Questa è sempre una passeggiata meravigliosa che sconfina appena appena in Alto Adige. Un assaggio di questi posti dall’inconfondibile stile altoatesino si può avere andando da Obereggen all’Alpe di Pampeago per raggiungere il Latemarium, ma questo itinerario poco lontano, che parte dall’imponente Santuario della Madonna di Pietralba è davvero unico!
Come ci si arriva? Da Ora prendete la strada che porta in Val di Fiemme e dopo 10 chilometri circa svoltate a sinistra seguendo le indicazioni. Da Ora sono 22 chilometri, una mezz’ora circa. Noi abbiamo parcheggiato proprio ai piedi del Santuario, perché ci piaceva percorrere la stradina di accesso con i colori autunnali, ma si può anche proseguire fino al grande parcheggio sul lato sinistro, che sarebbe quello ufficiale. Chi ha piacere di partecipare il sabato o la domenica alla Santa Messa trova gli orari QUI.
Sul lato destro del santuario (guardandolo di fronte) prendete il sentiero nel bosco seguendo le indicazioni per la Schmieder Alm in 45 minuti circa, con solo due brevi tratti di salita – uno all’inizio e uno alla fine – arriverete a questa caratteristica struttura a quota 1.674 metri, che offre piatti e prodotti tipici. Le recensioni di Tripadvisor (e a anche di alcuni nostri conoscenti) sono decisamente positive, ma noi abbiamo preferito dirigerci verso la Schönrastalm, altrimenti chiamata anche Malga Belriposo, che è sempre una garanzia. Ancora solo dieci minuti di passeggiata pianeggiante, tra prati e colori fantastici… ed eccoci arrivati!
Per chi ha passeggini/carrozzine o è in compagnia di bambini piccoli e persone con difficoltà motorie: si può raggiungere la Schmiederalm (e il parcheggio della Schönrastalm, che si trova a fianco) direttamente con l’auto. Queste le indicazioni: arrivati in località Aldino, superate il paese e dopo circa 500 metri svoltate a destra in direzione Lerch. Continuate per 6,5 chilometri lungo la strada asfaltata e siete arrivati.
Dicevo… la Schönrastalm è una meraviglia, con tante tavolate al sole pronte per ospitare chi si vuole godere la bellezza dell’ambiente naturale. Le sale interne sono carinissime, curate con un’attenzione davvero particolare! Noi siamo arrivati decisamente presto, alle 11 e 30, e subito ci siamo dedicati all’aperitivo con un super tagliere di speck della casa, cetriolini sott’aceto e pane ai cereali appena sfornato.
Per i bimbi non ci sono attrazioni particolari, se non qualche altalena e uno scivolo, ma ci sono gli elementi che ci piacciono di più: un cane gigante ed un gatto coccolone (d’estate anche le mucche), prati verdi su cui correre in libertà ed un ambiente genuino e naturale.
Ci sono tanti buoni piatti (ad un prezzo giusto, viste le porzioni) per tutti i gusti: maccheroni al ragù nel pentolino, canederli di vari tipi, polenta con formaggio fuso e salsiccia, bicchieri di latte fresco, panna con zucchero di canna e cannella, yogurt fatto in casa con marmellata di lamponi, patate con speck e uova (le mie preferite!), torte alte 5 centimetri al costo di soli 3 euro (mi dispiace, mio amato Trentino, ma qui hai solo da imparare!) e così via!
Noi abbiamo proseguito (per poi tornare a fare merenda!) per un giro un po’ impegnativo che consiglio solo a chi ha bambini grandi che amano camminare oppure da fare in estate quando il clima è più mite e si può procedere con calma. Qui un riassunto per i curiosi:
- dalla Schönrastalm siamo arrivati in un’ora circa alla Neuhütte (o Capanna Nuova, info: 340-2584810 in leggera ma costante salita.
da lì abbiamo proseguito per un’altra ora verso il Corno Bianco, ammirando lo splendido panorama.
Visto che c’eravamo abbiamo fatto una piccola deviazione salendo sul Corno Bianco, perché volevamo vedere il canyon che lo caratterizza
così come lo splendido panorama che si vede lassù, proprio di fronte al Latemar e alle piste da sci di Pampeago ed Obereggen che tanto amiamo d’inverno.
Quindi ancora un’oretta ed eccoci di ritorno alla Schönrastalm! Pronti per mangiare le uova, lo speck (poi ce ne siamo comprati anche mezzo chilo…gnam!) e le patate e sdraiarci sulle tante sdraio a disposizione gratuitamente. Per tornare a Pietralba potete fare il percorso dell’andata oppure prendere la strada un po’ più ripida che in una mezz’ora vi riporta al Santuario.
Dimenticavo una cosa importante per i più golosi: tutti i giorni di apertura (adesso e in inverno solo il weekend, ma in estate tutti i giorni) dalle 9 alle 11 su prenotazione potete avere un brunch speciale dolce e salato al costo di 12 euro a persona, mangiando quanto vi pare. Interessante, vero?