Il Sentiero delle Aquile, in cima alla Paganella, è un percorso in quota davvero suggestivo. Per gli adulti c’è una ferrata spettacolare (con tratti esposti e ben due ponti tibetani, una delle poche raggiungibili comodamente con gli impianti), che noi abbiamo osservato a bocca aperta tenendoci ovviamente a debita distanza.
Anche il sentiero è adrenalinico: il primo tratto è attrezzato con scalette e cordini, e necessita di particolare attenzione. Ho provato a percorrerne un tratto con Alice, 5 anni, e sua sorella Giulia, 8, e quando ho visto che erano tranquille e sufficientemente attente ho deciso di proseguire. Abbiamo così suonato la “Campana dei Sogni” (una campanella vera), ammirato quella meraviglia naturale soprannominata “l’arco di Tito” e poi siamo entrate nella grotta con la “Fonte della Giovinezza”, toccando anche l’acqua magica perché non si sa mai che funzioni davvero!



INFO UTILI:
- si può imboccare il sentiero da Fai della Paganella (Santel), prendendo tre seggiovie (attenzione perché l’ultima è aperta solo in un determinato periodo, quest’anno dal 23 luglio fino al 28 agosto) oppure da Andalo prendendo una telecabina ed una seggiovia (QUI orari, costi ed aperture)
- chi ha bambini piccoli o soffre di vertigini può evitare il tratto attrezzato ed arrivare comodamente fino al Canalone Battisti, proseguendo fino al trono delle aquile
- tempo di percorrenza: calcolate almeno un paio d’ore, qualcosa in più se volete godere di tutta la bellezza del posto

