Pavoni, quiete e felicità

La nonna ce lo aveva detto che a Mezzocorona c’era un posto in cui si potevano vedere i pavoni, gli animali adorati da Timothy, ma noi non le avevamo dato tanta retta e a dire il vero non avevamo nemmeno memorizzato il nome. Poi oggi, dopo aver visitato degli amici che hanno le caprette e qualche animaletto da cortile ci é venuto in mente di chiedere a loro che sono nati proprio a Mezzocorona. Si tratta di un maso, e precisamente il Maso Oliva, in via Battisti, proprio allo sbocco della ciclabile che costeggia il Noce. Siamo arrivati e credevamo fosse una casa privata ma in realtà abbiamo piacevolmente scoperto che si tratta di un agriturismo e che non simageolo ha a disposizione un pavone che scorazza nei vigneti,  ma l’attrazione principale è un bellissimo stagno ricco di pesci, tartarughe e papere. Ci sono poi le faraone che corrono di qua e di là, un bellissimo border collie e soprattutto una pace unica. Noi ci siamo seduti su uno dei grandi tavoli all’esterno e abbiamo sorseggiato imageuna bibita  mentre Timothy rincorreva il povero pavone per strappargli una preziosissima piuma, con scarso successo. Alla fine, come ho svelato in anteprima a Silvia che era curiosa, non è riuscito nella sua impresa  ma il proprietario, gentilissimo, gliene ha regalata una rendendolo felicissimo. Maso Oliva é un posto scoperto un po’ per caso, ma che ti regala bei momenti immersi nella natura e nel buon cibo. Non siamo riusciti a fermarci a cena, ma sarà una delle prossime tappe perché ora che sappiamo che c’é il nostro amico pavone (dorme in cima al pino del maso tra l’altro… che stranezza) non possiamo non andare a trovarlo. C’erano persino un sacco di ciliegie già pronte e tanti bimbi che tentavano di raccoglierle: un’immagine di altri tempi.

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