La prima volta che siamo venuti qui è stato dopo un’abbondante nevicate e siamo rimasti a bocca aperta da tanta bellezza: un metro e più di neve, una stube che è un gioiellino, un kaiserschmarren da ricordare per molto tempo. Questo e molto di più è stato per noi il
Bizat Hütte (1460 metri), splendido punto di ristoro in
Valle Aurina e precisamente a Costa Molini.

Si lascia la macchina nel parcheggio lungo la strada, nei pressi dell’Hotel Gallhaus, e si prosegue per un’ora e mezza circa seguendo le indicazioni lungo l’ampia strada forestale. Si passa prima nel bosco e poi sotto i classici masi altoatesini con i tradizionali contenitori per la raccolta del latte fuori. Si sale gradualmente per circa 300 metri di dislivello, in posizione panoramica e soleggiata. L’ultimo tratto nel bosco (in realtà se non c’è così tanta neve c’è il sentiero dedicato) ed eccoci arrivati ai 1430 metri del
Bizat Hütte.

Ci aspettava Franz, gestore di questo rifugio, posto in cui è nato e che appartiene alla sua famiglia dal 1947. 75 anni di storia, autentica e genuina. Ora la gestione è passata al figlio Herbert che vi accoglierà al Bizat Hütte con qualche novità, soprattutto in cucina. Da non perdere le tagliatelle al pino mugo con le zucchine, lo speck e il formaggio “grigio” a scaglie.
Noi siamo rimasti senza parole da tanta bontà e da un’accoglienza fuori dal comune (Franz ci ha anche suonato la fisarmonica!). Il Bizathütte è aperto tutti i giorni da Pasqua fini a fine ottobre (a luglio, agosto e settembre nessun giorno di riposo, altrimenti il mercoledì). Noi ci siamo stati anche, con il suo bellissimo parco giochi all’aperto: trovate il nostro racconto QUI!