Liberarsi delle scocciature quotidiane? Semplice!

Il giro in biblioteca con Sophie è stato illuminante: ho trovato il libro perfetto per me, ma posso scommettere anche per alcuni di voi. Posso riassumere questo libro con una frase che tutti prima o poi nella vita avrete pronunciato (pignoli e ipereordinati a parte): “Tienilo, non si sa mai che possa servire!”. E’ da qui che tutto inizia: da una semplice frase. E’ così che si inizia il cammino da accumulatore seriale, dalla volontà nobile di non sprecare, di conservare e, per quanto improbabile, riutilizzare. Le migliori accumulatrici? Le nonne  naturalmente! “Chiedi alla nonna” è la frase che maggiormente rappresenta questa situazione utile ma pur sempre di disagio. Ma da oggi con “L’arte di non buttare via niente per vivere felici” (di Dan Marshall) la vita potrebbe prendere una piega diversa. Se dobbiamo accumulare almeno facciamolo bene! Rendiamo utili le cose inutili, facciamoci furbi insomma.

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Ho estratto le 5 trovate geniali (almeno secondo il mio punto di vista) che ci possono aiutare nell’economia domestica (tra l’altro stavo riflettendo che io ero sicuramente assente a qualsiasi lezione o cenno di lezione che mi sia capitata di seguire nella mia vita…ne sono certa):

  1. il “dosso da letto” : creare una mini spondina per il letto con un cilindro galleggiante (io ne ho due rimasti da dei vecchi corsi di nuoto). Idea geniale per bambini ancora un po’ “a rischio”. Non ci avevo mai pensato, a differenza del mio mobilificio che mi voleva far spendere una bella cifretta per la spondina di legno.
  2. l'”antigoccia per ghiacciolo”: ditelo che le mani appiccicose post ghiacciolo (di vostro figlio) vi urtano come urtano me! La soluzione è in un piroettino da dolci infilato nel bastoncino esattamene sotto il ghiacciolo: raccoglierà le gocce e voi tornerete ad amare questa delizia estiva. 41DnIjaEb6L._AC_UL320_SR248,320_
  3. il “leggio per ricette”: tanti ormai usano il tablet, i robot con ricette digitali ma tanti altri hanno ancora il ricettario di carta, quello bello vissuto con le ricette della nonna. Il dilemma è sempre lo stesso: come tenerlo aperto con le mani occupate? Ci pensa una gruccia per pantaloni: appendete la gruccia, pinzate il libro aperto con le due molle e al via i lavori! Che genialità!
  4. il “contenitore anti-nodi per cavetti” (o per le maledette cuffie dell’ipod). Vecchie custodie di occhiali che non sapete come usare? Vi risolveranno la noia dei cavi intricati (la mia borsa sembra la foresta di mangrovie dell’Amazzonia… e mi fermerei qui). Riporre i cavi nella custodia sarà efficacissimo e, tra l’altro, vi farà fare un figurone.
  5. l'”aspirapolvere per angolini”: non ci crederete, ma se avete in casa uno di quei dispenser per le salse con il beccuccio sottile potrete trovare rimedio all’annoso problema della polvere negli angolini più estremi. Applicate il beccuccio (la parte tonda finale per intenderci, quella che si avvita) in cima al tubo dell’aspirapolvere e…godetevi la scena dell’eliminazione delle più infime delle polverine negli angoli.

Ditelo, vi prego: “Geniale!”. Magari qualcuno di voi in autonomia ha anche altri stratagemmi da proporre. Qui ne ho elencati alcuni soltanto, ma nel libro, tra l’altro scritto con ironia e velocissimo da leggere, trovate ben 130 “soluzioni pratiche”, divise per categoria e con tanti trucchi anche non “riciclosi”. Sono certa che davanti alle “tortilla chips” usate come accendi-fuoco, in casi estremi, non potrete che sorridere come ho fatto io.

Il libro è delle edizioni Mondadori e come titolo originale porta ” Life Hacks. Handy Hints To Make Life Easier”; costo di copertina euro 15,90.