L’Agenzia del lavoro della Provincia di Trento riconosce il Reddito di Attivazione ad integrazione dell’ indennità statale NASpI , aumentandone la durata.
A chi spetta?
L’Indennità spetta ai lavoratori che hanno terminato il periodo massimo indennizzabile a titolo di NASpI, non hanno usufruito dell’ASDI o del RA per 6 mesi o più nei 12 mesi precedenti il termine del periodo di fruizione della NASpI e sono in possesso di una attestazione dell’ISEE che non superi gli € 8.000,00.
Sono inoltre beneficiari del RA i soggetti al termine di attività con assegno di ricerca presso università o altri enti, ai quali non sia stata accolta la richiesta di DIS-COLL o di altro ammortizzatore sociale previsto dalla normativa statale.
Da quando si può usufruire del Reddito di Attivazione?
Il RA spetta dal giorno successivo alla data di cessazione del periodo massimo indennizzabile a titolo di NASpl.
Qual è la durata massima?
Il periodo massimo in cui si può usufruire del RA è 6 mesi.
Qual è l’importo giornaliero?
L’importo giornaliero del RA è pari al 75% dell’ultima indennità giornaliera di NASpi percepita.
L’importo giornaliero del RA per i disoccupati al termine di attività con assegno di ricerca è pari a € 20,00 per ogni giorno in cui il soggetto è privo di occupazione.

La scuola è stata progettata come un gruppo di edifici a due spioventi che si affacciano su una grande varietà di orti e recinti per il bestiame. Alla base di questa struttura, dunque, c’è l’obiettivo di avvicinare i bambini all’ambiente rurale facendoli interagire quotidianamente con l’elemento natura. Un’idea che in un certo senso in Italia ha alcuni proseliti e che potrebbe aiutare i bambini a migliorare le loro abilità sociali attraverso il lavoro di squadra, incoraggiare la loro autostima e promuovere stili di vita sani.
Accompagnati dalla guida Oscar abbiamo quindi potuto scoprire alcune vicissitudine, cenni storici e aneddoti che si sono susseguiti nei quasi 1000 anni di vita del castello. Una visita molto piacevole, sia per gli adulti, che per i bambini che non si sono certo annoiati ad ascoltare i racconti. Abbiamo scoperto che nei pressi di Castel Pietra c’era addirittura un porto passavano le merci che attraverso il fiume Adige raggiungevano Venezia. Da dove deriva il nome del castello, così come quello della vicina Valle del Rosspach? E chi fu l’unico personaggio che riusci a conquistarlo? Domande e curiosità che hanno intrattenuto tutti i partecipanti alla visita.
Terminato il percorso nelle varie sale, i bambini sono stati accolti nel salone principale dove ad attenderli c’era la dama Ginevra in abiti medievali, che ha intrattenuto i piccoli ospiti raccontato con un divertente e rivisitato finale la fiaba animata di Cappuccetto Rosso. Una volta terminato il racconto i bambini hanno preso parte ad un laboratorio creativo e aiutati dalla dama e dai genitori hanno creato un bel cestino con i fiori.
Questo è stato il primo di una serie di appuntamenti dedicati ai bambini già in programma durante tutto l’anno presso il castello. Per scoprire il calendario completo
