Abbiamo provato per voi la semplice passeggiata che porta a Malga Ora (1870 metri), è ideale per i bambini che muovono i primi passi in montagna, oltre che avere un percorso semplice arriveranno alla malga e troveranno un bel prato dove poter giocare e divertirsi. Da Trento, passando per Cavalese, al Passo Lavazè (1830 metri) ci vuole circa 1 ora e 15 minuti. Lasciate la macchina nei pressi dell’Hotel Bucaneve nel parcheggio gratuito. Da qui inizia il sentiero, la segnaletica è molto chiara su tutto il percorso, quindi sarà impossibile perdersi.

Con la tempesta Vaia, che a ottobre ha colpito diverse zone del Trentino (e questa è una di quelle), i boschi hanno subito una radicale trasformazione. Ma la ripresa avviene velocemente. Arrivati a Malga Ora, troverete un bello spazio dove i bambini possono giocare: non aspettatevi scivoli e castelli, ma diversi giochi creati con tronchi. Un curioso allevamento di alpaca e due simpatiche pecorelle nane. Non lasciatevi sfuggire la passeggiata in groppa ai pony, una passione per i più piccoli. Il divertimento è assicurato.
Questo posto è davvero per tutti: numerosissimi i ciclisti che abbiamo incontrato lungo il sentiero e pensate che è possibile raggiungerla anche in macchina seguendo le indicazioni per il Passo degli Oclini dal Passo Lavazè.
Noi non abbiamo pranzato qui, ma abbiamo preso delle ottime coppe gelato. Vi assicuro che i piatti che passavano erano davvero abbondanti e invitanti. Sbirciando il menù anche i prezzi sono interessanti, anzi un po’ meno rispetto a tante altre malghe. Guardate le recensioni su Tripadvisor. (Tel. 339 8889293)
Per il ritorno si può tornare dal medesimo percorso, oppure noi abbiamo scelto di proseguire per la strada asfaltata che porta fino all’incrocio al Passo degli Oclini per poi scendere fino al passo Lavazè.
Altra passeggiata molto carina nei dintorni è quella che porta a Malga Costa (Liegalm): sempre un’ora e poco più, anche qui si arriva con il passeggino da trekking e si possono mangiare piatti gustosi. Ve l’abbiamo raccontata QUI.


































Noi abbiamo continuato dritti, superando dopo una mezz’ora anche la Malga Venegiota, dove potete trovare degli ottimi piatti tipici, se non optate per il pranzo al sacco. Da qui inizia l’ultimo tratto, per circa un’ora la strada sterrata sale con un discreto dislivello, ma ormai la meta era vicina e valeva la pena fare un piccolo sforzo! Dopo circa 2 ore e mezza dalla partenza ecco davanti a noi Baita Segantini, vi consigliamo di oltrepassare la Baita e il lago e ammirare il magnifico panorama da cartolina.
La baita è suddivisa in due spazi ristoro: sulla prima terrazza un servizio bar con panini e torte; sopra un ristorante dove è possibile mangiare solo all’interno perché i posti esterni sono riservati, su prenotazione, agli ospiti accompagnati dagli amici a quattro zampe. Per il ritorno si può percorrere lo stesso sentiero dell’andata oppure scendere in poco più di due ore da Passo Rolle, passando da Capanna Cervino e la
Per tornare al parcheggio dalla Malga Juribello il sentiero non è ben segnalato: bisogna tagliare per il prato sottostante alla malga prima di trovare il cartello segnavia per la Val Venegia, quindi consiglio di chiedere al malgaro per non rischiare di perdere troppo tempo! Che dire? Questo luogo ci ha dato la possibilità di godere nel miglior panorama in assoluto delle Pale di San Martino. Una splendida gita, per una splendida giornata.
Entrando in questo luogo si respira già aria di casa, con decorazioni e foto che vogliono raccontare il vissuto dei bambini nelle loro giornate di gioco. Oggi, ogni stanza accoglie le famiglie con diverse proposte: la sabbia con l’utilizzo di strumenti particolari per rendere l’esperienza dei travasi davvero speciale; la stanza della cucinetta dove dilettarsi a preparare tanti buoni manicaretti, uno spazio degli animaletti con elementi naturali, un grande tappeto per il gioco euristico e l’atelier dove sperimentarsi con materiali di riciclo. Anche il giardino ha accolto i bambini con percorsi naturali: l’orto con piante aromatiche e una bella merenda da condividere con mamma e papà. Gabriele non vuole proprio farsi scappare niente, ogni stanza è stata esplorata in lungo e in largo con grande entusiasmo.
E la cosa più divertente e molto richiesta negli ultimi anni, le feste di compleanno, verranno messi a disposizione gli spazi del nido per poter festeggiare in un ambiente a misura di bambino. Le iniziative e le belle idee non mancano di certo! Ora non resta che tuffarci nel nuovo Mondo Scarabocchio!!