Gioco e tecnologia: l’idea di Kidsonthetree

Storia vera: “Timothy ora smettila con quel cellulare! Ci sono altre cose che puoi fare, più divertenti, più belle!”. Momento di riflessione materna mentre pronuncio quelle parole: “Brava Manu, e ora? Dovresti giocare con lui, hai tempo? Dovresti proporgli la giusta alternativa, dimostrargli che può trovare piacere anche nel fare qualcosa di diverso…non facile”. Idea: “Dai Timothy, vieni qui con me che giochiamo con quelle carte che ci fanno sempre tanto ridere”. Risultato: Timothy ci pensa un secondo (presumibilmente per capire se gli conviene), poi molla il cellulare e senza dire nulla si fionda a giocare con me. Un’ora di qualità, ecco cosa andava cercando e a modo suo mi stava dicendo.

Sarà la tecnologia il problema? Oppure siamo proprio noi, “i genitori”, il primo tarlo di questi giorni così strani rispetto alla nostra infanzia, in cui correre, saltare, uscire, suonare i campanelli degli amichetti ci riempiva la giornata? Sarà la società? Sarà quel che sarà, e in fondo chi se ne importa, ma forse se qualcuno di voi sta pensando che i propri figli, esattamente come noi, sono un po’ schiavi della tecnologia e dei giochi non tradizionali, allora è già sulla buona strada.

Stefano Scarparo Alves, creatore del marchio Kidsonthetree, certe domande se le è poste seriamente e altrettanto seriamente, se è vero che “giocare è una cosa seria”, ha pensato bene di darci degli ottimi spunti per delle alternative interessanti alla tecnologia che spesso prende il sopravvento. Nessuna demonizzazione: la tecnologia serve eccome, lo sappiamo tutti, ma la moderazione e l’alternativa dovrebbero essere suoi ottimi amici. 

Nell’articolo che trovate sul blog del sito www.kidsonthetree.com, dal titolo “50 attività da fare in famiglia senza tecnologia”, Stefano non solo ci ricorda da dove arriva il DNA dei giochi che propone ai suoi piccoli clienti, ma ci regala ottime alternative alla tecnologia. Alcune vi sembreranno banali: non datele per scontate; altre vi sembreranno difficili: almeno tentate; altre ancora vi sembreranno “costose” in termini di tempo: ricordate che il tempo ben speso con i vostri figli non ha prezzo.

Buona lettura e… spulciate il sito per cercare dei giochi che voi per primi definireste di qualità! Sarà sicuramnte una delle vostre mosse migliori. Manuela