Author - Alessandra

Natale a Canale di Tenno

I mercatini di Natale a Canale di Tenno, antico borgo medioevale famoso per essere uno dei borghi più belli d’Italia, vengono allestiti tra le sue case in pietra, all’interno degli antichi vòlti, nei graziosi vicoli ed i cortili. Questo ne fa uno dei mercatini di Natale tra i più originali ed inusuali del Trentino.

Crediti Fotografici @ www.gardatrentino.it

Artigianato e prodotti locali

Le cantine del piccolo borgo si illuminano  e l’atmosfera si fa accogliente grazie alle bancarelle allestite con eleganza e semplicità al loro interno. Qui si possono trovare specialità gastronomiche trentine e di artigianato locale, piccoli oggetti realizzati a mano e confezionati con cura e passione dalle mani sapienti di artigiani ed hobbisti.

I mercatini di Canale di Tenno sono unici: allestiti dentro le vecchie cantine di un borgo medievale, regalano suggestive atmosfere passate e tutta la magia del Natale più autentico.

Mercatini di Canale di Tenno

Lanterne, porcellane, gioielli, ricami e decorazioni natalizie, ma anche prodotti di qualità provenienti da piccole realtà contadine: conserve, farine, miele, e tanto altro. Un’ambientazione davvero magica e caratteristica che saprà emozionare adulti e bambini.

La tradizione trova spazio anche in cucina dove vengono riproposti i piatti tipici di questo meraviglioso angolo di Trentino con prodotti genuini e sapori gustosi, come la “carne salada e fasoi”, il piatto locale più caratteristico. Per riscaldarsi e stare in compagnia vi aspetta invece il caldo vin brulè. Da sorseggiare passeggiando tra i vicoli ammirando i giochi di luci ed ombre creati dall’illuminazione soffusa.

Entrando ed uscendo dagli antichi portoni troverete anche un piccolo museo degli antichi attrezzi rurali, che affascinerà i bambini, incuriositi da forme strane e lavori ormai estinti…

Insomma, un piccolo borgo che vi regalerà l’emozione di una giornata trascorsa fuori dal tempo.

Natale a Canale di Tenno: apertura mercatini 2024

  • novembre 2024: sabato 23, domenica 24 e sabato 30 novembre,  dalle 9.30 alle 18.00
  • dicembre 2024: domenica 1, sabato 7, domenica 8, sabato 14, domenica 15; martedì 24 (corteo dei Pastori), giovedì 26 (Presepe Vivente), dalle 9.30 alle 18.00
  • gennaio 2025: lunedì 6 (dalle ore 15.00: Festa della Befana).

Nei giorni di chiusura, dal 23 novembre al 6 gennaio, è comunque possibile passeggiare nel borgo addobbato a festa.

Arrivare ai mercatini di Natale a Canale di Tenno

  • In auto: A22 del Brennero, uscita Rovereto Sud, seguire le indicazioni per Riva del Garda (18 km dal casello). Poi direzione Tenno/Madonna di Campiglio. A Ville del Monte (10 km da Riva del Garda) girare a destra seguendo le indicazioni per Canale. Si consiglia però di seguire le indicazioni per i parcheggi
  • Con il bus navetta: Servizio navetta disponibile dal Parcheggio lago di Tenno, tutti i giorni di apertura dalle 9.30 alle 18.00 (a pagamento, 2 € A/R).
  • A piedi: partendo dal lago di Tenno (loc. Matoni) si può raggiungere il borgo di Canale con una breve passeggiata su sentiero facile.  Attenzione solo in caso di ghiaccio.

Info e contatti

Garda Dolomiti SpA
tel. 0464 554444
www.gardatrentino.it

Nei dintorni dei mercatini di Natale a Canale di Tenno

  • Se vi è piaciuto il mercatino di Natale a Canale di Tenno vi consigliamo di visitare anche quello allestito nei volti di Rango, altro borgo contadino a pochi km di distanza. Trovate tutte le info in Mercatini di Rango
  • Bella in ogni stagione la passeggiata al Rifugio San Pietro, aperto tutto l’anno e con una vista strepitosa sul lago di Garda. In San Pietro: balcone sul Garda tutte le info.
  • Per chi è in cerca di qualcosa di alternativo, che ne dite di fare un salto a Casa del Grinch a Riva?
  • In cerca di idee su cosa fare in inverno nell’Alto Garda? Curiosate QUI

Ala: Natale nei palazzi barocchi

Anche Ala festeggia il suo Natale, che ovviamente non poteva esser altro che un “Natale nei palazzi barocchi” . L’evento si svolge durante i fine settimana tra il 30 novembre ed il 22 dicembre 2024.

Il Natale nei palazzi barocchi

Ciò che rende unico il mercatino natalizio di Ala è senza dubbio la sua incredibile location: sono infatti le sale ed i saloni dei sontuosi palazzi sei-settecenteschi della città ed i loro cortili ad ospitare le bancarelle degli espositori: ogni weekend sono presenti diversi artigiani ed artisti che espongono le proprie opere, creazioni e prodotti, circondati dai fasti delle sale affrescate e dai grandi lampadari di cristallo.

Natale nei palazzi barocchi: enogastronomia del territorio

Non solo shopping: come ogni mercatino che si rispetti gli avventori avranno la possibilità gustare prodotti enogastronomici del territorio, il tutto ammirando arte ed architettura e lasciandosi trasportare in un’atmosfera magica.

Intrattenimento e spettacoli

Ogni giorno di apertura si terranno spettacoli itineranti, concerti a palazzo, mostre e interessanti visite alla luce delle lanterne con delle guide speciali in costume del ‘700: si tratta degli antichi vellutai, che resero celebre in mezzo mondo questa piccola cittadina. Particolare attenzione sarà dedicata alle famiglie e ai bambini, come sempre protagonisti indiscussi del Natale. Per loro intrattenimento, laboratori e giochi.

Un trenino vi accompagnerà alla scoperta del Natale nei Palazzi Barocchi di Ala

Natale nei Palazzi Barocchi – trenino

In questo periodo sarà possibile fare un giro in carrozza tra vie e i palazzi barocchi partendo da parco Pizzini (a pagamento), ma anche incontrare Babbo Natale nella sua casa per rivelargli in prima persona i propri desideri o fare bel laboratorio natalizio con i suoi elfi!

Non solo: non perderti la pista di pattinaggio ecologica e nemmeno il trenino itinerante!

Eventi per bambini

Sono davvero tantissimi gli appuntamenti in programma per i bambini. Non appena sarà disponibile potete scoprire il programma completo cliccando QUI

Noi vi ricordiamo l’arrivo di Santa Lucia, la possibilità di incontrare Babbo Natale e i tanti laboratori creativi!

Natale nei palazzi barocchi: parcheggi e navette

  • Per i pullman verrà utilizzato il parcheggio di Via Bolzano 10 (cantina Sociale di Ala), con punto di carico/scarico in Piazza Giovanni XXIII
  • Parcheggio camper in Via Tommasoni
  • Sarà inoltre disponibile un bus navetta gratuito di collegamento con l’altrettanto suggestivo mercatino di Avio (allestito dentro e fuori il castello: leggi QUI)

Apertura ed orari

Il mercatino nei palazzi barocchi sarà aperto nei giorni:

  • 30 novembre e 1 dicembre 2024
  •  7 e 8  dicembre 2024
  • 14 e 15 dicembre 2024
  • 21 e 22 dicembre 2024

Orario continuato dalle 10.00 alle 19.00 per l’artigianato e fino alle 20.30 per la degustazione dei prodotti enogastronomici, che si potranno degustare al caldo, all’interno delle bellissime sale dei palazzi che ospitarono anche ospiti molto illustri, quale W.A. Mozart.

Info e contatti

Servizio Attività culturali, Sport e Turismo – Comune di Ala
tel. 0464 674068
e-mail: info@nataleneipalazzibarocchi.it
sito: www.nataleneipalazzibarocchi.it

Pagina Facebook 

Potete trovare informazioni anche sul sito APT Rovereto : clicca QUI

Natale nei Palazzi Barocchi è anche musica e spettacoli, che tornano a far risplendere le splendide sale degli antichi palazzi

Scopri tutti i mercatini di Natale del Trentino Alto Adige QUI.

Rovereto Magia del Natale

A Natale Rovereto ci regala sempre momenti di allegria, emozioni, suoni e colori legati ai valori che caratterizzano la “Città della Pace”: umanità, fratellanza e solidarietà. Durante il periodo natalizio, le vie della città si riempiono di questa magica atmosfera fra luci, musiche e profumi. Dal 22 novembre 2024 al 6 gennaio 2025 Rovereto Magia del Natale porterà tutto il suo incanto per le vie del centro storico.

A Rovereto Magia del Natale anche un grandissimo albero composto da grandi sfere luminose in fibra di vetro.

Rovereto Magia del Natale

Rovereto Magia del Natale: i mercatini

In Via Roma e nel suo cortile urbano si trovano le tradizionali casette del mercatino dove poter acquistare prodotti dell’artigianato locale e sorseggiare uno speziato vin brulé, oltre ad assaggiare piatti e dolci della tradizione.

In realtà l’intero centro storico, con i meravigliosi ed eleganti palazzi sei-settecenteschi, i bastioni medievali e i suoi musei, si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, con spettacolari, installazioni, mostre d’arte e di fotografia, presepi, visite guidate a tema e attività per i più piccoli.

Super decorazioni a Rovereto Magia del Natale!

Particolarmente affascinanti  le luminarie: luci eleganti capaci di esaltare la bellezza delle decorazioni realizzate a mano, che resteranno accese tutti i giorni dalle 16.30 a mezzanotte. Si parte dal grande albero in fibra di vetro alto 13 metri, allestito nella piazza principale della città: un piccolo segnale di presa di coscienza del problema del disboscamento.

Natale a Rovereto 2020- Crediti Foto © Beatrice-Andreolli

Nelle vie del centro inoltre si potranno ammirare anche speciali installazioni 3D, perfette per scattarsi un selfie o fare una foto ai bambini da usare poi per i biglietti d’auguri! Merita poi il “cielo di luci” nella zona del mercatino: una distesa di lucine che vi farà sognare con la fantasia!

Il Villaggio dei Bambini

All’interno della nuova cornice di Parco Giacomelli, circondato da bellissimi alberi luminosi, si trova il “Villaggio dei Bambini”. Qui i bambini vengono accolti all’interno di una struttura riscaldata dove si tengono laboratori, letture animate, spettacoli, truccabimbi e molte sorprese!

I bambini potranno arrostire mashmallows sui bracieri, spedire le proprie letterine a Babbo Natale ed anche incontrare la simpatica mascotte! Una vera e propria “Area Family”, insomma, grazie anche alla vicina pista del ghiaccio dell’Urban City.

La novità 2024 è che parte del Villaggio dei Bambini verrà allestita direttamente vicino alle casette del mercatino, in Largo Vittime delle Foibe. Non solo: anche in Piazza Malfatti ci saranno alcuni allestimenti dedicati ai più piccoli.

Appuntamenti Speciali

Presto disponibile il programma completo. Intanto segnatevi:

  • 22 novembre: inaugurazione mercatini
  • 23 novembre: accensione dell’albero in piazza Rosmini.
  • 7 dicembre: Vertical Waves: spettacolo di danza “verticale” sulle facciate dei palazzi storici
  • 23 dicembre: concerto coro gospel “Meachum Clarke & true purpose” presso il teatro Rosmini.

Per essere sempre aggiornato clicca QUI.

E poi ancora la pista di ghiaccio in Via Rosmini per una bella pattinata in centro (QUI tutte le info)!

Orari ed apertura

Il mercatino Magia del Natale sarà inaugurato il 22 novembre 2024. A seguire sarà aperto secondo il seguente calendario:

  • dal lunedì al giovedì dalle 11.00 alle 19.30, dal venerdì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00 (area food fino alle 20.30)
  • 25 dicembre: chiuso
  • sabato 31 dicembre dalle 10.00 alle 17.00
  • domenica 1 gennaio dalle 12.00 alle 19.00
  • Apertura Villaggio dei Bambini durante la settimana: dalle 16 alle 18.
  • Da non perdere il 23 novembre l’accensione del grande albero di Natale alto ben 13 metri e realizzato con eleganti sfere di fibra di vetro.

Info e contatti

Consorzio Rovereto IN Centro
tel: 0464 874353
e-mail info@roveretoincentro.com
web: www.roveretoincentro.com

Per restare sempre aggiornato consulta anche il sito di APT Rovereto e Vallagarina: leggi QUI

Cosa fare oltre a Rovereto Magia del Natale

Se la Magia del Natale di Rovereto non di basta, cosa ne dici di scoprire:

Foto Copertina © Tommaso Prugnola

San Cassiano, il Paisc da Nadè

San Cassiano, in Alta Badia, è un’oasi di pace e bellezza in ogni stagione. Meno di 1000 abitanti, adagiato nel mezzo di alcune delle più belle cime delle Dolomiti, a quota 1537 metri. Qui nel periodo natalizio tutto si trasforma grazie alla suggestiva atmosfera ricreata dal “Paisc da Nadè”, il villaggio di Natale, in programma a partire dal 6 dicembre 2024 fino al 6 gennaio 2025. Potrebbero interessarvi altri mercatini in Trentino Alto Adige.

TRADIZIONE E CULTURA LADINA

L’atmosfera natalizia qui passa attraverso le üties, le tipiche casette in legno, decorate con luci ed addobbi tradizionali. Ad esse si aggiunge un programma di attività e manifestazioni appositamente ideato per l’occasione. Ci saranno cori locali, musica, dimostrazioni pratiche di artigiani, ma anche degustazioni di prodotti tipici locali.

La particolarità di questo mercatino è però anche quella di essere molto legato alla tradizione più autentica ed al desiderio di trasmetterla a tutti i visitatori. Proprio per questo nel centro del paese saranno presenti diversi pannelli informativi con informazioni e curiosità sulla cultura ladina.

E non finisce qui: si potranno ammirare anche dei bellissimi presepi (cripeles, in ladino) lavorati a mano con infinita passione dagli artigiani locali.

Insomma, se per tanti mercatini si usa la parola “autentico”, per il Paisc da Nadé non si può far da meno: qui la tradizione natalizia sposa davvero la cultura ladina e riesce a trasmettere con sincerità i valori più semplici e veri del Natale.san-cassiano-paisc-nade-molography-1

APERTURE ED ORARI

I mercatini del Paisc da Nadè sono aperti il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00 secondo il seguente calendario:

  • 6, 7, e 8 dicembre 2024
  • 13, 14, e 15 dicembre 2024
  • dal 20 dicembre 2024 fino al 6 gennaio 2025

COSA FARE A SAN CASSIANO IN INVERNO

La stagione invernale a San Cassiano è ricca di tante proposte per gli amanti delle attività sulla neve. E’ il caso della pista naturale per slittini di 3,5 chilometri “Trù dla liösa Foram”, che parte dal Piz Sorega, a 2003 metri, e passa attraverso prati e boschi, con il panorama delle vette del Lavarela e Conturines. La partenza della pista “Tru Liösa Foram” è raggiungibile comodamente con la funivia del Piz Sorega da San Cassiano. Ve la abbiamo raccontata QUI).

Per chi ama sciare c’è anche la pista da sci di 7,2 chilometri dal Lagazuoi fino a San Cassiano – Saré e il centro di sci di fondo Armentarola,  oltre ad innumerevoli possibilità di escursioni a piedi e con le racchette da neve. (l’accesso al circuito sciistico dell’Alta Badia è possibile con la cabinovia Piz Sorega).

E se ancora non basta, spostandosi di pochi chilometri si possono raggiungere un sacco di altri impianti, piste e posti dove passeggiare in tranquillità!

Alcune idee:

  • Gita in slitta trainata dai cavalli: ve la raccontiamo QUI
  • Val di Morins coi suoi mulini: info QUI
  • Verso la val di Funes con gli sci da fondo o a piedi al rifugio Halslhutte: QUI
  • O ancora potete visitare i mercatini a Corvara, i presepi di La Val o scaldarvi con un brulè mentre assaporate gustosi piatti e ascoltate musica tradizionale dal vivo a La Val, Colfosco e Badia. Per scoprire il programma completo delle “Emoziuns da Nadé”, CLICCA QUI!

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INFO E CONTATTI

Società Cooperativa Turistica Alta Badia
Tel.: +39 0471 836176
info@altabadia.org

Obermoarhof: vacanza family in Pusteria

Abbiamo trascorso un bellissimo weekend alla scoperta delle bellezze della Val Pusteria, ospiti di Patrizia e del Residence Obermoarhof, un maso immerso nella tranquillità di Vandoies di Sopra. Se anche voi siete alla ricerca di una sistemazione comoda per visitare tutta la valle, in ogni stagione, ma anche e soprattutto di un posto dove sentirvi a casa, non possiamo far altro che consigliarvelo.

Residence Obermoarhof: perfetto per la famiglia

Di questo luogo ci ha colpito subito l’atmosfera: a pochi metri dalla strada che porta in paese e a brevissima distanza dalla Strada della Pusteria, si trova però immerso nel verde. L’unico rumore che si sente è lo scrosciare dell’acqua del vicino torrente. Ad attenderci Patrizia, che subito ci ha accolti con il sorriso e pronta ad aiutarci ad organizzare al meglio la nostra vacanza. L’Obermoarhof è ideale per le famiglie (da quelle più piccole a quelle numerose).

Bellissima la stufa tradizionale nel salottino del Residence Obermoarhof di Vandoies.
Stufa tradizionale – Residence Obermoarhof

Appartamenti family friendly

Il Residence dispone di diversi appartamenti, dislocati tra edificio principale e dependance (che si trova a 30 metri, sull’altro lato del parcheggio), tutti di dimensioni generose, con stanze arredate in modo accogliente e caloroso e dotati di tutto ciò che può servire: teli per la piscina, asciugacapelli, lavatrice, e naturalmente stoviglie per la cucina. Chi ha bimbi piccoli troverà seggioloni, culle. lettini, fasciatoio, vaschette per il bagnetto e baby monitor. Il nostro appartamento aveva anche un bel balcone con tavolo, sedie ed ombrellone, affacciato su uno dei due parchi gioco. Bagno nuovo con doccia extralarge e asciugamani per tutti. Le pulizie vengono effettuate giornalmente: il servizio di un hotel nella comodità di una vera e propria casa!

Obermoarhof: che piscina!

Vi basterà poi aprire la finestra o scendere qualche scalino per vivere la vostra vacanza immersi nella natura: l’Obermoarhof è circondato da un bellissimo giardino fiorito, all’interno del quale trovano spazio anche un percorso kneipp e un ampio prato con una piscina dalle forme arrotondate, una cascatella e un angolo idromassaggio. E che piscina! L’acqua viene trattata con pochissimo cloro, grazie al sistema di acqua vitalizzata che, oltre alla piscina serve tutta la struttura e rende l’acqua pura e buona, ottima sia per lavarsi, che per cucinare e per essere bevuta! La piscina è riscaldata ed è aperta da fine aprile a fine settembre.

Non uno, ma due parco giochi

I bambini troveranno pane per i loro denti: oltre alla piscina nel cortile del maso troveranno ben due parchi gioco! Dondoli, percorsi di equilibrio ed arrampicata con corde, scivoli, giostre… ma anche una sempre apprezzata sabbiera e una casetta di legno con una super cucina attrezzata! Due piccoli mondi dove inventare storie e fare nuove amicizie: sarà difficile convincerli ad uscire! Per la vostra tranquillità e per la sicurezza dei bimbi, i due parchi sono entrambi recintati.

Animali della fattoria e orto

Sappiamo bene che gli animali sono sempre un’attrattiva irresistibile per i bambini, dai più piccoli ai più grandi. Teneri e morbidi coniglietti, simpatiche caprette, galline (dalle uova buonissime!), galletti, api e qualche mucca vivono qui. Oltre a loro, ad accogliervi sulla soglia troverete anche Charly, un cagnolone che non vede l’ora di essere coccolato. E chissà se riuscirete a conquistare anche la gattina di casa con le vostre coccole!

All’Obermoarhof c’è anche un orto: potrete cucinare gli ortaggi freschi, o acquistarli e portarli via con voi, per prolungare il sapore di una vacanza genuina anche sulla vostra tavola di casa. Se siete amanti del barbecue, indovinate un po’? In giardino, a disposizione degli ospiti, c’è anche quello, con tanto di tavolo e panche.

Colazione all’Obermoarhof

Se soggiornerete qui potrete scegliere di fare colazione nel vostro appartamento (potete comunque richiedere che vi venga consegnato il pane fresco!) oppure farvi viziare con una colazione super a base di prodotti naturali. Le marmellate, il miele, i succhi, le uova, le torte sono homemade, mentre i salumi, lo yogurt e i formaggi provengono da aziende locali. Insomma, una colazione a tutta natura, a chilometro zero. Noi abbiamo particolarmente apprezzato le uova fresche, ma anche le deliziose marmellate tra cui quella di mele, ed il succo di prugna.

Al Residence Obermoarhof vi attende una colazione genuina a chilometro zero: gustose uova fresche, marmellata fatta con frutta appena colta, formaggi di malga...
Colazione al Residence Obermoarhof

Info e contatti

Il Residence Obermoarhof è aperto tutto l’anno ed è una base comodissima per esplorare la val Pusteria e le sue valli laterali, ma anche per raggiungere l’Alpe di Rodengo. Tutti posti splendidi in ogni stagione, anche quella invernale. Chi scia potrà optare per le piste più vicine del Gitschberg Jochtal o raggiungere comodamente il Plan de Corones. Chi invece preferisce camminate nella neve e slittate non avrà che l’imbarazzo della scelta.

Residence Obermoarhof
Via Mair 3 – Vandoies di Sopra (BZ)
Tel. 0472.868530
e-mail: info@obermoarhof.com
sito: www.obermoarhof.com

Cosa fare nei dintorni di Vandoies e del Residence Obermoarhof

Scegliendo di alloggiare all’Obermoarhof, oltre agli spazi perfetti per la family e alle colazioni a base di prodotti naturali, avrete insomma tantissime possibilità per divertirvi in ogni stagione. Ecco qualche spunto:

A Castel Tures in Valle Aurina

Nel cuore della Valle Aurina , in posizione dominante sul paese di Campo Tures, Castel Taufers (o Castel Tures) regala una splendida vista sulle cime dolomitiche e pare voler controllare l’intera valle. Le sue mura racchiudono storie antiche, pronte per essere tramandate ai visitatori.

Il pozzo di Castel Tures

Castel Tures – il pozzo

Castel Tures : come arrivare

Per raggiungere il castello bisogna innanzitutto arrivare in Valle Aurina. Lo svincolo si trova alle spalle della bella cittadina di Brunico. Da qui si prosegue dritti sul fondovalle per una ventina di minuti, fino al paese di Campo Tures, che a sua volta dista solo 5 minuti dalle bellissime Cascate di Tures.  Si può arrivare al castello a piedi ma anche in auto, seguendo le indicazioni che si trovano ovunque. Dal centro sono solo 3 minuti d’auto. Il parcheggio è abbastanza ampio e comodo.

Castel Tures

Il castello oggi è un insieme di diversi stili architettonici, che riflettono i vari periodi di costruzione, ampliamento e restauro. L’intera pianta del castello si sviluppa attorno al cortile interno, che si raggiunge dopo aver oltrepassato il portone d’ingresso e percorso un primo corridoio a cielo aperto. Nel cortile oggi si affaccia una caffetteria con qualche tavolo anche all’aperto, dove sedersi all’ombra del grande albero.

Castel Tures domina l'abitato di Campo Tures

Castel Tures

La visita a Castel Tures

Il castello può essere visitato in autonomia (solo le parti esterne ed alcune stanze, come le cucine) oppure con visita guidata ad orari prefissati, in italiano e tedesco. In tal caso sarà possibile visitare anche le bellissime stanze arredate, come la biblioteca, la cappella, diverse stanze da letto e di rappresentanza, l’armeria e la stanza delle torture. Noi vi consigliamo assolutamente questa seconda opzione, anche coi bambini. La nostra guida ha saputo spiegare tutto in modo semplice e coinvolgere anche i bambini più piccoli con curiosità e aneddoti. Davvero una bella esperienza.

Abbiamo così “annusato” sale rivestite in profumato legno di cirmolo, visto lampadari ingegnosi capaci di moltiplicare la luce delle candele grazie a degli specchietti e scovato nicchie segrete nelle pareti.

Non solo: nella stanza delle torture abbiamo scoperto che una delle pratiche più utilizzate  consisteva nel mettere del sale sui piedi dei torturati per poi lasciarli in balia delle capre. Al piano superiore abbiamo visto la piccola cappella, che custodisce opere di pregio e che viene tuttora utilizzata per celebrare una messa all’anno. Annessa alla cappella vi era un’infermeria e i malati potevano assistere alla messa da  una grata. Successivamente l’infermeria fu trasformata in una scuola: qui studiavano sia bambini che bambine, cosa rara per l’epoca, ma ognuno doveva portare il proprio banco e la propria sedia!

La stanza delle torture a Castel Tures: qui scoprirete come venivano torturati gli accusati...

Stanza delle torture – Castel Tures

Non vogliamo svelarvi troppo, ma non finisce qui: come ogni castello che si rispetti ovviamente anche Castel Tures ha il suo fantasma. Vi lasciamo un po’ di suspence: scoprirete la sua storia solo quando entrerete nella stanza infestata!  E poi potrete anche provare un elmo da cavaliere nella stanza dell’armeria: forte, no?

Il castello ha avuto una storia molto travagliata: dopo essere stato dimora dei signori di Tures conobbe un periodo di abbandono, per poi passare di mano in mano a diversi proprietari che a singhiozzo si occuparono del restauro, fino a divenire di proprietà del Burgeninstitut, attuale proprietario.

Mostre

All’interno del castello alcuni spazi, come le stanze nel mastio, sono riservate alle mostre. Noi abbiamo visto un’interessante mostra su credenze popolari, alchimia e farmacia nel medioevo.

La ghiacciaia, le cucine ed il giardino

Prima di lasciare il castello non dimenticatevi di curiosare nella ghiacciaia, recentemente riaperta al pubblico, di sbirciare nelle cucine al piano terra e di fare un salto nel piccolo e romantico giardino al quale si accede dal porticato che conduce al cortile interno.

Attività per bambini

Nel periodo estivo e natalizio al castello vengono organizzate diverse attività:

  • Discesa dalla torre con la corda | Discesa in corda doppia con esperte guide alpine dalla torre alta 40 metri.
  • L’ora degli spiriti | luglio ed agosto, e da Natale a Pasqua | Una volta a settimana i bambini dai 6 anni in su, senza genitori, vengono accompagnati all’interno del castello e, in ogni stanza, gli verrà raccontata una leggenda davvero avvincente
  • Passeggiata a lume di lanterna | dal mese di dicembre a Pasqua | Salita al castello a piedi con le lanterne, partendo dal centro di Campo Tures. A seguire visita guidata alle sale storiche, il tutto coronato da una bibita calda nell’osteria dei cavalieri con il suo bel soffitto a volta.
  • Giochi medievali al Castel Taufers | luglio e agosto | Per trascorrere un giorno da cavaliere o principessa del Medioevo. I più “grandi” possono scontrarsi in un torneo e scoprire chi è il più bravo dei cavalieri!

Tutte le info e i contatti per le prenotazioni delle attività QUI

Info e contatti

Il castello è aperto tutto l’anno. Il 24 dicembre resta chiuso al pomeriggio, mentre il 25 dicembre e 1 gennaio è chiuso al mattino.  Le visite guidate si svolgono ad orario fisso; sia i biglietti che le visite possono essere prenotati anche online. Prezzi sempre aggiornati QUI.

Castello di Tures
sito: www.burgeninstitut.com

Cosa vedere vicino al Castello di Tures

Prima o dopo aver visitato il castello di Tures vi consigliamo di fare un giro nel bel parco giochi di Campo Tures, perfetto per far sfogare i bambini e anche per un pranzo al sacco.

Cascate di Tures e fly line

Cascate di Tures e relativa discesa con la fly-line nel bosco sono un binomio vincente per un’escursione indimenticabile in Valle Aurina, laterale della Val Pusteria. Sono tre i salti d’acqua che compie il Rio di Riva precipitando per una stretta gola che è il risultato dell’erosione dell’era glaciale, avvenuta tra i 15 e i 20 mila anni fa. Ci siamo tornati pochi giorni fa, perché è uno di quei posti dall’atmosfera magica ed accogliente dove è impossibile non tornare!

Questa è la cascata piu bassa tra le tre cascate di Tures.

Prima cascata

Cascate di Tures: come arrivare

Arrivare alle cascate è piuttosto semplice, basta svoltare verso la valle Aurina all’altezza di Brunico. La strada percorre in linea retta tutto il fondovalle. In 20 minuti scarsi si arriva a Molini di Tures e da qui si seguono le indicazioni per le cascate. Accanto alla partenza del percorso si trova un parcheggio a pagamento (10 euro al giorno o tariffa a tempo) , ma se volete parcheggiare gratuitamente potete lasciare l’auto in zona industriale, vicino alla piscina Cascade (attualmente chiusa). A piedi da qui ci vorranno 15 minuti, tutti in piano su strada asfaltata.

Il villaggio estivo e Wasserfall Bar

Accanto al parcheggio più vicino sorge il Wasserfall Bar, un bar-ristoro molto carino con tavoli all’esterno, anche da picnic. Prezzi un po’ alti ma considerata la location ci possono anche stare. In questa radura, che durante le festività natalizie ospita un magico villaggio di Natale, in estate troverete il “villaggio estivo“: prodotti locali, souvenir (anche natalizi!) e tante paperelle di gomma in varie fogge. All’inizio non ne capivamo bene il senso, ma poi abbiamo capito!

Pista per palline di legno e pista acquatica per… paperelle!

Tra gli alberi, sulla destra abbiamo scorto due piste per le biglie di legno, ma la particolarità è la terza pista: un percorso ad acqua (un chiaro richiamo ai luoghi), lungo il quale sfidarsi in una gara di paperelle di gomma all’ultimo quack! Si possono prendere le mini paperelle dal distributore (2 euro) o prenderne di più particolari nel negozio (prezzi vari). Noi non abbiamo resistito!

Il Sentiero di San Francesco

Nel 1984 è stato realizzato lungo il percorso un sentiero molto suggestivo, che invita alla meditazione. È il “Sentiero di San Francesco”, ispirato al Cantico delle Creature con stazioni caratterizzate da opere di artisti locali.  Noi ci sentiamo di consigliarvi, se non avete passeggini, di scegliere questo sentiero: emozionanti le suggestioni che regalano i raggi del sole che filtrano tra le chiome degli altissimi alberi.

Il Sentiero di San Francesco si può intraprendere già alla partenza, in alternativa alla strada forestale (indicata se invece volete fare un pezzo in passeggino). Nei pressi della prima cascata le due strade si riuniscono e si procede unicamente lungo il sentiero di San Francesco (senza passeggino). Giunti alla terza cascata il sentiero meditativo prosegue fino alle rovine del castello di Tobl e alla cappella consacrata a San Francesco e Santa Chiara. Se invece si tiene la sinistra, in meno di 5 minuti si arriva alla stazione a monte della fly-line.

Le tre cascate di Tures

L’itinerario , che scegliate di imboccare la forestale o il sentiero meditativo è semplice e non particolarmente faticoso, adatto anche a chi non è un esperto camminatore e ai bambini (basterà un po’ di attenzione a non scivolare sul bagnato e una giacchina anti pioggia per proteggersi dalle gocce d’acqua che provengono dalle cascate, soprattutto nei pressi della terza, dove si passa su un ponte sospeso a pochi metri dal salto della cascata. Ecco i tempi per raggiungere le varie tappe:

  • prima cascata: 20 minuti (dislivello minimo, 40 metri), fattibile anche con il passeggino da trekking o con carrozzine): è la cascata meno scenografica, anche se vedendola per prima non lo penserete affatto!
  • seconda cascata: 40 minuti in totale (140 metri totali di dislivello): un salto di quasi 40 metri per questa cascata!
  • terza cascata: 55 minuti in totale (170 metri totali di dislivello): in assoluto la più potente ed alta delle tre: preparate l’impermeabile!
  • fino alla cappella di San Francesco e Santa Chiara: un’ora e venti in totale (300 metri totali di dislivello)

Fly-line cascate di Tures

Molto divertente la possibilità di scendere dolcemente nel bosco imbragati in una sorta di carrucola agganciata ad un tubo di acciaio, che compie curve e spirali, ma divertenti. Per farlo bisogna salire ancora per 5 minuti sopra la terza cascata. Il biglietto si acquista in cassa, senza bisogno di prenotazioni.

La fly-line alle Cascate di Tures vi farà volteggiare sospesi tra gli alberi e sopra le cascate.

Partenza fly-line

Il “volo” dura circa sei minuti. Si volteggia tra gli alberi nel bosco, immersi nel silenzio. L’unica cosa che si sente è il rumore dell’acqua in lontananza. Non lo consigliamo a chi soffre di vertigini, ma può essere effettuato anche da bambini di pochi anni, che verranno dotati di speciali imbraghi e scenderanno “in tandem” con un adulto. Noi abbiamo visto salire anche i cani, accomodati nel grembo dei loro padroni. Ogni imbrago è dotato di una sorta di zainetto incorporato, nel caso aveste oggetti che volete tenere al riparo dal rischio di cadute.

Divertente discesa sospesi tra gli alberi con la fly-line delle cascate di Tures

Fly-line Cascate di Tures

L’arrivo è nei pressi della prima cascata, dopo essere passati sopra il fiume a pochi metri dal salto della cascata: wow! Potete anche stampare la vostra foto ricordo una volta scesi da una stampante automatica. Noi ci siamo divertiti tantissimo, se venite fin quassù non potete assolutamente perdervela!

Fly-line: informazioni utili

La fly-line Wasserfall è aperta indicativamente da inizio aprile a inizio ottobre, in bassa stagione solo nei weekend, mentre d’estate tutti i giorni. In caso di pioggia l’impianto può rimanere chiuso. Per rimanere sempre aggiornati sui giorni di apertura cliccate QUI.

I costi del biglietto partono da 10 euro, prezzi scontati per gruppi e famiglie. Tutte le tariffe sempre aggiornate QUI.

Info e contatti

Fly-Line Wasserfall
tel. 388.5777270
e-mail: info@fly-line-wasserfall.eu
sito: www.fly-line-wasserfall.eu

 Cascate di Tures: info utili

  • LUOGO: Val Aurina
  • PARTENZA: Molini di Tures – Wasserfall Bar
  • ARRIVO: stazione a monte fly-line /terza cascata
  • ALTITUDINE: 1040 metri
  • DISTANZA: 4,5 chilometri
  • DURATA: 1 ora (solo andata); ritorno:  6 minuti discesa in fly line + 15 minuti a piedi
  • DISLIVELLO: circa 170 metri
  • PASSEGGINO: solo fino alla prima cascata (strada forestale)
  • PUNTO DI RISTORO: Wasserfall Bar (tel.348.8598767 – verificare le aperture in bassa stagione)

Cosa fare nei dintorni delle Cascate di Tures

Ecco i nostri suggerimenti per proseguire la giornata o la vacanza dopo aver visitato le splendide Cascate di Tures

  • Castel Taufers a Campo Tures, a soli 5 minuti di auto;
  • la passeggiata attorno al lago di Neves, in cima alla valle Selva dei Molini, a 30 minuti di macchina.
  • Klausberg: parco avventura imperdibile!
  • Giro del lago di Anterselva: situato nella vicina valle di Anterselva, bellissimo a ogni ora e in ogni stagione!

Immagine di copertina: Wasserfall Fly-Line

Il Sentiero dei Mulini a Terento

Che bella scoperta questo sentiero! La nostra giornata sulla Via del Sole (la strada “alta” che collega Vandoies con Brunico, passando per Terento e Falzes) era iniziata con decisamente poco sole e temperature freddine. È bastato però muovere i primi passi lungo il Sentiero dei Mulini, che l’azzurro ha cominciato a fare capolino tra le nuvole e in breve si è svelato un cielo terso meraviglioso.

Come arrivare al Sentiero dei Mulini a Terento

Arrivare a Terento è molto facile: vi basterà percorrere la Strada della Pusteria fino a Vandoies. Alla rotonda seguite le indicazioni per la Strada del Sole e in meno di 10 minuti arriverete a Terento. In paese parcheggiate nel grande parcheggio che si trova davanti a tutti i principali servizi: scuole, parchi e campi da gioco, biblioteca, casa sociale, negozi e chiesa. Davvero una comodità! Dal parcheggio riscendete lungo la strada per un centinaio di metri, fino a trovare le indicazioni per il sentiero.

All'imbocco del sentiero dei mulini troverete questa ruota di legno
Il Sentiero dei Mulini – inizio del percorso

Il Sentiero dei Mulini

Il percorso è un tracciato ad anello di 4, 5 chilometri, che si percorre in circa un’ora e mezza, prendendosela con calma e fermandosi a guardare i mulini e le altre curiosità che si trovano lungo la via. Il dislivello è moderato: circa 230 metri in salita, tutti nella prima metà. Dopo soli pochi minuti dalla partenza si incontrano già i primi due mulini, il Müller e il Tolden. Il paesaggio è davvero idilliaco, anche nella stagione autunnale, con tutti gli alberi che iniziano a colorarsi di giallo, rosso ed arancione. Chi vuol fermarsi a riposare troverà anche diverse panchine sparse qua e là.

Le piramidi di terra di Terento

La prima vera sorpresa però sono le piramidi di terra. Quelle che si possono ammirare qui a Terento risalgono al 1837. A seguito di piogge e smottamenti, il torrente Terner si portò via grandi masse di detriti lasciando una sorta di profondo canyon. Le pareti di questo canyon, formate da terra e materiale friabile, cominciarono a sgretolarsi sotto la forza del vento e dell’acqua: ciò che pian piano prese forma sono i caratteristici pinnacoli tuttora visibili.

Pinnacoli che sono ancora in evoluzione e la cui sorte è legata alla funzione protettiva della roccia che fa loro da cappello. Questa roccia infatti evita loro l’esposizione diretta alla pioggia, che ne provocherebbe un rapido “scioglimento”.

Lungo il sentiero dei Mulini di Terento si incontrano le piramidi di terra, singoloari formazioni di origine erosiva
Piramidi di terra di Terento

I mulini

Ecco che superate le piramidi la salita si fa un po’ più impegnativa, ma la fatica sarà ripagata dalla bellissima vista e dalla curiosità verso i mulini e le strutture accessorie, con l’acqua scorre anche tra i prati in alcuni rivoli. Il panorama è davvero fiabesco.

La vera chicca di questo sentiero però non poteva che essere… un mulino funzionante! Tutti i lunedì, da metà maggio ad ottobre, in orario 10.00 -14.00, il mulino più in alto viene messo in funzione: si può osservare la ruota che gira spinta dalla forza dell’acqua e, al suo interno assistere alla macinatura del grano, che viene trasformato in farina. Il mugnaio sarà felice di mostrare ai bambini il funzionamento della macina, basterà salire una scaletta in legno per arrivarci. L’interno del mulino ci riporta indietro di 500 anni, epoca alla quale risalgono queste costruzioni, oggi naturalmente restaurate ma artigianalmente, per preservarne la memoria ed il fascino.

Dopo questo tuffo indietro nel tempo ci si rimette in cammino.

Attraversato il torrente si inizia la discesa che vi porterà in una mezz’ora circa nuovamente in centro paese, passando per grandi prati, ed incontrando le mucche in una fattoria.

Via dei Masi di Fundres: info utili

  • LUOGO: Val Pusteria
  • PARTENZA: Terento – parcheggio
  • ARRIVO: giro ad anello
  • ALTITUDINE: 1440 metri
  • DISTANZA: 4,5 chilometri
  • DURATA: 1,5 ore
  • DISLIVELLO: circa 230 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTO DI RISTORO: in paese

Cosa vedere vicino al Sentiero dei Mulini di Terento

Una volta percorso il Sentiero dei Mulini di Terento, la prima cosa da non perdersi è sicuramente il

La Via dei Masi di Fundres

Vi avevamo già raccontato del bel giro delle malghe di Fundres, oggi invece è la volta della Via dei Masi. Un bel percorso, che vi accompagnerà alla scoperta dei masi di questo piccolo paese immerso nella pace e nella tranquillità. Una passeggiata poco impegnativa dal punto di vista della difficoltà fisica ma che potrà tranquillamente occuparvi una mezza giornata, tanti sono gli scorci e gli angolini interessanti che incontrerete lungo il cammino.

Come raggiungere la Val di Fundres

Arrivare a Fundres è molto semplice. Usciti dal casello dell’autostrada a Bressanone si seguono le indicazioni per la Val Pusteria. A questo punto si percorre la strada della Pusteria fino a Vandoies di sotto, dove si prende la strada che attraversa la val di Fundres. Il paese di Fundres è l’ultimo in fondo alla valle e si raggiunge in una decina di minuti (da Vandoies). Parcheggiate nei pressi del campo sportivo (orientatevi con il campanile della chiesa, sempre ben visibile anche da lontano). Qui inizierà il giro sulla Via dei Masi

La Via Dei Masi di Fundres

La Via dei Masi è un percorso didattico che tocca diversi masi della zona. Un bel modo da un lato per preservare antiche usanze, tradizioni e luoghi, dall’altro per farli conoscere ed apprezzare da chi viene da fuori. Si può optare per il percorso lungo (in totale si arriva a 7 chilometri, che per quello più breve (circa la metà).

Dal parcheggio ci siamo diretti verso la chiesa, trovando quasi subito una simpatica ruota del tempo e dei cubetti che ci hanno suggerito la direzione da prendere. Subito accanto, un cespuglio con delle more enormi e delle simpatiche mucche!

Ruota del tempo lungo il percorso della Via dei Masi di Fundres
Ruota del tempo

Molto grazioso anche il piccolo parco giochi abbracciato dalle case , che invita a un giro in altalena, subito oltre il quale si trovano i cartelli per il Pfunderer Hofweg (Via dei Masi), che invitano a svoltare a destra. Se siete con il passeggino potete anche tralasciare questa parte, in quanto il sentiero non è agevole (presenza di terreno sconnesso e fango, forse dovuto alle piogge) e rientrando non potreste comunque fare la deviazione che vi fa salire sui prati ed arrivare fin su alla chiesa.

Il parco giochi di Fundres si trova lungo la Via dei Masi. Piccolo e ben tenuto, invita a una sosta con i più piccoli .
Parcogiochi di Fundres

Verso la fonte nel bosco

Una volta allontanatisi dalle case del paese si attraversa un ponticello e si trova un primo maso, dove abbiamo incontrato due signori intenti a tagliare la legna. Oltre questo punto serve lo zaino porta bimbi: il cammino prosegue nel bosco fino alla fonte: qui, in mezzo agli alti alberi troviamo anche i dadi delle leggende, coi quali ricomporre e leggere assieme alcune storie della Val di Fundres.

La ghiacciaia naturale

Con un po’ di fatica siamo riuscite a trovare la ghiacciaia naturale: una piccola costruzione che anticamente fungeva da cella frigorifera naturale, sfruttando le correnti fredde ed incanalandole tra blocchi di pietra di origine franosa. Pensate che la temperatura poteva arrivare anche sotto lo zero, e comunque si manteneva sui 2-5 gradi tutto l’anno. Si può anche entrare, ma fatelo solo se avete una torcia e siete… coraggiosi: tranquilli, niente di pericoloso, solo suggestione! Da fuori invece è molto carina, il suo tetto coperto di muschio le da un’aria molto fiabesca.

Sull'antica via dei Masi di Fundres si trova anche questa ghiacciaia naturale
La ghiacciaia a Maso Feurer

Tornando verso il paese per proseguire il giro si può deviare sui prati che salgono dietro la chiesa: vi consigliamo questa deviazione (vicino al parco giochi) e anche di entrare in chiesa: a noi piace sempre scoprire come sono all’interno le chiesette alto atesine.

Alla scoperta dei Masi di Fundres

Tornati al fienile ed alla ruota del tempo, nei pressi di Maso Parthof, si seguono stavolta le indicazioni per i giochi d’acqua: la passeggiata vi farà così incrociare il corso di un ruscello e di un torrente, passando accanto ad altri pittoreschi masi. Sul ponte nei pressi del Gastof Brugger troverete anche un tabellone con alcune curiosità su Fundres. Conoscevate l’antica tradizione di Ognissanti di “mendicare i krapfen?”. La notte i giovani del paese, mascherati, bussavano di maso in maso chiedendo krapfen di farina di segale. Una specie di Halloween dell’Alto Adige, con tanto di travestimenti spaventosi!

Il giro prosegue verso nord, oltrepassando altri masi abbelliti da gerani e prati dove pascolano le mucche. Si incontrano l’antico forno a Maso Obergasserhof, la cappella di Maso Dorfer, e la casa di Erna Marsoner, artista del feltro. Se scegliete di fare il tragitto lungo proseguite verso Maso Pichlerhof. Dopo un tratto lungo il torrente , nel bosco si trovano alcune stazioni interattive: lo xilofono di legno, il tiro al bersaglio delle pigne, un “metro” per misurare l’età degli alberi e una piattaforma panoramica che si affaccia sul paese e sulla valle.

Via dei Masi di Fundres: info utili

  • LUOGO: Val di Fundres
  • PARTENZA: Fundres -parcheggio vicino al campo sportivo
  • ARRIVO: giro ad anello
  • ALTITUDINE: 1155 metri
  • DISTANZA: 3,5 – 7 chilometri
  • DURATA: 2-4 ore
  • DISLIVELLO: max 300 metri
  • PASSEGGINO: sì, ma non su tutto il percorso
  • PUNTO DI RISTORO: Gasthof Brugger ( tel. 0472.549155 )

Cosa fare vicino a Fundres

Oltre al percorso della Via dei Masi vi consigliamo nei dintorni:

Tramonto al Lago di Anterselva

Vi portiamo oggi con noi in uno dei posti più belli dell’Alto Adige: il lago di Anterselva. Ci eravamo stati già in inverno con la neve, ma visto che eravamo in zona ed avevamo un po’ di tempo a disposizione abbiamo pensato di farci un salto in un orario un po’ inusuale. Abbiamo fatto benissimo: pochissima gente e colori splendidi!

Lago di Anterselva: come arrivare

Il lago si trova in fondo alla omonima valle, poco prima di arrivare a Passo Stalle, sul confine austriaco. Per arrivarci bisogna percorrere la Val Pusteria fino a Valdaora, dove si imbocca la valle di Anterselva svoltando a sinistra. A questo punto si prosegue sempre dritti seguendo le indicazioni. Meraviglioso il paesaggio in questo periodo, con gli ampi prati circondati dai boschi che stanno accendendosi coi colori autunnali.

Il lago di Anterselva si trova in fondo alla omonima valle, una laterale della Val Pusteria, quasi sul confine austriaco.
Panorama sulla Valle di Anterselva

Dove parcheggiare al lago di Anterselva

La strada, comoda e larga, si sviluppa sul fondovalle: in circa 15 minuti si arriva all’area di parcheggio. Impossibile sbagliare, c’è una sorta di sbarramento e ovunque cartelli che indicano “ultima possibilità di parcheggio”. Noi però siamo arrivati tardi e non c’era quasi più nessuno in giro, perciò abbiamo deciso di proseguire verso il Passo, costeggiando per altri 5 minuti il lago fino al Ristorante Platzl am See, sulla sponda nord orientale. Arrivando presto parcheggiate dove indicano i cartelli (a pagamento), perché la strada è stretta e il parcheggio riservato ai clienti del ristorante.

Il giro del lago di Anterselva

Il lago si trova ad un’altitudine di 1640 metri. Circondato dai boschi, è noto per le sue acque cristalline con splendidi riflessi verdi e turchesi. Pur essendo uno dei più grandi laghi naturali dell’Alto Adige, è comunque piccolino. È possibile farne il giro a piedi, anche con i bambini e il passeggino. Potete intraprendere il Seerundweg, il sentiero che fa il giro del lago, camminando per 5 minuti dal parcheggio del centro Biathlon, nei pressi della Tirolerhütte, in direzione del lago.

Il Sentiero Natura

Lungo il percorso troverete i tabelloni del sentiero natura. Questo sentiero è stato pensato per grandi e piccini, con tante curiosità sulla flora, la fauna e la geologia di questo luogo, ma anche giochi, come il tiro a segno delle pigne. I bambini si divertiranno a cogliere i dettagli, mentre i grandi rimarranno incantati dal panorama e dai colori. Numerosi sono anche i punti di sosta, con panchine e tavoli adatti ai picnic. Compiendo il giro in senso antiorario, la prima parte costeggia il lago ed è prevalentemente pianeggiante, mentre la seconda sale nel bosco, oltre la carreggiata, offrendo una vista dall’alto sul lago. A metà del percorso si trova il Platzl am See, ristorante con un grande parco giochi che si apre su un ampio prato. Qui si trova anche la piattaforma a sbalzo sul lago.
In estate si può anche osare un bagno, se l’acqua fredda non vi spaventa!

Il Platzl am See, con il suo bel parco giochi, si trova circa a meà del percorso che circumnaviga il lago di Anterselva
Parco Giochi Platzl am See

Tramonto sul lago di Anterselva

Se arrivate dopo le 16.30 c’è ancora tempo per percorrere almeno un pezzetto del giro: noi dal parco giochi del Platzl am See abbiamo completato circa metà giro camminando verso destra, imbattendoci negli omini di pietra e in alcuni dei cartelloni.

Cartellonistica lungo il Sentiero Natura che costeggia il Lago di Anterselva
Sentiero Natura

La passeggiata, come dicevamo prima, è comoda e pianeggiante, fattibile senza problemi anche con un normale passeggino (ma se venite in vacanza da queste parti sempre meglio dotarsi di un modello un po’ sportivo).

Una sosta sulle belle sdraio girevoli che invitano al relax, qualche sassolino lanciato dal balconcino panoramico e voilà, ecco il sole nascondersi dietro le montagne e tutti i colori cambiare. La magia del tramonto circondati dalla natura, dal silenzio e dalle montagne delle Vedrette di Ries vi rimarrà a lungo nel cuore e negli occhi.

Lungo la strada del ritorno, a pochi metri dal centro Biathlon, abbiamo anche avuto la fortuna di vedere una mamma coi suoi cerbiatti intenti a pascolare nei prati sul limitare del bosco!

Cerbiatti

Lago di Anterselva: info utili

  • LUOGO: Valle di Anterselva (laterale Val Pusteria)
  • PARTENZA: parcheggio nei pressi del lago (a pagamento)
  • ALTITUDINE: 1650 metri
  • DISTANZA: circa 3,5 chilometri per il giro completo
  • DURATA: 1,5-2 ore per il giro completo
  • DISLIVELLO: 80 metri (quasi tutti sulla sponda orientale)
  • PASSEGGINO: sì
  • PUNTI RISTORO: Ristorante Platzl Am See (aperto fino alle 18.30 – tel. 349.6210987) – Tirolerhütte (chiuso il martedì – tel. 348.8424337)

Cosa fare vicino alla Valle di Anterselva

Se vi è piaciuto il lago di Anterselva dovete assolutamente visitare anche gli altri laghi nei dintorni: