Author - Manuela

Campertorus: nel cuore di Trento

Avete mai pensato alle vacanze en plain air? In campeggio insomma, o con il camper! Chissà quanti di voi, e ce lo avete confermato con le letture della nostra sezione “in camper”, il weekend saltano sulla loro casa delle vacanze a quattro ruote e via per nuove avventure! Il Trentino dei bambini poteva non avere fra i suoi amici qualcuno che pensasse in modo serio a chi ha fatto delle vacanze all’aria aperta il suo stile di relax? Ecco che vi presentiamo Campertours, nel cuore di Trento. Immaginatevi un luogo in cui la vacanza diventa reale proprio sotto i vostri occhi: 500 metri quadri espostivi in cui troverete autocaravan e roulotte nuovi, ma anche usati selezionati e garantiti o veicoli semestrali che rappresentano sempre un’ottima possibilità, anche per il noleggio.

Fiore all’occhiello l’assistenza su veicoli di qualsiasi marca, il montaggio di accessori e ganci di traino, il fornitissimo negozio d’accessori per il campeggio e il tempo libero. Un vero e proprio paradiso del camperista: tende igloo di ogni dimensione, amache, frigoriferi portatili, sedie e tavoli pieghevoli, lettini da campeggio, materassini gonfiabili, mobiletti smontabili, fornelli, barbecue, grill e zaini sono solo alcuni dei 6000 articoli che si possono scegliere nel negozio. E per accontentare anche i papà (che non si capisce perchè si facciano sempre attrarre dalle cose più tecniche) sono disponibili tantissimi accessori, ricambi e componenti prettamente tecnici, dedicati alla manutenzione dei veicoli ricreazionali e al miglioramento del comfort di bordo di autocaravan, caravan ed imbarcazioni e carrelli.

Non siete propriamente amanti del campeggio? Campertours però riserva anche altre sorprese: ha infatti un affermato reparto di carrozzeria che interviene anche sulle automobili, mentre una vasta flotta di furgoni e veicoli ricreazionali sono al servizio delle più varie esigenze di noleggio, senza dimenticare la completa esposizione e disponibilità immediata di carrelli appendice e rimorchi del marchio Cresci, della quale la Campertours è esclusivista per tutto il Trentino Alto Adige.

In 26 anni di attività la passione del titolare Maurizio Maffei per il campeggio ed il tempo libero all’aria aperta, che inizialmente si era espressa con Campertours come negozio di noleggio di autocaravan ed assistenza tecnica , è esplosa e da noleggio si è rivelata essere una delle aziende più specializzate del Trentino Alto Adige nelle vacanze a contatto con la natura.
A tutti gli amici del Trentino dei Bambini possessori della nostra CARD (scaricabile gratuitamente QUI), Campertours riserva uno sconto del 10% su tutti gli articoli da campeggio e tempo libero e sui ricambi per autocaravan e caravan (Rimangono esclusi dalla promozione gli articoli già in offerta e i prodotti a prezzo netto).

Per tutte le info: 0461-825954 oppure ordini@campertours.it. L’orario di assistenza telefonica va dal lunedì al sabato 08:00-12:00 e 15:00-19:00. Il negozio e lo show-room sono aperti dal lunedì al sabato 08:00-12:00 e 15:00-19:00. Per scaricare i cataloghi dei prodotti cliccare QUI.

Campertours srl
Corso degli Alpini n. 26
38121 Trento
Italia
Telefono: 0461-825954
Fax: 0461-825954
Posta elettronica (ordini): ordini@campertours.it
www.campertours.it

Duomocenter: cartoleria che sa stupire

“Un mondo di passione, colore e fantasia” è lo slogan di Duomocenter e la dice già lunga su questo bellissimo negozio in pieno centro a Trento che ha fatto della cancelleria e dei servizi di cartoleria un vero e proprio fiore all’occhiello. Se siete stati con noi alla nostra fiera di fine gennaio avete avuto già modo di conoscerli con il laboratorio dei Sabbiarelli, ricordate? Il simpatico staff e i loro coloratissimi disegni con la sabbia.

 L’idea del team Duomocenter è quella di voler essere non solo un negozio, ma un luogo in cui esca la passione con cui sceglie tutto ciò che vi viene offerto, trasmettendo le sensazioni e l’inconfondibile “odore della cartoleria”.

Come si fa ad essere così passionali in una cartoleria? Duomocenter è principalmente a conduzione familiare, e l’avventura ha avuto inizio nel settembre del 2000, cogliendo al volo un’occasione, che ogni giorno viene vissuta intensamente. Grazie a preziosi e validi collaboratori la famiglia si è allargata e lo staff è pronto ogni giorno per accogliere tutti con professionalità e competenza.

Cosa trovate da Duomocenter? Un sacco di cose belle per:

  • l’ufficio: per renderlo più funzionale e pratico
  • la scuola: per viverla con innovazione e assortimento
  • i regali: per ricercarli con consigli e particolarità
  • la casa: per decorarla con gusto e raffinatezza
  • il packaging: con carte e decori ricercati

La cosa che ci ha colpito di più di questo negozio non è solo il sorriso di chi lo gestisce ma anche la cura dei dettagli nella ricerca del prodotto di qualità per creare con voi:
– inviti per battesimo, comunioni, cresime, lauree
– partecipazioni matrimoni, anniversari
– bomboniere

Lo dichiarano pure: “Trovare un’alchimia tra la nostra offerta e i vostri desideri è la nostra mission per dare al vostro evento o alla vostra giornata, uno stile unico”. In pratica se voi avete un’idea, loro, grazie all’esperienza la concretizzano e partendo da qui tutto prende vita: si scelgono i materiali, la grafica, i nastri e tutto il necessario per creare ciò che desiderate. Dal design alla realizzazione di partecipazioni per eventi, cadeaux, tableau de mariage, libretti da cerimonia, menù e segnaposto. E la cosa bella è che potrete avere un risultato di alta qualità con un costo contenuto.
Pensate che, cosa che ci è piaciuta tantissimo, da Duomocenter potete farvi personalizzare i quaderni, i bloc-notes e tutti quegli elementi per scrivere che vi accompagnano nelle giornate di lavoro o di scuola, magari con il nome o con una frase per voi importante.

E oltre a questi specialissimi servizi, sono tanti quelli che troverete qui, ricordando che questa realtà aderisce al nostro circuito CARD, se la scaricate gratis QUI, ogni 20 euro di spesa avrete in omaggio un utile complemento di cancelleria! Potrete trovare:

  • Fotocopie b/n e colori
  • Stampe b/n e colori (da periferiche USB, mail, telefono…)
  • Stampe su carte speciali e cartoncini (vasta gamma di carte di qualità )
  • Ingrandimenti e stampe su grandi e piccolo formato con relativo taglio
  • Scansioni digitali su USB
  • Plastificazioni da A4 a A0
  • Rilegatura dorsi plastici spirale
  • Rilegatura spirale metallica
  • Rilegatura a pettine
  • Rilegatura a brossura, sella, similpelle, pelle, telata
  • Rilegatura con nastro telato e colla vinilica
  • Servizio tesi (dalla stampa alla rilegatura)
  • Realizzazione biglietti da visita, carta intestata personalizzata
  • Fodera libri con sistema Colibrì
  • Plottaggi
  • Timbri
  • Stampe opuscoli, volantini pubblicitari, posters , calendari
  • Stampe personalizzate di calendari, tappetini mouse, t-shirts, federe e tessuti, foto e immagini su tele e pannelli, nascite, battesimi, cresime, comunioni, matrimoni, anniversari, biglietti di auguri e molti altri eventi

Visto che Duomocenter conosce, per esperienza, le esigenze delle famiglie alle prese con la spesa per la scuola, durante tutto l’anno sono attive promozioni ed offerte su: penne cancellabili frixion, refill penne frixion, correttore NP10 papermate, colle PRITT, quaderni maxi 100 g € 1.00, quaderni maxi 80 g € 0.90. Inoltre, presentando la tessera universitaria, qui le copie sono a € 0.05.

Non vi resta che andare a conoscere lo staff e lasciarvi trasportare dalla magia dalle cose belle che troverete al Duomocenter!

Cartoleria DUOMO CENTER Snc di Chemolli Laura e Paolo & C.
Via Dordi, 15 38122 Trento (TN) – 0461261818
info@duomocenter.com

Gioco e tecnologia: l’idea di Kidsonthetree

Storia vera: “Timothy ora smettila con quel cellulare! Ci sono altre cose che puoi fare, più divertenti, più belle!”. Momento di riflessione materna mentre pronuncio quelle parole: “Brava Manu, e ora? Dovresti giocare con lui, hai tempo? Dovresti proporgli la giusta alternativa, dimostrargli che può trovare piacere anche nel fare qualcosa di diverso…non facile”. Idea: “Dai Timothy, vieni qui con me che giochiamo con quelle carte che ci fanno sempre tanto ridere”. Risultato: Timothy ci pensa un secondo (presumibilmente per capire se gli conviene), poi molla il cellulare e senza dire nulla si fionda a giocare con me. Un’ora di qualità, ecco cosa andava cercando e a modo suo mi stava dicendo.

Sarà la tecnologia il problema? Oppure siamo proprio noi, “i genitori”, il primo tarlo di questi giorni così strani rispetto alla nostra infanzia, in cui correre, saltare, uscire, suonare i campanelli degli amichetti ci riempiva la giornata? Sarà la società? Sarà quel che sarà, e in fondo chi se ne importa, ma forse se qualcuno di voi sta pensando che i propri figli, esattamente come noi, sono un po’ schiavi della tecnologia e dei giochi non tradizionali, allora è già sulla buona strada.

Stefano Scarparo Alves, creatore del marchio Kidsonthetree, certe domande se le è poste seriamente e altrettanto seriamente, se è vero che “giocare è una cosa seria”, ha pensato bene di darci degli ottimi spunti per delle alternative interessanti alla tecnologia che spesso prende il sopravvento. Nessuna demonizzazione: la tecnologia serve eccome, lo sappiamo tutti, ma la moderazione e l’alternativa dovrebbero essere suoi ottimi amici. 

Nell’articolo che trovate sul blog del sito www.kidsonthetree.com, dal titolo “50 attività da fare in famiglia senza tecnologia”, Stefano non solo ci ricorda da dove arriva il DNA dei giochi che propone ai suoi piccoli clienti, ma ci regala ottime alternative alla tecnologia. Alcune vi sembreranno banali: non datele per scontate; altre vi sembreranno difficili: almeno tentate; altre ancora vi sembreranno “costose” in termini di tempo: ricordate che il tempo ben speso con i vostri figli non ha prezzo.

Buona lettura e… spulciate il sito per cercare dei giochi che voi per primi definireste di qualità! Sarà sicuramnte una delle vostre mosse migliori. Manuela

Che emozioni al Sunny Ranch

Manuela gestisce questo grande maneggio dove si possono prendere lezioni di equitazione nel recinto e svolgere attività legate al mondo dei cavalli, così come diventare membro della squadra e cominciare ad assaporare il piacere di gareggiare in sella ad un meraviglioso cavallo. Il maneggio è aperto tutto l’anno, anche in inverno, quando tutto diventa ancor più fiabesco grazie alla candida neve!
Cosa c’è di più bello che una passeggiata a cavallo sugli splendidi prati di Cavareno? Ci sono stata con Samuel qualche settimana fa godendo di questa fantastica temperatura primaverile, in occasione del suo compleanno (i regali a 13 anni diventano una questione complicata, a volte).
Per chi non abita lì vicino, ma vuole godere la pace e la magia di questo posto c’è la possibilità di far fare ai bambini una passeggiata con i pony (5,00 euro per 1/2 ora di passeggiata) e, dai 10 anni in su, con i cavalli. Docili ed abituati al contatto umano, permettono di trascorrere qualche ora in un ambiente magico.
Il Sunny Ranch è un posto da vivere, anche nelle piccole azioni quotidiane sui cavalli e i ragazzi lo sanno bene. Finita la passeggiata abbiamo spazzolato i due pony, ammirato il puledro appena nato, giocato con Piggy la fantastica maialina e abbiamo tentato di sfuggire alla capra che ci voleva incornare con tutta la sua forza 😉 Il Sunny Ranch è aperto tutto l’anno con la possibilità di fare passeggiate o lezioni dalle 9.00 alle 18.00 previa prenotazione. Vi invitiamo a fare un giretto a Cavareno, in Via Moscabio n. 40 perché vale la pena di frequentare un posto così bello e sano. Per chi volesse saperne di più c’è il sito www.sunnyranch.it.

Per contattare Manuela si può telefonare al 347.4813184

Rovereto: al Bosco della città

Quando si ha voglia di fare due passi poco impegnativi, prendere un po’ d’aria e stare in tranquillità, una buona alternativa possono essere i famosi “boschi della città”. Quello di Trento è forse più conosciuto e presto faremo un giretto anche lì, ma ieri siamo andati a visitare quello di Rovereto. A pochi minuti dal centro storico, sulle colline, troviamo la natura, il percorso salute e per chi ha un po’ di tempo in più, anche la Campana dei Caduti e l’Ossario.

Arrivando in cima al corso principale di Rovereto, in via Rosmini, si oltrepassa la piazza con la fontana e si sale verso Via dei Colli, proseguendo dritto fino ad arrivare all’Istituto Alberghiero, un edificio rosso. Appena di fronte, sulla sinistra, c’è una stradina che porta ancora più su verso i parcheggi per l’ingresso del bosco (fino alla fine di marzo ci sono restrizioni al traffico durante i feriali). Vi consigliamo di salire in macchina, sopratutto se avete i bambini, perché la strada non solo è ripida ma anche trafficata. Potete lasciare la macchina al primo parcheggio oppure proseguire fino all’imbocco del bosco. Noi abbiamo deciso per la prima opzione, cominciando la passeggiata da subito osservando il panorama e le belle ville circostanti.

imagePrima di arrivare al sentiero per il percorso salute ecco dei recinti con due bellissimi asinelli bianchi, caprette, galline e cavalli. Come sempre non c’è freno al fascino degli animali, così ci fermiamo un po’ ad osservarli. Il percorso salute, che ci accorgiamo di imboccare alla rovescia, ha tredici stazioni contrassegnate da tabelle che indicano come svolgere gli esercizi consigliati attraverso gli attrezzi (un po’ decadenti, devo dire) installati in vari punti. Tra un arrampicata e qualche addominale dei bambini proseguiamo e ci rendiamo conto che la camminata è piacevole ma sicuramente dà il meglio nella bella stagione. Arrivati in cima al percorso scorgiamo un’area di sosta nuova, attrezzata con tavoli e panche: proprio l’inizio della passeggiata. Anche qui il Comune di Rovereto ha voluto installare delle tabelle didattiche che illustrano vari aspetti del bosco: uccelli, piante e geologia. Carino, ma il bello é proprio la passeggiata che, pur vicinissima alla città ti catapulta nella natura.

In tutto, tra percorso salute e bosco impieghiamo circa un’oretta e mezzo, forse due, ma andando veramente pianino lasciandoci sorprendere dalla natura. Per quanto riguarda la percorribilità i passeggini che possono avventurarsi nel percorso salute sono solo i tre ruote, mentre nel bosco il sentiero è più battuto, ma comunque meglio avere sempre un passeggino adatto al trekking. Nessuna difficoltà per i bambini anche piccoli. Il percorso ad anello permette di percorrere un unico itinerario.
Dopo la passeggiata nel bosco e un breve spuntino abbiamo deciso di mostrare ai bambini la famosa Maria Dolens, ovvero la Campana dei Caduti della città.image La raggiungiamo passando davanti all’ospedale cittadino e proseguendo in direzione del Colle di Miravalle, nome emblematico perché la campana domina proprio tutta la città fornendo un panorama unico. Durante il tragitto spieghiamo ai bambini la storia della campana, della sua origine (nasce dalla fusione di molti cannoni usati in guerra), del fatto che é la più grande campana attiva del mondo e che i suoi 100 rintocchi della sera (solo nella bella stagione, alle 21.30) servono per ricordare i caduti e invocare la pace.

Il luogo ha un’aurea particolare e, concluso il bellissimo viale con tutte le bandiere del mondo, si arriva alla campana che per la sua maestosità lascia senza parole. Il panorama é unico e anche i bambini sono affascinati da questo luogo. L’ingresso al museo, obbligatorio per visitare la campana, costa 3€ per gli adulti e 1€ per i bambini. All’interno spunti di approfondimento possono completare il tour. Maggiori info sul sito www.fondazioneoperacampana.it. Noi, piuttosto stanchi, siamo rientrati, ma per chi volesse, dalla campana parte un sentiero, non molto difficile, che conduce all’ossario, altra imponente struttura che si trova sulla collina.

Maggiori info: www.visitrovereto.it

Centro d’Arte Contemporanea

🌼Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO che è un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento,  quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà 🌼

Il Centro d’Arte Contemporanea, Istituzione del Comune di Cavalese, è stato fondato nel 2001 per ospitare una permanente e cospicua collezione di opere d’arte contemporanea di un noto artista compresa un’importantissima sezione dedicata a Bruno Munari. Dal 2008 le Sale del Museo, site nello storico Palazzo Firmian, ospitano importanti mostre ed eventi culturali che indagano le nuove valenze artistico-percettive del territorio alpino. Un’area fortemente caratterizzata dalla ricerca di una sintesi tra l’esigenza di mantenere le sue tradizioni e la necessità di procedere nel cammino dell’innovazione. Oltre a seguire questa tematica il museo ospita mostre collettive e personali temporanee dedicate ad artisti e correnti dell’arte visiva moderna e contemporanea e promuove inoltre un’importante attività didattica dedicata a bambini e ragazzi e dei laboratori per adulti e che approfondisce le tematiche delle mostre presentate.

Indirizzo: Piazzetta Rizzoli, 1, Cavalese
Info: 0462 235416, www.artecavalese.com

Un museo per volare…con la fantasia

Ci sono un paio di posti che rappresentano le nostre “certezze”. Di quelli che se chiedi: “Bambini cosa vi va di fare oggi?” saltano fuori subito, come fosse ovvio che se ti vuoi divertire devi andare là. Il Museo dell’areonautica Gianni Caproni è uno di questi. Piccolo, bello e intenso. Noi ci siamo stati la settimana scorsa per un appuntamento speciale: la celebrazione del Gagarin Day, ovvero i festeggiamenti per i 55 anni della prima volta che un uomo, Jury Gagarin appunto, ha circumnavigato la terra. Per l’occasione non solo abbiamo costruito uno stupefacente lanciarazzi ma abbiamo anche passato una mezz’oretta con il naso all’insù dentro un piccolo e bellissimo planetario gonfiabile. Il Caproni ha sempre belle sorprese in serbo per i suoi ospiti e noi ci sentiamo sempre a casa.

IMG_8453
Il planetario, proprio al centro del salone principale, ci ha permesso di vedere, grazie a un programma scaricabile gratuitamente (Stellar) e a un proiettore, il cielo di Trento e ci ha anche fatto provare l’emozione di poter far passare velocemente il giorno e la notte, per vedere come e dove tramonta il sole. Abbiamo scoperto la storia di Orione e il perché le costellazioni dello zodiaco sono proprio quelle…e fu così che scoprimmo pure tutti di aver creduto di essere di un segno quando invece siamo sempre stati di un altro. Io pesci… e poi? Abbiamo giocato a indovinare i nomi dei pianeti, abbiamo visto la luna, guardato da vicino gli anelli di Saturno e scoperto mille e più informazioni sullo spazio, le missioni, le stelle. Ci è proprio piaciuto. Chissà se si potrà ripetere ancora, siamo fiduciosi.IMG_8456
Anche il laboratorio ci ha lasciati senza parole. Eravamo convinti di partecipare alla costruzione di un razzo di cartoncino o comunque di qualcosa in stile “lavoretto” e invece no signori! Un vero e propio lanciarazzi dove il razzo è una bottiglia vuota e la pressione la rilascia la pompa della bici ma… che voli! Non abbiamo provato a far volare il nostro razzo, ma ora che Timothy ha imparato come si costruisce uno di quei così temo per l’incolumità dei miei vicini. Che divertimento però e quante cose abbiamo imparato! Super!

IMG_8474

Certo che queste attività però erano proprio da “occasione speciale” (lo diceva anche la spilletta del nostro coach, appuntata sul gilet blu, con l’immagine in bella vista di Gagarin). Ma durante tutto il resto dell’anno cosa si può fare al Caproni? Un sacco di cose, a partire da “A scuola di volo”: un’attività permanente che si può intraprendere grazie a delle postazioni di pilotaggio virtuale. Volare con un aliante, con un piccolo aereo da turismo o con un grande aeromobile da trasporto passeggeri, o ancora con un elicottero diventa possibile anche senza uscire dal museo. La simulazione di volo non è solo un gioco ma serve per crescere nei piccoli che si avvicinano al museo per insegnare loro l’amore per il volo. Per i più piccoli, un colorato aereo, marche I-MINI, permette di osservare e sperimentare il comportamento delle parti mobili di un aeroplano ed apprendere così le prime semplici nozioni del pilotaggio! Ogni volta che passa dal Caproni Timothy non perde occasione per lasciare un suo disegno e i colori e l’area apposita invogliano molto: questa volta ha disegnato una super mongolfiera!

IMG_8440

Ci sono poi appuntamenti programmati nei week end e nei giorni di festa,
che potete trovare direttamente sul sito del Museo , oltre che nella nostra agenda, per i quali è sempre gradita la prenotazione allo 0461/944888. 
E poi, per gli irriducibili anche una proposta imperdibile: il compleanno al Caproni!  Noi ancora non abbiamo festeggiato qui, ma ci stiamo facendo un pensierino…dopotutto, come diceva quel genio assoluto di Leonardo:

“Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare.”

 

Di sicuro il Museo Caproni  è un luogo in cui tornare!

IMG_8480

Nido di Caldonazzo

Si tratta di una struttura gestita da Città Futura in convenzione con l’Amministrazione comunale di Caldonazzo inaugurato il 18 ottobre 2014. Può ospitare fino a 33 bambini e si trova in viale Trento, 4. Gli orari previsti vanno dalle ore 7:15 alle 17:30 e ospita bimbi che provengono non solo da Caldonazzo, ma anche da Calceranica e Tenna.
Questo nido offre già la possibilità a genitori e bambini frequentanti di fermarsi il pomeriggio (martedì e giovedì) per poter trascorrere momenti di gioco insieme (è aperto anche ai fratelli più grandi), ma in alcuni periodi prevede iniziative speciali, come quelle di marzo e aprile:

ASSAGGI DI NIDO: VEDERE PER CREDERE
Tutti i martedì e giovedì, dal 2 marzo al 28 aprile con orario: 9.15-11.00. Per conoscere da vicino e trascorrere dei momenti significativi insieme al proprio bambino attraverso momenti di vita al nido . Genitori e bambini avranno la possibilità di giocare insieme con sabbia, imbuti … oppure con i materiali montessoriani o altro. Consigliamo ai genitori di consultare la pagina Facebook  per essere aggiornati sulle attività che la cooperativa andrà a proporre ogni giorno durante questi incontri. Il tutto è accompagnato da un momento di merenda insieme con frutta, dolce e caffè. Destinatari: dai 3 mesi ai 24 mesi, accompagnati da un adulto. Modalità di iscrizione: contattare la Coordinatrice interna del servizio al numero 342-3582063 dalle 8 alle 15. Gratuito.

PREGO SI ACCOMODI…IL NIDO E’ APERTO
Tutti i lunedì e i mercoledì, dal 1 marzo al 26 aprile con orario: 15.30-17.30.
Questa iniziativa offre la possibilità di uno spazio di gioco per i bambini da usare autonomamente (visto che fuori fa ancora freddino), ma ci saranno anche libri per adulti da poter consultare ed in più la cooperativa crede che possa servire anche per conoscere altre persone, altre famiglie. Caldonazzo ed i paesi limitrofi ormai hanno famiglie che provengono da fuori, che sono sole, che conoscono poche persone e Città Futura spera che questi pomeriggi possano servire per creare nuove amicizie e una vera e propria rete sociale. Il nido offre opportunità di relazione e attività di gioco per bambini iscritti e non, divenendo così anche luogo di aggregazione tra i genitori. Destinatari: dai 18 mesi ai 6 anni, accompagnati da un adulto. Solo tre regole (nell’orario previsto lo spazio è lasciato in gestione ai genitori):

  1. rimanere nella stanza dedicata a questo progetto
  2. avere cura degli oggetti e dei materiali
  3. riordinare i giochi prima di andare

Info: 3423582063

Proposte simili anche al nido della Vigolana, in piazza San Giuseppe a Bosentino che prevede:
“PIACERE DI CONOSCERTI…”
Per conoscere da vicino la realtà del nido e passare dei momenti significativi insieme al vostro bambino.
Destinatari sono i bimbi dai 3 ai 24 mesi, accompagnati da un adulto. Tutti i mercoledì e giovedì, dal 1 marzo al 28 aprile in orario: 9.15-11.00. Per info contattare la Coordinatrice interna del servizio al numero 342-3582063 dalle 8 alle 15. Servizio gratuito.

Grande evento poi il 6 maggio 2017 ore 10-12.30 dal titolo “QUATTRO AMICI AL NIDO”, durante li quale sarà possibile visitare gli spazi del nido e partecipare ai laboratori che verranno allestiti in Piazza San Giuseppe a Bosentino, gustando le prelibatezze della nostra cucina.

Il sentiero della Rosa

La valle di Cembra è nota per i suoi vigneti terrazzati, il porfido e tanti paesi ricchi di storia e di feste particolari, ma noi lavisani, quando è domenica e in cielo c’è un bel sole ci andiamo per goderci i panorami fantastici e fare quattro passi in mezzo al verde. Il Sentiero della Rosa, che si trova  nel tratto di strada che da Lavis conduce a Cembra, sulla sinistra dopo un paio di tornanti, regala la possibilità di passare meno di un’oretta in un luogo naturalistico in cui si respira aria buona e si possono ammirare i prodotti del lavoro dell’uomo.

foto credits: http://www.rincoboys.org/

Il primo pezzo di sentiero è in salita, ma si può fare, niente di sconvolgente, a tratti ci sono parti pianeggianti e spesso ci si può fermare ad ammirare il paesaggio. Non è molto battuto, non passano macchine o comunque, se  raramente  passano, sono quelle dei contadini che lentamente vanno a verificare i vigneti di questa zona (sappiate che tantissimi buoni vini della Val di Cembra nascono proprio in questo terreno).

I bambini possono camminare e correre liberamente e, quando la stagione lo permettere, raccogliere, come fa il mio Timothy, bacche, fiorellini di campo, foglie e vedere tante belle specie di fiori e piante. Se poi volete giocare d’astuzia e condire la passeggiata, mentre camminate,  con qualche leggenda locale vi consiglio di dare un occhio a questo sito che ne riporta qualcuna di veramente carina e legata al territorio. La passeggiata trova il suo momento clou quando sulla strada si incontra la chiesetta di San Giorgio. Io la trovo bellissima e l’unica pecca è che è chiusa, almeno lo era quando noi abbiamo fatto la passeggiata e quindi ho dovuto arrampicarmi sui muri per sbirciare dalle finestre. Il primo pensiero è stato che mi sembra davvero un luogo romantico per una cerimonia anche se è stata una chiesa per molto tempo usata come luogo di ritiro per gli eremiti. Risale ai primi del 1300 ma è stata ricostruita nel  V secolo e da sempre per i paesi limitrofi è stata meta di pellegrinaggi per invocare la protezione sui campi. Io la trovo una chiesa caratteristica che ha incuriosito anche i bambini. Il sentiero è breve e noi lo abbiamo percorso in andata e in ritorno perchè non è ad anello, ma per chi ha più tempo e più fiato è possibile affrontare l’itinerario del Monte Corona, che è un percorso che si snoda a cavallo tra la bassa Valle di Cembra e la valle dell’Adige. Dopo il primo tratto di bosco sul monte Corona, si incontrano splendidi scorci su entrambe le valli e i famosi vigneti terrazzati.

L’arrivo e la partenza di questa seconda proposta sono a Masen e la durata è di  2-3 ore (circa 17,14 km). Questo è un percorso circolare che tocca, con alcuni dislivelli, Faedo e le pendici del Monte Corona fino a portarsi verso  Maso Spiazol e Maso Tondin dove, prendendo proprio il sentiero della rosa si comincia a salire verso l’abitato di Palù di Giovo fino a riportarsi a Masen.

Se avete voglia di provare il sentiero della rosa vi consigliamo di fare un salto, prima o dopo la camminata, all’Agritur Simoni a Palù di Giovo e assaggiare i fantastici tortei de patate di nonna Rosina (pensate che il nonno Bepino, con l’aria buona di Palù ha compiuto da poco 100 anni, fatti proprio di tradizioni e di buone ricette di nonna Rosina), nemmeno dirlo… garanzia di bontà. Per chi vuole defaticare un ultimo consiglio: un salto a Masen, al Fior di Bosco acqua e relax per una giornata indimenticabile.

Una voliera ai piedi del Peller: l’Agriranch

*Aperto da aprile all’Epifania (indicativo)*

La Val di Non che non vi aspettate, l’agritur che vi regala qualcosa in più, il maneggio con panorama spettacolare, un tortello di patate tra i più buoni mai mangiati (sappiamo quello che diciamo, tranquilli 😉 ): questo è l’Agriranch Pra DE Dont di Tuenno, ai piedi del monte Peller, vicinissimo al lago di Tovel (dove si pattina in inverno) e circondato dalle cime del Brenta (superlativo il Grostè quasi sempre innevato) con vista, dalla parte opposta, anche sulla Predaia. img_8131

Si sale dall’abitato di Tuenno per una strada asfaltata tutta curve, ma percorribile con l’auto senza problemi, per raggiungere, proprio in cima alla salita, una bella struttura che in parte è agritur in cui si può anche dormire (tre stanze con quattro posti letto ciascuna), con una terrazza panoramica che domina la valle con tanto di tavoli e sdraio per prendere il sole (anche in inverno).

L’altra parte è stalla con un fiore all’occhiello: la bellissima e pulitissima voliera. Dentro alla voliera cocorite, calopsite (quei pappagallini con il ciuffo per capirci), bengalini, pavonelle e… coniglietti appena nati <3. Ma non è finita qui, perchè nella stalla ci sono le galline e i galli, i pony, i cavalli, gli asini, le pecore, le capre (quella con il ciuffo alla Elvis è la nostra preferita), le oche, i gatti (bellissimo il persianone nero “capo” della stalla), i conigli e, d’estate, anche i maiali. I nostri bambini sono letteralmente impazziti per i coniglietti e gli uccellini e i vostri non saranno da meno.img_8160

In questa struttura a conduzione familiare i cavalli la fanno da padrone, era chiaro anche dal nome, e proprio nei prati sottostanti un bel maneggio permette quando il tempo è clemente, di divertirsi con i cavalli. Con la bella stagione, ci raccontano i gestori, questo luogo si popola di bambini con la colonia estiva che prevede escursioni a cavallo, con gli asini, accudimento degli animali, giochi, laboratori e in ultimo, non per importanza, buon cibo a filiera cortissima.

Se si sale fin quassù vale la pena di fare una bella passeggiata e avete un po’ di scelta (anche per chi, più esperto, ama fare nordic walking). Noi abbiamo deciso per una passeggiata breve ad anello (l’anello per il Malghetto di Tuenno), che parte da dietro la stalla e permette di percorrere in una mezz’oretta un sentiero non adatto ai passeggini, ma assolutamente adeguato per bambini che sanno già un po’ camminare. Naturalmente in questa particolare stagione invernale purtroppo non c’è neve e quindi il bosco è molto secco pieno di foglie allegramente rumorose, ma comunque il panorama è assolutamente bellissimo, sia che si guardi verso la valle sia che si osservi la cima del Grostè tutta imbiancata. Per chi ha voglia di camminare di più di più le possibilità sono tante, per fare qualche esempio il sentiero per il Malghetto di Tassullo  e uno nuovo che va fino a Cles, altrimenti si può salire verso il Peller e si arriva alla malga Culmei.

Non possiamo che chiudere con il cibo, naturalmente tipico e molto assortito: strangolapreti, trippe, riso mele e speck, tagliatelle ai funghi, gulasch, stinco, ovviamente  sua maestà la polenta e, immancabile, il tortel di patate con affettati e tutto quel che ci gira intorno: dai sottaceti al formaggio. Da buoni trentini noi il tortello lo conosciamo e lo abbiamo ormai provato quasi ovunque, dai posti più “noti” a quelli meno usuali, per questo possiamo dirvi che questo tortello vale assolutamente la strada! Poco unto, saporitissimo, cotto bene e accompagnato con salumi della casa (ottimo lo speck) oltre che con il formaggio, la mostarda di cipolle, la marmellata e i cetrioli. Abbiamo provato anche il resto e tutto era davvero buono. Bella sorpresa lo scontrino: considerando anche l’aperitivo abbondante (consigliamo di assaggiare la torta sacher della padrona di casa *_*) il prezzo è stato molto ragionevole. In aggiunta, gli amici pelosetti qui sono i benvenuti: Zoe e Deha, le nostre amiche cagnoline sono state con noi sotto il tavolo, senza problemi. img_8178

Non siamo sicuri di essere riusciti a raccontarvi tutto, perciò tocca a voi: andate all’agriranch quando avete davvero voglia di staccare la spina dal mondo. Qui è possibile staccare la spina in ogni stagione! 

Per prenotare pasto o pernottamento, chiamate il 3493524974.

Agriranch
Loc. Pra de Dont
38019 Tuenno (TN)