Vi piacciono le camminate non troppo difficili, fattibili anche con i bambini più pigri? Certo a volte sarebbe bello anche camminare in compagnia… Magari scambiarsi un po’ di idee ed impressioni con altri adulti… Chi non l’ha pensato almeno una volta? Vi vogliamo allora parlare di Superpark! All’interno di questa apprezzatissima proposta del Parco Naturale Adamello Brenta vengono organizzate passeggiate in compagnia di esperti ed ospiti illustri. Ogni ospite invita ad una riflessione sul paesaggio e sull’ambiente, secondo una diversa chiave di lettura.
Cosa sono le escursioni SuperPark?
Gli itinerari che vengono di volta in volta proposti sono facili ed adatti anche a bambini. Dove? In alcuni dei punti più suggestivi del Parco Naturale, alcuni noti ed altri invece più lontani dai circuiti più battuti.
Le escursioni si svolgono la domenica mattina e sono aperte a chiunque abbia voglia di passeggiare e soffermarsi a riflettere sul delicato rapporto che abbiamo con la natura.
La formula è molto semplice: ci si incontra con gli altri partecipanti ed accompagnatori nel luogo prestabilito e da lì si parte per la camminata, intervallata (così anche i meno allenati possono stare tranquillamente al passo) da intermezzi a cura dell’ospite di turno. Si termina verso le ore 13.00. Noi però ad esempio abbiamo deciso di fermarci chi per pranzo e chi per un drink in compagnia.
Paesaggi che cambiano: la nostra escursione SuperPark in Val d’Algone
Vi raccontiamo la nostra escursione? Ci siamo recati in Val d’Algone, una stretta ma lunghissima valle accessibile nei pressi delle Cascate del Rio Bianco a Stenico. Dopo esserci trovati all’imbocco della valle siamo risaliti in auto e saliti fino quasi in fondo alla valle per una decina di chilometri.
Paesaggi che cambiano con Silvia Camporesi
Con il nostro gruppo, oltre agli incaricati del Parco Adamello, c’era la fotografa forlivense Silvia Camporesi, che, tappa dopo tappa ha saputo intrecciare il racconto dell’esperienza vissuta nella sua città alluvionata con riflessioni a tutto tondo sul paesaggio e su ciò che nel nostro immaginario esso rappresenta.
Lo sfruttamento minerario
Lungo il tragitto, dapprima su strada asfaltata e poi su sterrato, abbiamo potuto immergerci nel verde, vedere le tante baite che punteggiano i prati e anche i resti del camino dell‘antica vetreria. Questa zona nell’Ottocento era molto diversa e molto meno bella di come la vediamo oggi. Era infatti devastata dallo sfruttamento minerario, giunto ormai a saturazione. Fumi neri e densi riempivano l’aria e spesso avvolgevano i paesi delle valli limitrofe. Per fortuna oggi le cose sono cambiate e la natura si è riappropriata dei suoi spazi!
L’escursione
Nella prima parte dell’escursione, fino a poco sopra Malga Plan, ci siamo affacciati sulla Val Rendena con Pinzolo, il Sarca, l’imbocco delle valli di Genova e Nambrone. In seguito, dopo un tratto un po’ più impegnativo nel bosco, siamo giunti sui pascoli attorno a Malga Movlina. Qui la vista si apre sul Brenta e sul Doss del Sabion. Ad attenderci anche dei bellissimi cavalli e un asino. Siamo rientrati alle auto compiendo un piccolo anello della lunghezza di circa 6 chilometri e 200 metri di dislivello.
Malga Nambi: indietro nel tempo
Prima di salutarci abbiamo fatto tappa alla carinissima Malga Nambi, un posticino davvero di altri tempi: piccolina, adornata dai gerani e circondata da un bel prato dove pascolavano in libertà una mamma cavallo con il suo puledrino, vi regalerà un tuffo al cuore. Qui non c’è elettricità e nemmeno acqua calda: le bibite sono messe in fresca nella fontana e tutto segue un ritmo più lento ed autentico. I piatti sono pochi (la scelta è tra piatto unico con polenta, formaggio, spezzatino, fagioli e cavolo cappuccio, il tagliere con formaggi di malga e salumi e il panino Nambino – da provare, con pesto di aglio orsino, speck, formaggio, cipolle e noci del Bleggio-) ma buoni e i dolci hanno tutto il sapore delle merende della nonna ( yogurt di malga, polenta e zucchero, pane burro e marmellata). Da bere acqua della Val d’Algone, succo di mela, birre artigianali, vini trentini e caffè fatto con la moka. Ci si può sedere ai tavoli esterni o dentro. Se ne avete occasione prenotate una cena qui: la saletta interna è un bijou e tutto si svolge al lume di candela! (Malga Nambi: tel. 346.3551530)
Le escursioni di Superpark insomma sono perfette per trascorrere una domenica di giusto compromesso tra trekking, cultura, famiglia, amici vecchi e nuovi e un buon pranzo, scoprendo o riscoprendo alcuni dei luoghi più belli del Parco Naturale Adamello Brenta.
Info e contatti
Clicca QUI per vedere tutte le escursioni Superpark. Quota di partecipazione: € 15,00; gratis con Parco Key QP e bambini 0-12 anni.
Parco Naturale Adamello Brenta
tel. 0465 806666
e-mail: info@pnab.it
Prossime escursioni SuperPark 2024 in programma
- 29 settembre 2024 | ore 8.30 | Malga Cengledino (Tione) con Vincenzo Venuto | per maggiori info clicca QUI per aprire l’evento in agenda.
- 6 ottobre 2024 | ore 9.00 | Lago delle Malghette (Dimaro) con Caterina Tomeo | per maggiori info clicca QUI per aprire l’evento in agenda
- 13 ottobre 2024 | ore 8.30 | Lago di Molveno con Federica Taddia | per maggiori info clicca QUI per aprire l’evento in agenda
- 20 ottobre 2024 | ore 9.00 | Val di Fumo con Giovanni Costantini | per maggiori informazioni clicca QUI per aprire l’evento in agenda
Scopri il Parco Naturale Adamello Brenta
Superpark è uno dei tanti modi per scoprire le infinite meraviglie che racchiude il Parco Naturale Adamello Brenta. Vi consigliamo anche:
- Il sempre incantevole Lago di Tovel
- La Cascate del Nardis in Val di Genova
- la salita al Rifugio Mandrone