Squilli di trombe! Il Villaggio dei bambini a Trento è aperto! Da oggi in piazza Dante potete provare tutti a diventare dei veri aiutanti di Babbo Natale, proprio come abbiamo fatto noi. L’elfo usciere, che sta davanti all’ingresso del villaggio, accanto alla slitta di Babbo e all’invitante cartello “Benvenuti”, vi accoglierà e vi accompagnerà nel vostro viaggio per diventare un elfo vero, proprio come lui.
Il percorso inizia in una stanza allestita come un bosco incantato: fra orsi ed elfi a cavallo di cinghiali e renne, dove l’elfo sarto spiega come, per iniziare a diventare un vero elfo, serva assolutamente un…cappello! Ecco dunque svelato il mistero del gadget che spetta ad ogni aspirante elfo: un carinissimo cappello da elfo con tanto di orecchie a punta!
Una volta indossato il cappello via verso il trucca-bimbi che ci regala un naso rosso (o giallo o fucsia o blu, come vi piace) e le spirali sulle guance, per sembrare ancora di più una creaturina magica.
Ma così conciati cos’altro si potrebbe fare se non mettere piede nella “fabbrica (dei giocattoli)” di Babbo Natale? Detto fatto: una grande stanza piena di tavolini e seggioline e alle pareti martelli e cacciavite giganti e un simpatico elfo operaio che invita i piccoli a giocare con il play-mais: i famosi pezzi morbidi e colorati realizzati con mais, acqua e colorante alimentare che si possono assemblare e attaccare solo con l’acqua per creare pupazzetti o tanti piccoli capolavori.
Ma che villaggio natalizio sarebbe se non ci fosse un Ufficio Postale “magico”? Grandi scaffali con lettere e francobolli, la cassetta delle lettere gigante e sopratutto i pennarelli e le letterine, già timbrate, da consegnare poi a Babbo, che attende paziente nella sua stanza.
E così girato l’angolo, proprio in Lapponia (almeno così recitano i cartelli), eccolo che ci aspetta sul suo trono gigante, accanto al suo regale letto e al suo bellissimo caminetto acceso. Consegnamo le letterine e… abbiamo finito. Proprio dalla stanza di Babbo Natale usciamo, già nostalgici.
Il Villaggio dei bambini ci piace perchè:
- il cappello da elfo con le orecchie (il gadget per tutti i visitatori) è proprio bello
- l’allestimento è curato nei particolari e suggestivo
- gli elfi-animatori sono sempre sorridenti e gentili con i bambini
- consegnare la letterina direttamente a Babbo Natale è sempre magico
- la stanza di Babbo Natale con il letto, il trono e il caminetto gigante è davvero bella
- pensare di poter fare un percorso natalizio fa sognare tutti (anche mamma e papà)
Non ci piace perchè:
- il prezzo è un po’ esagerato (7 euro a persona), nonostante il pacchetto per una famiglia intera ( 2 adulti e 2 bambini pagano 25 euro, 2 adulti e 3 bambini 30 euro)
- il trucca-bimbi è piuttosto povero (anche se la truccatrice è tanto simpatica)
- l’unica attività presente, quella con il mais, è pensata solo per bambini piccoli (entro i 5/6 anni)
- non ci sono altri laboratori creativi, giochi o attività originali da provare
- Babbo Natale non sembra per niente lui (la barba finta a Trento era un po’ che non si vedeva 😉 )
Il nostro consiglio è di organizzarsi in gruppo per la visita, perchè se siete almeno in 11 fra adulti e bambini (solo su prenotazione però) il costo si abbassa a 5,50 euro (con cappello compreso) che ci sembra più appropriato. Gli unici a non pagare sono i bambini sotto i due anni che però non hanno il gadget (ma potete prenderlo voi per loro 😉 ).
Altro consiglio è quello di visitarla quando è già un pochino buio, dopo le 17 magari, quando si possono vedere bene le lucine tutt’intorno e gli addobbi del villaggio. L’orario è da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.30, mentre sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.30 e dall’ 8 all’ 11 dicembre e dal 17 dicembre al 6 gennaio dalle 10.00 alle 19.30, domenica 25 dicembre chiuso.
Domani, sabato 26 novembre, alle 17 inaugurazione ufficiale e ricordate che in piazza quest’anno si può anche pattinare, come vi avevamo già raccontato QUI.