Avete mai provato a fare il giro del lago di Levico? Il primo tratto è molto semplice, su strada sterrata e perfetto anche per i passeggini, mentre la seconda metà si snoda all’interno del bosco.
Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio del Lido e ci siamo goduti lo splendido e rigoglioso parco che lo circonda. Qui i bambini possono trovare tanti giochi in mezzo al verde e all’ombra degli alti alberi. Non mancano pareti di arrampicata, altalene, dondoli, grande costruzione con lunghi scivoli, struttura particolare dove scalare e scivolare e infine un’area fitness. Non dimenticate secchiello e paletta che la zona giochi è a fondo sabbioso. E poi panchine per sedersi e magari fare un pic nic primaverile.
Noi, che avevamo una gran voglia di camminare, abbiamo preso la stradina bianca che costeggia il lago.Si incontra subito la suggestiva Taverna di Levico con stabilimento balneare del Parc Hotel Du Lac, piscina riscaldata, giochi, divertimento e relax… un posto assolutamente da visitare!
I colori sono stupendi, le montagne ancora ricoperte di neve si riflettono nell’acqua, i canneti si muovono dolcemente e noi ci divertiamo ad osservare gli animali: ecco le anatre e poi il germano… una ranocchia e… oh, che rospo! Tanti uccellini cantano festosi e le prime farfalle riempiono di colore il verde dei prati.
Dopo circa un’ora si arriva presso alcune case, qui una serie di frecce ci propongono di proseguire verso il Forte Tenna o Passo Borcola. Noi seguiamo quella del Biotopo Pizè che, dopo aver passato un piccolo ponte di legno, ci porta in un sentiero del bosco. Questo è il momento per i passeggini di tornare indietro: rami bassi, radici sporgenti, passaggi tra gli alberi e scalini naturali rendono impossibile l’utilizzo di un mezzo con le ruote.
Il percorso è piacevole: il lago si nasconde per una mezz’ora, dopo di ché possiamo ammirarlo dall’alto. A questo punto il sentiero un po’ ripido in discesa ci riporta verso il basso e intravediamo il Lido sull’altra parte di questo specchio lacustre.
Quando usciamo dal bosco arriviamo sulla strada asfaltata costeggiata dai campeggi che ci spinge ad allungare il giro fino al viale alberato che porta al parcheggio. Non è una passeggiata lunga, si fa in 2 ore. Noi al rientro ci siamo premiati con il gelato della gelateria attigua al Bandus, davvero imperdibile se siete in zona.
Un’altra alternativa per arrivare al lago o per pedalare un po’ è attraverso la ciclabile della Valsugana, ne parliamo QUI. Altre passeggiate in Valsugana QUI.