Una gita immancabile in Val di Fassa in inverno è senza dubbio quella che da Pozza porta in Val San Nicolò, luogo di autentica bellezza alpina con le sue caratteristiche baite in legno.
Come arrivare in Val San Nicolò
Raggiunta Pozza di Fassa si svolta in località Meida, parcheggiando l’auto lungo la strada nei pressi della partenza della telecabina del Buffaure. Se volete accorciare un po’ il percorso potete anche parcheggiare un po’ più in su, verso il Ristorante Soldanella e il Camping Vidor. Non è necessario portare le ciaspole (a meno che non abbia appena nevicato molto), perché il tracciato è sempre battuto.
Salite lungo le piste da sci e mantenete sempre la destra. In una mezz’ora, partendo dalla telecabina, arriverete a Malga Crocifisso (bar/ristorante aperto). Qui si diramano due valli: Val San Nicolò e Val Monzoni
Escursione in Val San Nicolò
Si prosegue prima su strada praticamente pianeggiante e poi in costante salita leggera: ancora un’ora e 300 metri di dislivello circa per arrivare in località Sauch (1735 metri), all’inizio della valle. Guardate che splendore.
Rifugio Ta Ciajaa
Ad ogni modo, giunti in località Sauch, sulla sinistra trovate il rifugio Ta Ciajaa. Piccolo, ma molto carino, necessaria la prenotazione per mangiare durante il weekend (ma meglio chiamare sempre!).
I piatti sono quelli tipici della tradizione trentina: noi abbiamo preso salsiccia e patate saltate, goulash (buonissimo) e polenta, il classico piatto uova, speck e patate.
- Salsiccia e patate
- Goulash e polenta
- Uova, speck e patate
Oltre che mangiare, qui si possono fare anche acquisti interessanti. Tra i prodotti propri dell’azienda ricordiamo: il miele (troverete anche numerosi prodotti di bellezza a base di miele: sciroppo, stick labbra, creme…), i frutti di bosco (marmellate e succhi) ed anche ottimo speck e grappe aromatizzate.
Il rifugio è aperto nei fine settimana (tutti i giorni durante le festività) fino a Pasqua. La discesa si può affrontare con lo slittino, proprio o da noleggiare direttamente al rifugio (a pagamento, i titolari poi recuperano gli slittini a valle).
Le cascate in Val San Nicolò
Dalla località Vidor fino al rifugio sono 3,5 chilometri. Chi vuole camminare ancora può proseguire fino alla Baita alle Cascate, a quota 2011 metri, distante circa 3 chilometri. Altri 200 metri di dislivello, percorribili in un’altra ora. Il tracciato è battuto per metà, poi bisogna portare le ciaspole. Comunque sia, vale la pena proseguire per ammirare tanto incanto. Lungo il percorso troverete anche la Baita Ciampiè, aperta nei fine settimana (anche per cena – servizio motoslitta e noleggio slittini).
Val San Nicolò: info utili
- LUOGO: Val San Nicolò
- PARTENZA: Pozza di Fassa -parcheggio loc. Vidor
- ARRIVO: Baita Ta Ciajaa (loc. Sauch)
- ALTITUDINE: 1735 metri
- DISTANZA: 3,5 chilometri
- DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
- DISLIVELLO: 350 metri
- PASSEGGINO: no
- PUNTI DI RISTORO: Baita Ta Ciajaa | tel. 392.4825682 – 328.8662876
e-mail: taciajaa@gmail.com | Baita Ciampiè (+1 chilometro) tel. 337.459398, e-mail:
labaitaciampie@gmail.com
Visitate i loro profili social per rimanere aggiornati su aperture e altre info utili: Ta Ciajaa | Ciampiè
Cosa fare nei dintorni in inverno
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