L’escursione panoramica in Val Gardena che vi raccontiamo oggi, vi saprà regalare un paesaggio da stropicciarsi gli occhi. Ci è piaciuta molto anche perché, nonostante la splendida giornata, non abbiamo incontrato molta gente e ci siamo potuti godere lo spettacolo naturale in assoluta tranquillità.
Si parte dal parcheggio Daunei (0,50€/mezz’ora – max 8 € per l’intera giornata- sosta massima consentita 4 gg, ma divieto notturno per i camper), proprio sopra l’abitato di Selva di Val Gardena (raggiungibile in circa un’ora e venti di macchina da Trento, con uscita autostradale).
Dal parcheggio si raggiunge, in circa 10 minuti, il punto di partenza dell’escursione, un bivio dove è ben segnalato il sentiero 3 che porta al rifugio Juac, prima di partire guardatevi attorno perché proprio di fronte a voi si trova una bella scultura in legno di una motosega gigante.
Il sentiero per il rifugio Juac si snoda principalmente nel bosco ed è molto piacevole anche per i bambini, che troveranno diverse sculture in legno di animali corredate da informazioni interessanti. Fate solo attenzione perché in questo periodo con la neve che si sta piano piano sciogliendo potete trovare alcuni tratti ghiacciati. Niente di particolarmente pericoloso, ma, se li avete, portate con voi i ramponcini. Dopo una mezz’oretta di graduale salita si raggiunge il rifugio, e da lì lo sguardo non può che essere rivolto verso lo splendido scorcio sul massiccio del Sassopiatto.
Per continuare il nostro itinerario, seguite sempre il sentiero 3 alla destra del rifugio e dopo aver passato un paio di caratteristiche baite in legno vi troverete immersi nella natura del Parco Naturale Puez-Odle.
Ancora una quarantina di minuti e si raggiunge il Rifugio Firenze (chiuso d’inverno, ma prendete nota per l’estate: noi ci siamo stati, date un’occhiata QUI), il posticino ideale dove gustare un pranzo al sacco: il gruppo delle Odle alle vostre spalle e Sassolungo, Sassopiatto e Catinaccio di fronte a voi, per uno scorcio indimenticabile.
E per non farci mancare nulla anche un piccolo parco giochi proprio dietro al rifugio.
Se invece del pranzo al sacco preferite qualcosa di caldo e servito al tavolo potete decidere di ritornare al Rifugio Juac o, come abbiamo fatto noi, proseguire per altri venti minuti in direzione Col Raiser dove, proprio nei pressi delle piste da sci, si trova la Baita Odles.
Noi oltre ad approfittare delle sdraio per una piccola pausa, abbiamo deciso di pranzare con un abbondante Odles Burger. Di solito prediligiamo piatti tipici, ma l’hamburger con con carne di produzione locale era ottimo, e non possiamo che consigliarvelo.
Dopo mangiato siamo rientrati lungo lo stesso sentiero dell’andata, approfittandone per scattare qualche foto: i paesaggi suggestivi non mancano di sicuro e non abbiamo dubbio che avrete l’imbarazzo della scelta.
Tempi di percorrenza:
Parcheggio Daunei – Rifugio Juac 40 minuti
Rifugio Juac – Rifugio Firenze 40 minuti
Rifugio Firenze – Col Raiser 20 minuti
L’itinerario non presenta dislivelli particolarmente impegnativi o difficoltà, ma vi consigliamo di prendervi tutta la giornata per completare l’escursione in tranquillità.
Info: