Alla conquista della Cròs del Cuc

Ecco una passeggiata facile e super panoramica da fare con i vostri bimbi. Si tratta del percorso che conduce alla Cròs del Cuc, sull’Altopiano di Pinè, da cui ammirare una vista stupenda sui laghi di Serraia e delle Piazze.

Si parte dal parcheggio sopra la Baita Alpina di Bedollo, ristorante molto interessante per una sosta pre o post passeggiata.

Il parcheggio è comodo e gratuito e, proprio di fronte, c’è un piccolo parco giochi, anche se attualmente non è agibile per lavori.

Dopo aver lasciato la macchina, si intraprende il percorso lungo la strada forestale, seguendo le chiarissime indicazioni presenti. Alla partenza, anche una mappa per visionare tutto l’itinerario e le varie deviazioni possibili.

La passeggiata si snoda in mezzo al bosco, per un totale di 4,4 km e meno di 200 metri di dislivello, da 1.300 a 1.500 metri di altitudine. Qualche salità è un po’ più impegnativa ma tutto è assolutamente affrontabile (ovviamente più difficile in caso di presenza neve, come è accaduto a noi a fine marzo).

Noi l’abbiamo fatta in un’oretta e mezzo con due bimbi di 5 anni e un bimbo di 2 su passeggino da trekking, anche se per spingere – in qualche tratto – ci vuole il giusto allenamento.

Tra rumori e profumi del bosco, ad un certo punto la vista si apre sullo stupendo panorama dell’Altopiano: segno che si è quasi arrivati alla meta.

Di lì a 10 minuti, si raggiunge infatti la Cròs del Cuc, un’imponente croce bianca che domina il belvedere. È il momento della foto “premio”. Oltre ai laghi, il panorama mostra le varie montagne del circondario, come Bondone e Fravort, facilmente riconoscibili grazie ad una cartina posizionata proprio sotto la croce.

Nell’area, diversi tavolini per fare pic-nic e un prato dove stendersi e godersi un po’ di sole.

Al termine della pausa, noi ci siamo spinti ancora un po’ oltre, fino al successivo punto panoramico. Il tratto di bosco attraversato è stato particolarmente segnato dal passaggio di Vaia, ma comunque non ha perso il suo fascino. In questo caso, però, è impossibile proseguire con il passeggino per via di radici e sassi sul percorso.

Dopo circa 20 minuti siamo arrivati a destinazione e anche in questo caso una cartina ci ha aiutati ad orientarci al meglio. Per chi volesse, da qui si può continuare a procedere fino ad intercettare la strada dell’andata.

Noi, visto che dovevamo recuperare il passeggino, siamo ritornati indietro e in un’ora tempo eravamo di nuovo alla macchina, forse un po’ stanchi, ma sicuramente felici!