Bonus Idrico: in Trentino non è ancora disponibile

Sono stati pubblicati recentemente alcuni interessanti aggiornamenti per ciò che riguarda le nuove agevolazioni introdotte con l’ISEE 2018. Da metà 2018 si è aggiunta infatti una nuova opportunità di risparmio: ai bonus gas ed elettrico si è unito anche il bonus idrico, rivolto alle famiglie con un Isee inferiore a 8.107,50 euro, che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico.

Secondo quanto comunicato recentemente dal Consorzio dei Comuni Trentini, però, attualmente i residenti in provincia di Trento non hanno ancora la possibilità di richiedere tale agevolazione, che quindi non può essere erogata. In nostri amici del CAF Cisl Trentino ci aiutano a fare un po’ di chiarezza sulla situazione attuale. Vediamo perché la nostra provincia attualmente non avrebbe diritto al bonus idrico e quando sarà possibile ottenerlo.

Bonus idrico: cos’è e come funziona

Dal 2018 gli utenti del settore idrico in condizioni di disagio economico possono usufruire di uno sconto in bolletta attraverso il Bonus sociale idrico. I requisiti economici previsti per accedere al bonus idrico sono gli stessi per accedere al bonus gas/elettrico: all’agevolazione possono accedere tutti i nuclei familiari con Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 8.107,50 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico. Il bonus garantisce una fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante al giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica. Tale quantità è stata individuata come quella necessaria per soddisfare i bisogni fondamentali. Hanno diritto al bonus anche gli utenti che non hanno un contratto di fornitura diretto perché l’utenza è intestata al condominio. Tutte le domande presentate nel 2018 hanno diritto al beneficio a partire dal 1 gennaio 2018. Questo, a livello nazionale. Vediamo ora come funziona in Provincia di Trento.

Bonus idrico in Trentino

Nel contesto della Provincia di Trento la tariffa che viene applicata al servizio pubblico di acquedotto è definita autonomamente a livello locale. Per questo motivo, risulta già differente rispetto a quella valida sul resto del territorio nazionale. Il Servizio autonomie locali della Provincia sta svolgendo tutti gli approfondimenti necessari relativi all’applicabilità del bonus acqua anche nell’ambito territoriale trentino. In sostanza quindi, le nostre tariffe per l’acqua sono già differenti rispetto al resto d’Italia e occorrono degli accertamenti prima di poter applicare il bonus idrico.

Per il momento quindi i residenti in Trentino non possono chiedere l’agevolazione.