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Rifugio Caldenave in Val Campelle

Il Rifugio Caldenave in Val Campelle è un luogo incantato che racchiude l’essenza della natura più bella e selvaggia del Lagorai. Dall’estate 2021il rifugio (📞 340.6351259) è gestito dalla famiglia Trevisan. Si raggiunge con una camminata di circa un’ora e mezza su strada forestale tra ampi prati e un sentiero nel bosco. La struttura a quasi 1800 metri di quota è aperta solo d’estate solitamente da fine maggio fino a inizio ottobre. Possibilità di pernottare e di gustare piatti della tradizione trentina.


Guido, con Alice e i loro bambini saranno i custodi di questo posto speciale, in attesa della ricostruzione del tanto amato da tutti Rifugio Pian dei Fiacconi in Marmolada. La nuova gestione si fonda su questi nuovi pilastri (che non vediamo l’ora di testare): pasta fatta in casa, gnocchi e tris di canederli home made. Non mancheranno polenta di patate, formaggio alla piastra, luganega e tondo del pontesel. Piatti della tradizione trentina, insomma! Tutti i prodotti saranno local, con proposte anche vegane e vegetariane.

Rifugio Caldenave: come arrivare

Partendo da Trento percorrete la strada statale della Valsugana fino a Strigno, quindi si prosegue per Spera, da qui seguite le indicazioni per il Rifugio Crucolo. Continuate fino ad arrivare in Val Campelle dove le indicazioni per il Rifugio Caldenave vi porteranno al parcheggio in Loc. Tedon (sulla destra vicino ad una casa vacanza dove vengono organizzate colonie estive). Parcheggiata l’auto, troverete proprio nei pressi del parcheggio un’ampia strada forestale con le indicazioni per raggiungere il rifugio.

Il sentiero verso il rifugio Caldenave

I primi venti minuti si snodano sulla comoda strada sterrata tra pascoli e mucche, fino ad arrivare al Ponte Campivelo a quota 1499 metri. Attraversato il ponte inizia il vero e proprio sentiero nel bosco che vi permette di raggiungere in circa un’ora abbondante di escursione la splendida vallata dove si trova il Rifugio Caldenave (1792 metri). Il sentiero prosegue sempre in salita e costeggia per gran parte del percorso il Rio Caldenave, sarete quindi accompagnati dallo scorrere dell’acqua e potrete ammirare alcune belle e suggestive cascatelle.

L’arrivo al ponte Caldenave (1752 metri) vi regalerà uno splendido paesaggio: la piana erbosa con il fiume e gli asinelli sembra veramente un luogo incantato e siamo sicuri sarà apprezzata dai vostri bimbi liberi di correre in totale libertà.

Già da qui si può intravedere il rifugio in lontananza, raggiungibile con altri 10 minuti di comoda passeggiata.

Rifugio Caldenave

Verso la Val dell’Inferno

Noi abbiamo deciso di seguire il segnavia 360 verso i Laghi della Val dell’Inferno. Mettete in preventivo almeno 2 ore tra andata e ritorno, con la prima mezz’ora che è la più  impegnativa con 200 metri di dislivello. Se i vostri bambini sono abituati a camminare, ne può valere la pena; poi risalite fino al Lago Nassere, e successivamente scendete a Malga Nassere rientrando direttamente al parcheggio di Tedon prendendo il sentiero Nomadi, chiudendo così il giro ad anello.

Laghetti dell’Inferno © Carpentari Andrea

Laghetti dell’Inferno © Carpentari Andrea

Quasi ci stavamo per dimenticare… lasciate gli scarponi ai bordi del fiumiciattolo proprio di fronte al rifugio e fate qualche passo lungo il torrente: sarà un’esperienza davvero rigenerante dopo la passeggiata.

Per il ritorno verso la macchina potete scegliere di ripercorrere il sentiero dell’andata o in alternativa il sentiero L37 che, dopo la prima parte nel bosco, prosegue lungo una strada forestale fino all’incrocio con il sentiero dei Nomadi (L31) da qui seguite le indicazioni per il Rifugio Carlettini e, una volta arrivati, in poco tempo potrete raggiungere il parcheggio in località Tedon. Naturalmente se volete fare un’escursione più soft potete decidere di fare questo itinerario all’andata e scendere lungo il sentiero 332 al ritorno

INFO UTILI

  • LUOGO: Val Campelle
  • PARTENZA: parcheggio in Loc. Tedon
  • ARRIVO: Rifugio Caldenave
  • ALTITUDINE: 1800 metri circa
  • DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
  • DISLIVELLO:  circa 450 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: rifugio Caldenave aperto da fine maggio a inizio ottobre – tel: 340.6351259

Cosa fare in Valsugana:

  • escursione di un’ora al rifugio Consèria
  • escursione di un’ora e mezza a Malga Cere
  • tante altre attività a Borgo e dintorni QUI
  • tanti altri spunti nella nostra guida sulla Valsugana QUI.

Dal nonno di Heidi a Malga Pala!

Attenzione: estate 2024 chiusa per ristrutturazione, riaprirà nell’estate 2025. Gli animali saranno comunque presenti.
Esistono dei luoghi che regalano emozioni, posti dove il tempo sembra essersi fermato e ci invita a riscoprire le vere esperienze che si ricercano in montagna, è con immenso piacere che oggi vi voglio portare in uno di questi luoghi. Dove andiamo? Dal nonno di Heidi a Malga Pala a 1900 metri di altitudine. Aperta solitamente da fine giugno ai primi di settembre.
Raggiungibile facilmente dal centro di San Martino di Castrozza prendendo la cabinovia Colverde, Malga Pala (1897 metri) si raggiunge con un quarto d’ora di semplice passeggiata e si trova incastonata nella splendida cornice paesaggistica delle Pale di San Martino. Il colpo d’occhio vi lascerà a bocca aperta, così come la natura che circonda la malga.
I bambini oltre alle mucche al pascolo troveranno ad accoglierli: caprette, maialini, cavalli, pecore, galline, conigli, oche e soprattutto il nostro nonno! 🙂 Giorgio Turra, gestisce con la famiglia da ben 35 anni questo luogo e bastano pochi sguardi e due chiacchiere per capire tutta la passione che investono in quest’attività.

Passione che è testimoniata dalla genuinità dei piatti tipici che propone la malga, frutto di un’attenta selezione di materie prime rigorosamente a km0. Noi abbiamo optato per una buonissima carne salada con i fagioli, ma anche i commenti dei nostri vicini di tavolo riguardo al piatto con tosèla, polenta e salsiccia erano ottimi.
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La malga dispone di alcuni tavoli all’esterno, ideali vista la bella giornata e una saletta interna semplice e confortevole. Dopo esservi rifocillati potete decidere di tornare a valle a piedi (1 oretta di camminata) o approfittare della funivia Rosetta per salire in alta quota e apprezzare uno splendido panorama a 360°.

La malga offre durante l’estate alcune giornate appositamente pensate per le famiglie, una bella occasione per diventare piccoli casari grazie agli insegnamenti di Giorgio e scoprire tutte le attività che ogni giorno scandiscono la vita in questi luoghi.


Info utili:

La malga è aperta solo durante il periodo estivo, indicativamente da fine giugno a metà settembre, sia l’apertura che la chiusura varia infatti a seconda delle condizioni climatiche, e la quantità d’erba presente attorno alla malga, indispensabile per le mucche. La malga è aperta tutti i giorni a pranzo e la sera su prenotazione tel. 349 7494040. Il costo dell’ovovia e impianti di risalita, CLICCA QUI!

Malga Pala si può raggiungere partendo anche nei pressi di Passo Rolle attraverso il sentiero 725, che vi porterà alla malga in circa 1.30-2 ore di camminata con un dislivello di poco meno di 150 metri.

Cosa fare nei dintorni:

Una volta arrivati in quota è possibile prendere un’altra funivia per raggiungere il rifugio Rosetta a quasi 3.000 metri d’altitudine, tutte le info QUI.

A San Martino di Castrozza vi consigliamo l’Agility Forest (tutte le info QUI), il parco delle lontre (cliccate QUI) e molto altro che raccontiamo QUI.

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Escursioni sulla ciaspole, iniziative e luoghi da vivere godendo della magica atmosfera che offre la Valle del Primiero in inverno: per scoprire la nostra mini-guida invernale, CLICCA QUI!

B&B Armonia, accoglienza e tradizione

Se siete alla ricerca di un luogo lontano dal caos, immerso nella natura, dove trovare una calda accoglienza fatta di tanti piccoli dettagli per rendere ancora più bello il vostro soggiorno… allora il B&B Armonia, situato a 3 chilometri dal magnifico Borgo di Mezzano (uno dei più belli d’Italia) in Valle del Primiero, è un posticino da non lasciarsi scappare!
B&B Armonia

B&B Armonia: la struttura

Il B&B Armonia è stato ricavato da un maso completamente ristrutturato nel totale rispetto della tradizione, è gestito con grande passione da Manuela, pronta letteralmente a coccolarvi durante il vostro soggiorno. Ogni mattina vi aspetta una super colazione con i suoi dolci fatti in casa, lo yogurt ai mirtilli con miele di rododendro, tanti prodotti locali e l’immancabili formaggi del Primiero.

Il maso dispone di quattro stanze dove la ricercatezza del confort va di pari passo con la volontà di mantenere inalterata la storia e tradizione di questo maso.

Punto di forza è sicuramente la rigenerante tranquillità del luogo, che vi permette di godere al meglio dello splendido territorio che vi circonda. Per chi vuole approfittarne, oltre alla cucina, è a disposizione il barbecue in pietra per preparare le vostre grigliate.

Cosa fare nei dintorni?

Piacerà sicuramente ai bambini il ponte sospeso della Val de Riva, non molto distante dalla struttura e raggiungibile con una breve escursione. Molto piacevole anche la passeggiata che porta alla Chiesa di San Giovanni e per un buon pranzetto al Rifugio Caltena.

Altro posticino dove potrete gustare i prodotti e piatti tipici di questo territorio è l’Agritur Le Vale, che merita sicuramente una visita!

Una delle esperienze più belle e avventurose che abbiamo provato in zona è invece il canyoning sul in Val Noana!

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B&B Armonia: contatti

📞 328 7968031
🌐 https://bnbarmonia.it/

Hotel Masl, perfetto per famiglie

L’Alto Adige è un luogo speciale per genitori, bambini e ragazzi, un ambiente ideale dove trascorrere una vacanza indimenticabile. L’Alpin Hotel Masl a Rio di Pusteria, è una struttura perfetta per ricaricare le energie, giocare circondati dalla natura e divertirsi in sicurezza. Questa realtà esiste dal 1680, e offre un ambiente familiare e una genuina ospitalità tipicamente sudtirolese. Non mancano le comodità di un albergo a quattro stelle superior e un panorama spettacolare.

La parola d’ordine all’Alpin Hotel Masl  è “modernità e tradizione” e con l’unione dell’antico edifico con la parte moderna si crea una straordinaria armonia. Da quattro generazioni l’hotel, inizialmente un maso contadino, è gestito dalla famiglia Messner ed è ideale d’estate perché è il punto di partenza di numerose escursioni e d’inverno per chi ama sciare perché si affaccia direttamente sulle piste della ski area.

Hotel Masl - Rio di Pusteria

Perché ci piace? Ecco cinque buoni motivi (ma ce ne sarebbero molti di più):

  1. la location: nella zona ci sono oltre 30 malghe e rifugi per numerose passeggiate ed escursioni e d’inverno 55 chilometri di piste trovandosi nella ski-area Gitschberg Jochtal
  2. le camere e le suite: sono esclusive e in puro stile alpino
  3. il centro wellness e SPA di 2.000 m² con piscina interna ed esterna e la sauna tirolese esterna, unica in zona
  4. per l’area bambini: piscina dedicata, fattoria con mini-zoo, parco e sale giochi
  5. per l’area ragazzi: Playstation, Nintendo, calcio balilla, hockey da tavolo

Tante offerte per la tua prossima vacanza estiva, invece quelle invernali.

Il centro benessere dell’Hotel Masl

Per la parte benessere troverete l’Alpine Wellness” e “Masl Acqua”. Il primo è il centro benessere e si trova all’ultimo piano dell’hotel ed è riservato ai maggiori di 14 anni e da qui si gode di una magnifica vista sui monti che circondano Valles. Si trovano: bagni di fieno ed erbe, i massaggi, i bagni di vapore biologici e la vasca al vapore Vitalis, ma anche la sauna in stube, la sala relax panoramica e la “Malga La Quiete”, realizzata con legno antico e dotata di lettini ad acqua riscaldati.

Il secondo è un centro pool & wellness: piscina riscaldata tutto l’anno con vasca esterna annessa (30°C),  sala di riposo “Masl relax”,  sauna biologica in legno di abete rosso, bagno a vapore e calore, sauna finlandese con caminetto, docce esperienziali con giochi di luce, romantica zona relax “Silentium” (con nidi e lettini e una fontana illuminata da candele) e sala fitness.

Nelle due aree sono ben sei le saune esperienziali da provare! In particolare da non perdere le gettate di vapore con essenze selezionate e la sauna tirolese esterna, unica in zona, con vasca di reazione nel cuore del parco wellness.

Hotel Masl: le camere e il ristorante

Le spaziose camere familiari godono di un fascino unico e inconfondibile. Arredate con grande ricercatezza dei dettagli e realizzate come da tradizione con legni del posto, sanno regalare agli ospiti un’atmosfera romantica.
Non può mancare una ricca e ricercata proposta gastronomica per farvi scoprire tutta la genuinità e sapori che questo splendido territorio offre. Dalla colazione a buffet con prodotti sani e nutrienti provenienti dall’Alto Adige, spremute fresche e uova cucinate a vista in vari modi alle raffinate e gustose proposte gastronomiche per ricaricarsi dopo una bella ciaspolata o giornata sugli sci.

Attività per bambini

Ci sono due luminose sale giochi, il “Mondo di Toni” con parco giochi all’aperto e pista per automobiline a pedali, una piscina riscaldata (32°C) con scivolo e giochi, la fattoria con animali da accarezzare e visita al maso contadino, campetto da sci e skilift adiacente all’hotel.

In particolare il “Mondo di Toni” oltre al mini zoo con pony, caprette, pecore nane e alpaca e al parco giochi con attrezzature in legno naturale, scivolo e torretta da arrampicata.

Svago per i ragazzi

Un’attrezzatissima saletta dedicata agli adolescenti dove divertirsi con nuovi amici: tablet gigante da 42“ „Fun for four“ con funzione multi touch e più di 50 giochi, air hockey, Playstation, Nintendo-Wii, calcetto balilla e un accogliente angolo di conversazione.

Maggiori info:

🌐 Alpin Hotel Masl
📞 0472 547187
📧 info@hotel-masl.com

Cosa fare nei dintorni dell’Hotel Masl:

D’estate vi consigliamo:

D’inverno oltre che andare a sciare sui 55 km dell’area sciistica Gitschberg Jochtal ci sono diverse le possibilità:

Re Laurino Tour: magico Carezza

Il Re Laurino tour è una gita spettacolare, in uno scenario da fiaba, fattibile davvero da tutti alternando l’utilizzo degli impianti con escursioni comode in quota. Dallo splendido lago di Carezza al Rifugio Coronelle e poi al Paolina, un itinerario che vi occuperà una mezza giornata. Grazie all’iniziativa “domeniche in famiglie” è possibile utilizzare tutti gli impianti di Carezza (esclusa la funivia cabrio Tires) senza limiti di corsa per tutta la famiglia (2 adulti e 2 bambini) a soli 44,00 euro a giornata. Offerta valida esclusivamente per pedoni, a breve le date dell’iniziativa. Impianti aperi solitamente dalla metà di maggio.

Re Laurino tour: passeggiata tra vette meravigliose

Si parte con un giro al lago di Carezza, splendido in ogni stagione grazie al meraviglioso massiccio del Latemar che si specchia nelle sue acque.

Molto comodo il parcheggio proprio lì accanto che permette di lasciare l’auto per l’intera giornata e di utilizzare il giornaliero Rosengarten Pass (con biglietto Family a prezzo agevolato: 2 adulti + bambini fino a 16 anni) per spostarsi agilmente.

In cinque minuti si raggiunge a piedi il nuovissimo ponte sospeso, all’inizio di una passeggiata semplice e molto suggestiva di circa 20 minuti che porta alla seggiovia Tschein. Assaporerete la magia di questo angolo di Alto Adige autentico e genuino, ammirando anche la maestosità di un gruppo di mucche scozzesi, con i loro cuccioli al seguito.

Si prende poi la telecabina che porta direttamente al Rifugio Fronza alle Coronelle (a quota 2337 metri) e subito sotto il Laurino Lounge, dove ogni giorno su prenotazione potete degustare un brunch molto speciale con vista (340.7737210). I piatti invece sono proposte rivisitate di piatti tradizionali, molto gustosi.

Rifugio Paolina: come arrivare

Da qui si parte per il tratto in quota, ai piedi del Catinaccio, che in un’ora e mezza sul sentiero Hirzel, vi porterà fino al rifugio Paolina. Il sentiero non è difficile, con lievi saliscendi di dislivello minimo. La vista è spettacolare e spazia dal Latemar, proprio di fronte, il Corno Nero e il Corno Bianco, il Gruppo del Cevedale, le alpi svizzere e austriache. Sotto di voi prati verdissimi, dove le mucche pascolano in tranquillità nelle diverse malghe dislocate sul territorio.

cabinovia e panorami di Re Laurino tourL’ultimo tratto, prima di arrivare al Rifugio Paolina (a quota 2015 metri) vi riserverà una bella sorpresa: il passaggio sul sentiero attraverso una sorta di canyon, riflesso della storia geologica di quel territorio e scenario naturale incantevole.

Anche al rifugio ci si può fermare a mangiare, oppure fare una bella merenda prima di scendere con la seggiovia e avvicinarsi al Passo Costalunga. Ultimo tratto di questo giro ad anello davvero spettacolare.

In una mezz’ora di passeggiata eccoci di nuovo al Lago di Carezza e quindi al parcheggio. Poca fatica, grande bellezza, per tutti… grandi e piccoli, persone che camminano e persone che hanno voglia di montagna senza fare troppa fatica. Il Re Laurino tour è assolutamente da fare!

Re Laurino tour: informazioni utili

  • LUOGO: Val d’Ega
  • PARTENZA: Lago di Carezza, giro ad anello
  • ALTITUDINE: 2337 metri punto più alto
  • DISTANZA: circa 8,5 chilometri
  • DURATA: 3/4 ore
  • DISLIVELLO: 820 metri coperto da impianti
  • PUNTI DI RISTORO: Laurino Lounge 📞  340.7737210 | Rifugio Fronza alle Coronelle 📞  335.6563512 | Rifugio Paolina  📞  0471.612008
  • IMPIANTO: aperto indicativamente da metà maggio a inizio novembre

Ulteriori dettagli:

  • se avete voglia di camminare ancora, una volta arrivati al Rifugio Paolina e prima di prendere la seggiovia potete arrivare in circa 45 minuti seguendo il sentiero 539 al rifugio Roda di Vael (ci eravamo già stati, QUI il nostro racconto) e godere del bellissimo panorama che si può ammirare
  • da quest’anno sono cinque gli impianti aperti nell’area di Carezza, dando la possibilità di muoversi in quota facilmente senza usare l’auto. E che meraviglia la nuova “stazione invisibile”, un gioiello architettonico a quota 2337 metri. Maggiori informazioni QUI.

Vallombrosa, parco delle leggende

È una costante fonte di sorprese il bellissimo Parco Vallombrosa a Fiera di Primiero. Il parco si trova poco distante dal centro del paese ed è raggiungibile a piedi attraverso il percorso pedonale che costeggia il fiume. Ampi parcheggi sono invece disponibili nelle immediate vicinanze per chi preferisse raggiungerlo in macchina. Totalmente immersi nel verde, vi potrete cimentare nei percorsi e nelle tante attività che quasi quotidianamente vengono organizzate durante tutta l’estate.

Vallombrosa: il parco delle leggende

È detto anche parco delle leggende. Al suo interno infatti si trovano tre percorsi tematici che riprendono gli elementi caratterizzanti di note leggende popolari. Iniziamo dal villaggio dedicato al “Mazaròl”, un vecchietto che vive nelle montagne del Primiero, con altalene, scivoli e una grande struttura didattica per il divertimento dei più piccoli.

Il villaggio delle “Guane”, tre belle ragazza che vivevano in Primiero e d’estate vendevano i fiori, ha giochi d’acqua con pompa idraulica, canali d’irrigazione, un ruscello e una casetta con lo scivolo. Non perdetevi la funicolare che conduce al villaggio successivo!

parco Vallombrosa - Fiera di Primiero

parco Vallombrosa – Fiera di Primiero

E infine il villaggio “Caza Beatrich”, un gobbo e possente cacciatore con più di cento cani al seguito che si aggira per i boschi del Primiero. In quest’area uno scivolo a forma di trattore, uno a scoiattolo e un bellissimo percorso d’equilibrio e arrampicata.

Il parco giochi di Fiera di Primiero

Ben organizzato con panchine, comode sdraio in legno, due ampi gazebi e percorsi per disabili e carrozzelle. Al bar, inoltre, potrete rifocillarvi con una gustosa merenda accompagnata da un ottimo sciroppo di sambuco biologico.

Un occhio di riguardo anche per i più piccoli: una bellissima casetta “punto bimbo” è pronta ad accogliere chi ha bisogno di una comoda poltrona per allattare, il fasciatoio, un lavandino e lo scalda biberon. Un meraviglioso supporto per i neogenitori che così potranno rilassarsi al parco in tutta tranquillità.

ATTIVITÀ ESTIVE:

Nella bella stagione il parco si anima grazie a tanti bellissimi e creativi laboratori dedicati ai bambini.

Cosa fare a Fiera di Primiero:

Nei pressi del parco si può prendere la ciclabile del Primiero che arriva fino a Imèr. A poca distanza interessante anche lo storico palazzo delle Miniere. Tante altre attività nei dintorni di Fiera di Primiero.

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra guida estiva dedicata alla Valle del Primiero.

Escursioni sulla ciaspole, iniziative e luoghi da vivere godendo della magica atmosfera che offre la Valle del Primiero in inverno: per scoprire la nostra mini-guida invernaleCLICCA QUI!

Come d’incanto Malga Pletzn!

Nella valle incantata, cioè la Valle dei Mocheni, a poca distanza da Pergine, amiamo andare sempre. E la nuova gestione di Malga Pletzn, di Tiziana e Giorgio, conferma il nostro affetto per questo territorio che ha saputo tenacemente salvaguardare le proprie tradizioni, permettendo di vivere stare immersi in questa natura incontaminata. 

Ci sono diversi itinerari semplici e adatti alle famiglie per arrivare nel cuore della Valcava e a Malga Pletzn, quota 1600 metri. Potete andare fino a Palù del Fersina (dove vi aspetta il Museo S’PèrgMandlHaus, per un viaggio nel mondo dei minerali) e da qui continuate in direzione Fierozzo San Felice. Una volta passato il viadotto, poche centinaia di metri e troverete le indicazioni per la Segheria Sog van Rindel e Malga Pletzn sulla vostra sinistra. Poco prima del bivio per la malga troverete due spazi sulla strada principale, uno a destra ed uno a sinistra, dove potrete parcheggiare la macchina a pochi metri dalla strada forestale inizio l’escursione. Pochi passi e vi troverete a passeggiare in un sentiero innevato circondato dal bosco, con le tradizionali malghe e masi a far da contorno… Il percorso è tenuto sempre ben battuto e non sono quindi indispensabili le ciaspole, basta un bel paio di scarponi e, se gli avete, portate con voi dei ramponcini perché su qualche tratto nel bosco potrebbe esserci del ghiaccio. Se la raggiungete dopo una nevicata vi consigliamo invece, soprattutto se avete bambini piccoli, di portare con voi uno slittino o bob; dopo il pranzo in malga potrete così ritornare alla macchina sulla vostra slitta, approfittando della bella discesa! Noi naturalmente non ci siamo fatti scappare l’occasione e ci siamo proprio divertiti. Il percorso (meno di un’ora a piedi) è sempre in leggera salita, ma non presenta particolari pendenze, se non nel breve tratto iniziale, ed è adatto a tutti. Passeggiare in questi luoghi non potrà che mettervi di buon umore, perdersi con lo sguardo in questa valle incontaminata, ci regala panorami unici e scorci innevati davvero splendidi. Ma oltre agli occhi non potevamo non saziare anche la pancia. potete salire in malga per una buona merenda gustandoci un’ottima crostata fatta in casa da Tiziana con marmellata di ribes rosso. Il menu, per chi volesse pranzare o cenare, offre alcuni piatti della cucina tipica trentina (canederli, tagliatelle, polenta con contorni e carne) e degli ottimi taglieri con prodotti d’eccellenza di questo territorio, alcuni di propria produzione come lo speck e i formaggi.
La stufa accesa e la tipica atmosfera di montagna rendono questo luogo una meta perfetta per trascorrere una bella giornata all’aria aperta. Se volete fare un’esperienza speciale con i bambini vi suggeriamo di partire nel pomeriggio e arrivare alla malga per godervi il tramonto, godervi la cena davanti al fuoco e rientrare alla macchina con i frontalini. Qualcosa di indimenticabile camminare con il naso al cielo per godersi luna e stelle.
Se siete alla ricerca di un itinerario più lungo, potete prendere la deviazione per il Kaserbisn Hitt, che incontrate prima di arrivare alla malga (circa 4 km di sentiero ben battuto). Un altro splendido posto, che abbiamo avuto modo di visitare in autunno e che non possiamo che consigliarvi. Qui il nostro racconto. Informazioni e consigli utili: durante il periodo invernale la malga è aperta nei weekend, anche alla sera. Molto consigliata la prenotazione visti i posti limitati all’interno ( 📞 327 5573886). Interessante inoltre la possibilità di pernottamento, la malga dispone infatti di alcuni posti letto. Il percorso per raggiungere la malga è prevalentemente ombreggiato durante il periodo invernale l’orario migliore dove trovare un po’ di sole è tra le 10.30 e le 14.00 soprattutto sotto le feste di Natale quando le giornate sono ancora corte. Molto importante vestirsi bene poi, una volta arrivati a Malga Pletzn, vi aspetta una bella stufa accesa! Nel periodo estivo la malga è aperta da metà giugno a fine settembre e poi nei weekend autunnali. Potete trovare cavalli, mucche, maiali, ma anche pecore e capre. Nella casera sotto l’agriturismo vengono venduti i prodotti caseari di propria produzione. Dispone inoltre di quattro camere.

CraspaMagna Dolomitica in Vanoi

Ritorna l’appuntamento con la CraspaMagna Dolomitica, domenica 17 marzo 2024, giunta alla settima edizione. Un’escursione naturalistica con le racchette da neve e degustazione a tappe lungo un semplice percorso ad anello. 8 tappe per una passeggiata che è anche un viaggio nei sapori e nelle tradizioni della cucina trentina di montagna. Il punto di partenza  è il piccolo abitato di Zortea. Una bella iniziativa per trascorrere una giornata alla scoperta della Valle del Vanoi: uno dei luoghi più affascinanti e incontaminati del Trentino.

Craspamagna Dolomitica

L’itinerario di 8 chilometri, nella splendida cornice della Valle del Lozen, è pensato per essere alla portata di tutti. Ogni tappa, che coincide con un locale tipico della vallata, offre sapori tipici regionali. Tutte le pietanze sono realizzate secondo tradizione e con prodotti a chilometro zero. Il tutto accompagnato da vini e birre artigianali rigorosamente Trentine. Dai formaggi del Caseificio di Primiero alla carne di selvaggina, fino a passare ai canederli in brodo e agli infusi a base delle erbe di montagna del Vanoi.

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Unendo l’aspetto paesaggistico a quello culinario la CraspaMagna si rivela un’opportunità “deliziosa” per scoprire questa vallata. Il suo splendido paesaggio fatto di pascoli e boschi fatati: la “camminata del gusto” attraversa infatti i prati di Santa Romina. Si passa per i pascoli di Malga Lozen con una piccola digressione al rifugio. Si rientra poi a Zortea dove ad attendere i partecipanti c’è la golosa merenda del Boscaiolo. Un ottimo modo per concludere la giornata alla scoperta dei aaperi e sapori antichi.

Informazioni utili CraspaMagna

  • alle ore 9.30 ritrovo a Zortea presso la Casa della Cultura, iscrizione e distribuzione delle racchette da neve;
  • alle ore 10.00 partenza della CraspaMagna presso l’albergo Serenella;
  • affitto racchette neve euro 5 (da noleggiare sul posto alla partenza).

Quota iscrizione:

  • Adulti 25 euro | 30 euro il giorno della manifestazione
  • Fino a 10 anni gratuito

La quota comprende gli assaggi lungo il percorso e gadget ricordo della manifestazione.

Iscrizione obbligatoria online oppure presso ufficio ApT Canal San Bovo. Tel. 0439.719041 | mail: infovanoi@sanmartino.com

L’appuntamento avrà luogo anche in mancanza di neve con una passeggiata lungo il medesimo itinerario. A non mancare sarà senz’altro il divertimento e la voglia di trascorrere una giornata nella natura in compagnia.

Craspamagna: la nostra esperienza

Noi abbiamo partecipato ad una delle scorse edizioni: ecco il nostro racconto e un assaggio della giornata che vi aspetta! Domenica è suonata presto la sveglia per “Il Trentino dei Bambini”. 🙂 Alle 7.00 eravamo già pronti per partire in direzione Valle del Vanoi nel Trentino orientale. Ci vuole circa un’ora e mezza per raggiungere Zortea, nel comune di Canal San Bovo.

La Craspamagna Dolomitica è un bellissimo percorso con le “craspe” (ciaspole) immerso nella natura della vallata. Ci siamo fermati in masi, malghe e agritur dove abbiamo potuto degustazione prodotti e piatti della tradizione locale. E ammirato la natura pressoché incontaminata dove ruscelli, cascate, boschi e distese di prati innevati creano un’atmosfera magica.

Lungo l’escursione abbiamo potuto apprezzare gli splendidi masi della zona e la loro cucina: dalla minestra di fieno e formaggi del Maso Santa Romina, agli affettati ai Masi del Lozen. Buonissima anche la zuppa di Cipolle al Prà del Prete e i canederli al Maso Bollini.
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Verso Malga Lozen

Piatti della tradizione che ci hanno dato le giuste energie per percorrere il tratto più impegnativo: quello per raggiungere l’Agritur Malga Lozen. Qui ci siamo riposati e riscaldati con una buona minestra d’orzo. La zona è molto bella e ci ha regalato degli ottimi spunti per le nostre future escursioni. Dalla malga infatti si può raggiungere il bellissimo lago di Calaita, uno spettacolare balcone naturale sulle Pale di San Martino.
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Ripartiti per la seconda parte dell’itinerario abbiamo potuto apprezzare un bel tratto del percorso affacciato su un ruscello di montagna tra piccoli ponticelli e malghe innevate, che ci ha condotto fino al Rifugio Lozen per un assaggio di polenta e salsiccia. Da qui in poco tempo abbiamo terminato la nostra ciaspolata ritornando a Zortea, dove ci aspettava il meritato dolce.

Il percorso, è un ottimo spunto per un’escursione adatta alle famiglie in un ambiente che conserva intatte le caratteristiche naturali del Trentino che ci piace!

 

Orrido di Ponte Alto: spettacolo!

A poca distanza dal centro storico di Trento c’è un luogo molto suggestivo dove avventurarsi con i bambini.. l’orrido di Ponte Alto è un profondo canyon scavato dalle acque del torrente Fersina nel corso di migliaia di anni. Si accede solo con visite guidate. Alla fine del breve percorso si rimane sbalorditi entrando proprio dietro un incredibile salto d’acqua. Se vi piacciono questo genere di gite scoprite le grotte e i canyon del Trentino.

Questo, amici del Trentino dei bambini, è un luogo straordinario! Dal punto di vista naturalistico: è il tipico sito da cartolina che vale il viaggio. Regala nello stesso tempo bellezza (quella della natura più aspra), emozioni (quella dell’altezza, del vuoto, della verticalità), conoscenze scientifiche e storiche, se è vero che gli sbarramenti costruiti per mitigare la forza dell’acqua sono ancora in parte quelli di Cristoforo Madruzzo e risalgono.

Fin dal 1800 la forra nei pressi di Ponte Alto ha affascinato gli abitanti e i visitatori della città di Trento. Qui nel 1500 sono state costruite alcune delle opere idrauliche più antiche del mondo, per scongiurare le alluvioni in città. Le due briglie danno origine a spettacolari cascate alte oltre 40 metri che si fanno strada tra gli strati di roccia rossa, creando scenografici giochi di luce.

Orrido di Ponte Alto: il percorso

Per motivi di sicurezza la forra è accessibile solo se accompagnati da una guida che vi racconterà in 45 minuti circa tutte le particolarità del luogo. La camminata ha una durata di circa 20 minuti su passerelle sospese e scalinate. Il percorso è molto semplice, purtroppo non accessibile in carrozzina a causa di scalini e spazi ridotti. Da considerare la presenza di balconi esposti e di passaggi stretti che possono creare qualche disagio a chi soffre di vertigini o claustrofobia.

Molto carino, sia per i grandi che per i piccoli (mantellina antipioggia consigliata per stare sotto la cascata, quando la portata d’acqua è notevole). La visita si svolge anche in caso di pioggia visto che è quasi completamente al coperto.

Orari dell’orrido di Ponte Alto

Visite guidate sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Alcune indicazioni per la visita all’Orrido:

Il costo del biglietto d’ingresso è di:

  • Intero (da 12 anni in su) | 6 euro | con guest card Trentino | 4 euro
  • Ridotto (6-12 anni) | 4 euro | con guest card Trentino | 2 euro
  • Gratuito sotto i 6 anni

Per la prenotazione di gruppi (di oltre 15 persone) scrivere a info@ecoargentario.it almeno 10 giorni prima della data ipotizzata. Proponendo giorno e ora e specificando il numero di persone (80 euro a gruppo max 25 persone). Agevolazioni per le scuole del territorio dell’Ecomuseo. Un’eventuale disdetta va comunicata almeno 5 gg prima.

Orrido di Ponte Alto: come arrivare

La forra è facilmente raggiungibile dal centro storico di Trento, ecco le varie possibilità:

  • con le corriere, sia da Trento e da Pergine
  • con l’autobus, l’autobus extraurbano ferma nei pressi dell’ingresso. Con l’autobus urbano (n. 9 o 10) si può arrivare fino a Cognola, da cui si raggiunge l’Orrido con una passeggiata di 10 minuti massimo seguendo Via Ponte Alto (www.trentinotrasporti.it).
  • in auto, parcheggio disponibile di fronte all’orrido.

Contatti:
📞 0461 216000
📧 www.orridopontealto.it

Cosa fare a Trento:

 

Assegno Unico Universale

Le famiglie che ricevono l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico, al fine di ottenere la corretta determinazione dell’importo della prestazione, devono rinnovare la dichiarazione ISEE 2024.

TEMPISTICHE

Se l’ISEE verrà elaborato entro il 30 giugno 2024, l’importo dell’assegno commisurato all’indicatore ISEE sarà corrisposto con decorrenza retroattiva con tutti gli arretrati a partire dalla mensilità di marzo; qualora, invece, l’ISEE venga elaborato dal 01 luglio in poi, l’INPS corrisponderà la quota “universale” di 57 euro per le mensilità precedenti alla sottoscrizione della DSU, mentre l’importo corretto dell’assegno sarà corrisposto soltanto dalla mensilità di elaborazione dell’ISEE. L’assegno Universale può essere richiesto anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di 45.574,96 euro: in tal caso, saranno corrisposti gli importi minimi previsti dalla normativa

ISEE 2024: COME PRENOTARE

Per ottenere l’importo dell’assegno calcolato in base alla situazione economica del proprio nucleo familiare è necessario presentare il nuovo ISEE 2024. È possibile prenotare un appuntamento presso il CAF CISL del Trentino al fine di calcolare gratuitamente il nuovo ISEE 2024. Qui puoi trovare tutte le informazioni relative alla documentazione da presentare al CAF CISL del Trentino per poter correttamente calcolare il tuo ISEE 2024.

Qualora negli anni precedenti sia già stata presentata una domanda di Assegno Universale, il pagamento prosegue automaticamente senza bisogno di presentare una nuova domanda. Qualora, invece, vi sia necessità di presentare una nuova domanda (ad esempio in occasione della nascita del primo figlio), è possibile rivolgersi al Patronato INAS CISL del Trentino.

Per prenotare un appuntamento presso una delle sedi provinciali del CAF CISL del Trentino o del Patronato INAS CISL del Trentino è possibile contattare il numero 0461 – 215120.

COS’E’ L’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE?

L’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico erogato mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari in cui ricorrano le seguenti condizioni:

  • per ogni figlio minorenne a carico. Per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza.
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, al ricorrere di determinate condizioni.
  • per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Quali documenti servono per l’ISEE 2024? QUI, tutte le informazioni relative alla documentazione da esibire al CAF.

GLI IMPORTI DELL’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

L’importo dell’assegno viene determinato in base all’ISEE eventualmente presentato dal nucleo familiare del figlio beneficiario.

L’importo varia da un massimo di 199,40 euro per ciascun figlio minore nel caso di ISEE fino a 17.090,61 euro, ad un minimo di 57 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 45.574,96 euro.

Gli importi dovuti per ciascun figlio possono essere maggiorati al ricorrere di alcune situazioni (ad esempio, nuclei con tre o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, figli di età inferiore ad un anno, ecc.).

L’Assegno Unico e Universale è compatibile con l’Assegno Unico Provinciale erogato dalla Provincia Autonoma di Trento