Buoni di servizio: chi ne ha diritto?

I Buoni di servizio, erogati dalla Provincia autonoma di Trento, mediante graduatorie periodiche e rilasciati dalla Struttura Multifunzionale Territoriale Ad Personam, sono una risorsa davvero importante per le famiglie che si trovano a destreggiarsi tra bambini e lavoro.

Prima di tutto una doverosa precisazione: i buoni di servizio non sono un sostegno al reddito, sono un aiuto che viene erogato alle famiglie in cui entrambi i genitori sono occupati, per riuscire a conciliare gli orari di lavoro con la maternità. Quindi la domanda da porsi è sempre “Ne ho bisogno per poter mantenere il mio lavoro?” Se la risposta è si ci sono ottime possibilità di averne diritto.

Durante l’anno vengono utilizzati soprattutto per la fascia 3 mesi-3 anni, in quei casi in cui non c’è posto nei nidi comunali o dove il servizio pubblico non è adatto per coprire le esigenze lavorative di una famiglia. I bambini più grandi, invece, potrebbero averne bisogno in quegli orari non coperti dalla scuola. Presente quando vi ritrovate a pensare: la scuola finisce alle 16 e io lavoro fino alle 18. Come faccio? Ecco in quel caso potrebbe essere l’ideale una baby sitter formata per il servizio al pubblico (deve essere certificata e attenersi a determinati standard).

A partire dal giorno 14 febbraio 2018 per presentare le domande di buoni di servizio è necessario utilizzare il nuovo modulo “Buoni servizio 2017 – DGP 2147/17″. Il nuovo modulo, basato sempre su dichiarazioni ICEF redditi 2016, elabora le domande applicando il nuovo limite di 0,40.

Chi ha diritto ai buoni di servizio?

  • Nuclei familiari con uno o più figli in cui entrambi i genitori sono occupati (in caso di lavoro autonomo fa fede l’autocertificazione).
  • Lavoratrici o mamme coinvolte in un percorso di riqualificazione (corsi del centro per l’impiego, no università).
  • Uomini appartenenti a nuclei familiari monoparentali occupati o coinvolti in un percorso di riqualificazione.

L’importante è essere residenti o domiciliati in provincia di Trento, non beneficiare di altre misure economiche  erogate da enti pubblici e rientrare nelle soglie ICEF.

La cessione dei buoni è suddivisa per 3 fasce d’età:

  • dai 3 mesi ai 3 anni
  • dai 3 ai 6 anni
  • dai 6 ai 14 anni (18 per i ragazzi certificati legge 104/92)

A seconda della fascia d’età di appartenenza si ha diritto ad un diverso contributo, i servizi offerti sono davvero tantissimi e in continuo aggiornamento (qui la lista completa).

I documenti da consegnare insieme alla domanda sono:

  • Elaborazione di un ICEF specifico per i buoni di servizio da richiedere presso i Caf convenzionati le sedi Caf presenti in Trentino.
  • Il progetto di erogazione dei buoni di servizio redatto con con i soggetti con cui si intende utilizzare i buoni (nella lista sopra ci sono indirizzi e contatti).
  • Per i minori certificati legge 104, copia della documentazione.

A questo punto non resta che presentare alla Struttura Multifunzionale Territoriale Ad Personam il modulo di richiesta  compilato e firmato. La graduatoria esce all’incirca il 15 del mese successivo alla consegna della domanda.

Per le lavoratrici autonome: bisogna autocertificare (barrando l’apposita casella sul modulo) le ore di lavoro, in caso di controllo fanno fede le fatture emesse. Per calcolare le ore effettive di lavoro si fa una stima sul monte ore dei mesi precedenti. Non importa l’orario di lavoro.

Se si è in maternità obbligatoria o facoltativa per un figlio, si possono richiedere i buoni di servizio per l’altro figlio (per chi ovviamente ne ha più di uno).

La quota minima di compartecipazione della spesa a carico della famiglia è minimo il 15% o 20% (a seconda della fascia d’età del minore), ed è soggettiva rispetto agli enti a cui si rivolge. Per questo è bene compilare il progetto di fruizione di cui si parlava sopra, anche per avere un preventivo chiaro della spesa.

Per tutte le informazioni e la modulistica per i buoni di servizio:
Struttura Multifunzionale Ad Personam
Via Pranzelores, 69
38121 Trento
(Sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00)
Numero Verde: 800 163 870

I “Buoni di servizio” sono attivi tutto l’anno ed è proprio in estate che si ha un picco delle richieste, infatti con la chiusura delle scuole, spesso diventa complicato conciliare gli orari di lavoro con i bimbi a casa.

 

Photo by katgrigg