Passeggiata semplice in Val di Pejo, molto carina anche con i bambini. Malga Frattasecca ci aveva già colpito nella sua versione estiva (il racconto QUI) ed è un’ottima meta per l’inverno. I punti forti? Gestione famigliare ed accogliente, possibilità di arrivare vicino anche con la macchina (per chi ha bimbi piccoli o qualcuno che cammina poco). L’accesso è sicuramente consigliato da Pejo Fonti. Qualche problema lo potreste incontrare nel parcheggiare la macchina, ma non temete: fare due passi in più sarà sicuramente un piacere. La strada, asfaltata, è sempre pulita ed è comodo arrivarci anche in passeggino. A meno che non abbia nevicato da poco…
Le indicazioni sono sulla sinistra, appena usciti dal paese e oltrepassati gli impianti sulla sinistra. La strada prosegue prima in piano, poi in leggera salita e in poco tempo eccovi arrivati alla meta. Nascosta da un bel po’ di neve ecco la struttura: vista la posizione infatti il manto si conserva per un bel po’. Siamo a quota 1523 metri.
In realtà abbiamo poi scoperto che da Pejo Fonti si può prendere anche la strada dietro la Pasticceria della nonna e seguire le indicazioni provvisti di ciaspole. Vi aspetta un sentiero che costeggia il fiume Noce, arrivando fino alla fine dei prati dei Mezzoli per poi salire nel bosco di abeti e raggiungere la malga su un sentiero pianeggiante. In ogni caso all’arrivo vi aspetta una struttura molto carina e curata, guardate che bella sala.
CUCINA TIPICA
I piatti sono quelli della tradizione trentina: strangolapreti, canderli allo speck o al formaggio in brodo o al burro fuso, tagliatelle con i funghi o con il cervo e poi gnocchi di polenta con cuori di Casolét. Come secondi tagliata di cervo, salsiccia con polenta; polenta, cervo e funghi, formaggio alla piastra e così via. Completano il quadro i dolci: torta ricotta e cioccolato, strudel, crostata ai frutti di bosco e panna cotta con cioccolato o frutti di bosco. Tutto home made.
Nei dintorni di Malga Frattasecca ci si può fermare a giocare con la neve, prendere il sole sulle panche di legno all’ingresso (diversi tavoli sono disponibili non appena comincia a fare un po’ caldo) e si può fare anche qualche passeggiata. In inverno le aperture sono legate alle festività e normalmente a febbraio e marzo il venerdì ed il sabato a pranzo e a cena, mentre la domenica solo a pranzo. Aperture straordinarie a Carnevale e Pasqua. Info e prenotazioni: 320.1578322; 328 224 1090