A Nave un percorso per non dimenticare

Nel Comune di Terre d’Adige, in quello che da sempre è conosciuto come il paese di Nave S. Rocco, c’è una scuola dell’infanzia speciale che ha avuto un’idea bellissima per non dimenticare e per permettere ai bambini di esprimere i loro sentimenti in modo artistico e diffuso. Condivisione è la parola d’ordine. Si tratta della scuola “La Nave dei bambini” che ha ideato, iniziando proprio durante il periodo del lockdown nella primavera 2020, un percorso speciale dal titolo “I bambini e il coronavirus”. Un vero viaggio attraverso i vissuti, le emozioni e i pensieri dei più piccoli nel periodo della pandemia.

Poco prima del lockdown, ci raccontano le insegnanti, i bambini stavano affrontando un progetto sul legno e dal legno parte questo viaggio di emozioni: tanti pezzi di legno utilizzati come tavolozza per disegnare ed esprimere sentimenti e pensieri sono stati poi posizionati lungo un percorso che, partendo dalla scuola dell’infanzia attraverso il parco giochi fino alla piazza della chiesa e oltre fino ad arrivare al Comune (è un giro ad anello), conduce alla scoperta del coronavirus visto dagli occhi dei bambini.

Una grande mappa nell’aiuola della scuola vi aiuterà ad orientarvi (scaricabile con il QRcode che trovate direttamente nel tabellone), ma non sarà difficile comunque: basterà seguire le “impronte segnaletiche” che vi guideranno e soprattutto basterà cercare il colore e le frasi che, accompagnando i disegni, vi regaleranno a volte un sorriso, a volte un pensiero triste e che sicuramente vi sbloccheranno un ricordo.

“Quando ero a casa la mamma mi ha mostrato sul suo telefono com’era fatto il coronavirus, poi l’ho disegnato con l’espressione cattiva perché voleva far ammalare tutti, però io a casa ero felice perché potevo fare tante coccole alla mamma”, scrive Leonardo sotto il suo disegno esposto alla casetta degli alpini nel parco giochi. Ed è così che ha funzionato: partendo da narrazioni personali dei piccoli, sono state create delle tavole con disegni e parole: gli stessi bambini hanno espresso il desiderio di “mettere i legnetti dapperttutto”. Et voilà: è nato il percorso che potete visitare in autonomia tutti i giorni con una piccola passeggiata.

Un’idea carina è, come suggerisce il depliant del progetto, provare a emulare i bambini e attraverso disegni e parole provare a lasciare traccia delle proprie emozioni rispetto al coronavirus condividendolo con la scuola attraverso un’email: nave.personale@fpsm.tn.it. Per i più tecnologici sulla mappa c’è anche un QRcode che vi rimanderà al sito con la spiegazione del progetto che fa parte di “Piccole guide per grandi scoperte” della Federazione Provinciale Scuole Materne Trento.

“Era bello però fare le cose con calma perché la mamma e il papà non andavano a lavorare”

L’invito è di visitare questa mostra a cielo aperto con i vostri bambini o anche con i nonni, per aiutare voi e anche loro, a ricordare con un sorriso ciò che è stato.