Rifugio Vallaccia, natura selvaggia

Se cercate in Val di Fassa un posto lontano dalla folla, anche in piena estate, eccolo qui: il Rifugio Vallaccia, a 2275 metri di altitudine, protetto dalla cima omonima e dal Sas da le Undesc, il nome in ladino di Cima Undici.

Per chi vuole accorciare i tempi di percorrenza e conseguentemente di dislivello (come abbiamo fatto noi) è consigliato prendere il bus navetta che da inizio giugno a fine settembre porta dal parcheggio nei pressi del Camping Vidor a Malga Monzoni. In fondo all’articolo trovate tutte le info, costi e prezzi.

Dai 1350 metri di altitudine di Pozza arriverete a circa 1850 metri, altrimenti fattibili in un’ora e mezza circa su strada forestale sterrata.
Da lì consigliato seguire le indicazioni a sinistra (le frecce indicano entrambe le direzioni per il rifugio), per evitare la prima salita bella ripida. L’escursione prosegue così nel bosco per poi attraversare le radure in quota, punteggiate da alcune baite in legno.

In un’ora circa, di buon passo, con 400 metri di dislivello, ecco il rifugio (📞 349 8866866 – 📧info@rifugiovallaccia.it), costruito in pietra e legno con una bella terrazza panoramica.

Anzi, super panoramica. da lì infatti potrete ammirare sua maestà la Marmolada e il Vernel, ma anche il Rifugio Passo delle Selle che permette volendo l’accesso a Passo San Pellegrino (altra bella escursione, ve l’avevo raccontata QUI).
Se volete fermarvi a mangiare, la cucina offre piatti locali trentini: ad esempio, pappardelle al ragù di cervo; polenta con goulash; capriolo e funghi; piatto Vallaccia (tortelli di patate ripieni di salsiccia e funghi conditi con burro fuso, cannella e chiodi di garofano); canederli di fegato e canederlotti di speck e mele; uova, speck e patate e così via… Diversi i dolci, dalle torte allo strudel allo yogurt con frutti di bosco.
Noi dopo pranzo abbiamo proseguito fino a Cima Undici, a quota 2550 metri, da cui si ammira uno spettacolo incredibile. Nemmeno un’ora di escursione, quasi trecento metri di dislivello e solo un po’ di ghiaione a cui prestare attenzione. Ma arrivati in cima potrete vedere il Catinaccio in tutta la sua bellezza, il Sassopiatto e il Sassolungo, il Gruppo del Sella con il Piz Boè e di nuovo la Marmolada.

Davvero una meraviglia, e ai vostri piedi l’abitato di Pozza e Pera. Si torna indietro sulla stessa strada.

INFORMAZIONI UTILI:

Il servizio bus navetta con partenza dal parcheggio situato in località Vidor e arrivo a Malga Monzoni è attivo dal 10 giugno al 24 settembre dalle ore 8.30 alle ore 18 con partenza ogni 30 minuti.

Tariffe: gratuito per bambini fino a otto anni, uno ogni adulto pagante. Prezzo ridotto per bambini da 8 a 10 anni (a euro 3,50 | a/r euro 6). Costo biglietto adulti euro 6 solo andata, euro 10 andata e ritorno. Trasporto cani: andata euro 2, andata e ritorno euro 3,50.