Family Card: benefici per trasporti e musei

Fra le misure a sostegno delle famiglie previste nel Bilancio 2017, varato ieri dalla Giunta della Provincia autonoma di Trento, c’è anche una Family card rivolta alle famiglie con figli minorenni e che può essere richiesta all’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili. I primi benefici previsti per i possessori della Carta, a partire dal 1° gennaio 2017, riguarderanno i servizi di trasporto urbano ed extraurbano e i servizi erogati da musei pubblici. In pratica, le famiglie con figli minorenni avranno ulteriori sconti rispetto alla situazione attuale, sul costo dei biglietti delle corse o sulle entrate ai musei, assieme ad altre agevolazioni come un servizio “salta coda” per famiglie con il passeggino o zainetto.

Vediamo nel dettaglio cosa cambierà dall’1 gennaio 2017:

  • servizio di trasporto urbano e extraurbano: i nuclei familiari composti da 1 o 2 adulti e fino a 4 minorenni pagheranno il costo di un biglietto di corsa semplice (oggi invece i nuclei familiari composti da 2 adulti e fino a 4 minorenni pagano il costo di due biglietti di corsa semplice).
  • servizi culturali erogati da musei pubblici: i nuclei familiari composti da 1 o 2 adulti e fino a 4 minorenni pagheranno il costo di un biglietto a tariffa ridotta e ci sarà il servizio “salta coda” per le famiglie con passeggino o bagaglio (oggi invece i nuclei familiari composti da 1 o 2 adulti con minorenni pagano il costo di uno o due biglietti a tariffa intera).

Ma questo è solo l’inizio: nel corso dell’anno saranno attivati a favore delle famiglie trentine in possesso della Family card ulteriori benefici su servizi pubblici e privati, sempre con l’obiettivo di venire incontro, in maniera molto concreta, ai bisogni delle famiglie. Per le famiglie con 5 o più figli è già prevista la gratuità per l’accesso dei minori ai musei e sarà mantenuta. Per il trasporto ad oggi i bambini hanno l’esenzione dal pagamento fino ai 6 anni di età e sarà mantenuta.

A breve saranno adottati dalla Giunta i criteri che stabiliranno come entrare in possesso della Carta famiglia; sarà comunque un servizio universale che richiederà come requisiti l’avere figli e il risiedere in Trentino.