molto amati soprattutto dai bambini…. così oggi abbiamo esaudito il grande desiderio di Viola: passeggiare con dei lama e alpaca veri. E non solo con il suo peluche preferito . Dopo aver prenotato tramite e-mail al Maso delle Erbe di Tesero ci siamo recati nel loro negozio per pagare e farci spiegare come raggiungere il recinto degli animali. Nel negozio si trovano tutti i loro prodotti naturali a base di miele (dalle caramelle, al miele in barattolo, ai prodotti per il corpo, …).
Risaliti in auto si riprende la statale verso Cavalese e nella retta prima del centro commerciale si trova un parcheggio sulla sinistra. Dopodiché si scende a piedi verso il recinto dei lama che si vede dalla strada. Lì ci aspettava Eva che, dopo aver spazzolato e imbrigliato i tre alpaca Mango, Loco e Papaya e il lama Pablo ci ha fatto incamminare lungo il sentiero. Noi abbiamo scelto Mango, l’alpaca più piccolo.
La passeggiata è durata circa due ore, soprattutto perché gli alpaca decidono da soli quando camminare, mangiare o semplicemente sostare. Diciamo che sono loro ad accompagnare noi 🙂 . La strada, sterrata (volendo adatta anche ai passeggini, ma solo da trekking) comincia in salita per poi spianare in un ambiente incontaminato. In un’oretta circa si arriva nei pressi della bella cascata del Salime, un salto d’acqua di una ventina di metri, dove gli animali vengono lasciati liberi di mangiare l’erba di cui vanno ghiotti.
Le bambine sono rimaste stupite e incantate dalla morbidezza del pelo e dal contatto con questi splendidi animali. E devo dire anche noi genitori.

L’esperienza termina con un assaggio di succo di mela e dei mieli prodotti al Maso delle Erbe ordinabili anche via internet o al negozio di Tesero e una sbirciatina all’arnia didattica, con ricerca dell’ape regina, mille domande sui diversi tipi di api, sulla possibilità che escano dal vetro, la costruzione delle celle e così via!

maso erbe miele

Le passeggiate vengono fatte la mattina, dal lunedì al venerdì alle 9:30 e alle 11.30.
Il percorso è un giro ad anello di circa 3 km molto semplice. Viene assegnato un animale per famiglia (massimo 5 famiglie).
Costo: €15 per gli adulti e €10 dai 5-12 anni oppure il pacchetto famiglia è di €40.
Per info 345 81 38 733 o info@maso erbe.it.

Se la vostra idea è quella di fermarvi in zona per un paio di giorni, potete sostare nella bella area sosta di Tesero.