Che bella scoperta il Sentiero delle Favole!

Approfittando di una bella giornata di sole siamo partiti alla ricerca del “Sentiero delle Favole”, il “Sagenwelt” di Lauregno, al confine tra l’Alta Val di Non e la Val d’Ultimo. Forse la stagione dell’anno non è proprio la migliore ma la passeggiata tra i masi del piccolo paese altoatesino ci ha comunque catturato! Si tratta di un percorso tematico ad anello che parte da  Lauregno ed arriva in centro o proprio davanti alla chiesa parrocchiale di San Vito.  sentiero-delle-favole-lauregno-marina-patil-iltrentinodeibambini-2Noi l’abbiamo percorso assieme alla piccola Bianca che si è goduta lo spettacolo “imbacuccata” nel suo caldo zainetto! Il sentiero si sviluppa attraverso 13 stazioni che raccontano favole, tradizioni e usanze legate a Lauregno. Tutte le tappe sono corredate da simpatiche tabelle che riportano testi e disegni creati dai bambini del paese. Lungo il percorso è facile scorgere dietro ad una curva, oppure in cima ad una salita strane sculture naturali come monaci, orchi e streghe che narrano le loro storie.

Prima di provare questa nuova esperienza non avevamo idea di quanti masi e masetti compongono il paese di Lauregno! Il “Sentiero delle Favole” ne tocca ben sette, ma in realtà ce ne sono molti altri che si possono ammirare da lontano lungo il tragitto. Va detto che il percorso si sviluppa per buona parte in salita: si tratta in totale di circa 600 metri di dislivello.
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Tuttavia non spaventatevi! Se vi fermate a leggere tutti i racconti disseminati lungo la via, a scattare qualche bella foto e a conoscere da vicino gli animali allevati nei vari masi voi e soprattutto i vostri bambini non vi accorgerete neppure di quanta strada avete percorso. In un paio di ore (ma anche più, dipende dalla vostra voglia di perdervi tra fiabe e racconti!) sarete di ritorno in paese.
sentiero-delle-favole-lauregno-marina-patil-trentinodeibambiniC’è da dire anche che tutto il sentiero è molto ben segnalato. Impossibile perdersi (e se anche vi perdeste, il campanile della chiesa è sempre svettante verso il cielo per ricordarvi dove si trova il punto d’arrivo).

Come detto dunque dalla parrocchiale di San Vito il percorso comincia inizialmente in leggera discesa fino a raggiungere il primo maso, maso Bäck. Da qui inizia la salita che senza pendenze troppo difficoltose vi conduce fino ai masi Keldern e Ungern, i vostri piccoli adoreranno trascorrere qualche minuto a dare da mangiare alle galline del pollaio o a salutare le mucche brune allevate nella vicina fattoria! Ancora un po’ di salita, questa volta più impegnativa, ed ecco raggiunto maso Jerbern.
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A questo punto del nostro viaggio la piccola Bianca si è stancata di stare nello zainetto e quindi abbiamo dovuto continuare, con un ritmo molto più rilassato, tenendola un po’ in braccio e un po’ per mano. Fortunatamente la parte più lunga della salita era conclusa! Raggiunti i masi Eggern, al limitare del bosco, il percorso continua, questa volta in discesa, passando per i masi Kerschmern e Kesslern fino a tornare in centro paese.