Per il nostro Ferragosto abbiamo deciso all’ultimo di trascorrere una giornata a Merano, una città che ci piace sempre molto. Speravamo di non trovarci a fare infinite colonne e con un pizzico di fortuna devo dire che abbiamo fatto la scelta giusta: tanta gente a spasso per il centro, come giusto e bello che sia in una città piena di vita, ma nessuno stress sulla strada o alla ricerca di parcheggio.
E’ stato così che, dopo la tappa d’obbligo in un panificio meranese, passeggiando lungo la via dei portici, siamo incappate nella mostra in corso alla galleria Kunst Meran/Merano Arte, nell’edificio Cassa di Risparmio. Dopo aver letto i cartelloni all’ingresso e sbirciato nell’atrio, ho chiesto informazioni alla biglietteria: è bastato che l’addetta pronunciasse la parola “interattiva” perché Carolina e Melania si convincessero subito ad entrare, ed io ho colto la palla al balzo, felice di aver trovato l’attività giusta con cui proseguire la giornata! Per fortuna non è stato un entusiasmo passeggero: sono rimaste incuriosite e si sono divertite un sacco durante tutta la visita, e così, alla fine, ci siamo portate via un bellissimo ricordo delle ore trascorse insieme e dell’esperienza fatta.

I bambini ed i ragazzi apprezzeranno la possibilità di toccare con mano ed interagire con gli artisti attraverso opere specificamente pensate per far sì che i visitatori della mostra non siano solo spettatori “passivi” ma diventino co-attori del processo artistico e soggetti (dapprima individuali e poi collettivi) delle singole opere. Lo spirito della mostra è quello di coinvolgere il singolo a riflettere su cosa significhi far parte di una collettività, a ragionare su come i più recenti avvenimenti legati alla pandemia ed ai conflitti bellici abbiano modificato la nostra percezione e le nostre abitudini sociali ma anche su come l’esigenza di appartenere ad un gruppo tenda a soffocare l’individualità ed unicità del singolo.
Accanto alle opere più “concettuali” tante installazioni invece più immediatamente fruibili anche dai più piccoli, che forse anche un po’ inconsapevolmente, si troveranno a “fare arte”: dalla stanza dove si imparano passi di ballo funk, a quella dove cimentarsi a twister, a quella dove giocare a ping-pong, fino a quella che stregherà tutti quanti: One Love, una sala nel cui centro troneggia una tonnellata di plastilina, portata dall’artista Norma Jeane per celebrare l’amore, unico in tutte le sue forme. Qui ognuno è libero di lavorare questo materiale ed apportare il proprio contributo alla decorazione delle pareti. Si tolgono le scarpe e si entra in questo spazio dove presto si perde il contatto con il mondo esterno… penso di aver passato un bel po’ di tempo a dar forma alla mia personale opera d’arte, a conferma del fatto che anche i grandi riescono a farsi coinvolgere, non solo i bambini!
Salendo infine al piano superiore troviamo una sala le cui pareti fungono da “questionario”, con tanto di indelebile con cui segnare le proprie risposte, contenitori con semi di pioppo da prelevare e portar via per spargerli nella natura, l’olivo dei desideri di Yoko Ono, al quale affidare i propri sogni e speranze (la scelta simbolica dell’ulivo come albero utilizzato si collega al messaggio di pace di Imagine: tutti i desideri appesi dal 1996 ad oggi nelle varie esposizioni nel mondo confluiranno in un’unica grande installazione a Reykjavik).

Così, mentre i nostri desideri restano momentaneamente appesi in quel di Merano in attesa di essere trasferiti in Islanda (e di divenire realtà!), a noi rimane il sacchettino coi semi di pioppo: nei prossimi giorni andremo a spargerli. Chissà se un domani avremo contribuito alla crescita di un nuovo albero!
La mostra ( biglietto intero 7 €; bambini fino a 14 anni: gratuito) è visitabile fino al 25 settembre con i seguenti orari:
Martedì – Sabato: 10.00 – 18.00
Domenica e giorni festivi: 11.00 – 18.00
Lunedì: chiuso
Per maggiori info :
KunstMeranoArte
tel. +39 0473 212643
email: info@kunstmeranoarte.org
Altre idee a Merano città (oltre a provare una- o più- ottime pasticcerie…):
- provare una delle tante passeggiate nel verde, come la Tappeinerweg o una delle passeggiate lungo il Passirio
- visitare i meravigliosi Giardini di Sissi a Castel Trauttsmanndorf
- rilassarsi alle Terme di Merano
- salire al Belvedere di Tirolo a piedi lungo la Passeggiata Tappeiner o con la seggiovia che parte dal centro città







