Author - Andrea

Come d’incanto Malga Pletzn!

La Valle dei Mocheni, a poca distanza da Pergine, è un posto incantato dove da sempre amiamo andare. Un territorio che ha saputo salvaguardare la propria identità con tenacia, come accaduto anche a Malga Pletzn. Qui infatti potrete non solo assaporare la tradizione, ma anche circondarvi di una splendida natura incontaminata. 

Come arrivare a Malga Pletzn

Ci sono diversi itinerari semplici e adatti alle famiglie per arrivare a Malga Pletzn, situata a quota 1600 metri. Potete andare fino a Palù del Fersina, dove sorge anche il Museo S’PèrgMandlHaus, per un viaggio nel mondo dei minerali, e da qui continuare in direzione Fierozzo San Felice. Una volta passato il viadotto, dopo poche centinaia di metri troverete le indicazioni per la Segheria Sog van Rindel e per Malga Pletzn sulla vostra sinistra. Poco prima del bivio per la malga troverete due spazi sulla strada principale, uno a destra ed uno a sinistra: qui potrete parcheggiare la macchina,  a pochi metri dalla strada forestale dove inizia l’escursione.

Pochi passi e vi troverete a passeggiare su un sentiero circondato dal bosco, con le tradizionali malghe e masi a far da contorno… Il tutto diventa ancora più magico dopo una bella nevicata come questa che avevamo trovato noi.


Il percorso, anche in caso di neve, è sempre ben battuto e non sono quindi indispensabili le ciaspole, basta un bel paio di scarponi e, se li avete,  dei ramponcini, dato che su qualche tratto nel bosco potrebbe esserci del ghiaccio. Dopo una nevicata vi consigliamo invece, soprattutto se avete bambini piccoli, di portare con voi uno slittino o bob; dopo il pranzo in malga potrete così ritornare alla macchina sulla vostra slitta, approfittando della bella discesa! Noi ci eravamo proprio divertiti.
Salendo a Malga Pletzn potreste trovarvi immersi in un paesaggio imbiancato come questo

Il percorso (meno di un’ora a piedi) è sempre in leggera salita, ma non presenta particolari pendenze, se non nel breve tratto iniziale, ed è adatto a tutti.

La cucina di Malga Pletzn

Oltre agli occhi non potevamo non saziare anche la pancia. Si può salire in malga per pranzo, cena o per una buona merenda con un’ottima crostata con marmellata di ribes rosso fatta in casa. Il menu, per chi volesse pranzare o cenare, offre alcuni piatti della cucina tipica trentina (canederli, tagliatelle, polenta con contorni e carne) e degli ottimi taglieri con prodotti d’eccellenza di questo territorio, alcuni di propria produzione, come lo speck e i formaggi.


La stufa accesa e la tipica atmosfera di montagna rendono questo luogo una meta perfetta per trascorrere una bella giornata all’aria aperta. Un’altra esperienza speciale da fare con i bambini è quella di arrivare alla malga per godervi il tramonto, gustare una buona cena davanti al fuoco e poi rientrare alla macchina con i frontalini: camminare con il naso insù per ammirare luna e stelle è davvero indimenticabile.

Nei dintorni di Malga Pletzn

Se siete alla ricerca di un itinerario più lungo, potete prendere la deviazione per il Kaserbisn Hitt, che incontrate prima di arrivare alla malga (circa 4 km di sentiero ben battuto). Un altro splendido posto, che non possiamo che consigliarvi. 

Contatti ed info utili

Nel periodo invernale la malga è aperta il sabato e la domenica, anche alla sera. Molto consigliata la prenotazione visti i posti limitati all’interno (tel. 327.5573886). Interessante inoltre la possibilità di pernottamento, la malga dispone infatti di alcuni posti letto. Il percorso per raggiungere la malga è prevalentemente ombreggiato. Durante il periodo invernale l’orario migliore per trovare un po’ di sole è tra le 10.30 e le 14.00, soprattutto sotto le feste di Natale quando le giornate sono ancora corte. Copritevi bene, poi, una volta arrivati a Malga Pletzn, vi aspetta una bella stufa accesa!
Nel periodo estivo la malga è aperta da metà giugno a fine settembre e poi nei weekend autunnali. Potete trovare cavalli, mucche, maiali, ma anche pecore e capre. Nella casera sotto l’agriturismo vengono venduti i prodotti caseari di propria produzione. Dispone inoltre di quattro camere.

Cosa fare in Val dei Mocheni e dintorni

Grotta di ghiaccio dello Stubai

Attenzione: la grotta di ghiaccio è definitivamente chiusa! 

Siete pronti per questa esperienza unica? Una meraviglia poco oltre il confine del nostro amato Trentino Alto Adige che vi permetterà di fare un viaggio nelle profondità del ghiaccio glaciale. La grotta di ghiaccio vicino all’ Eisgrat sul Ghiacciaio dello Stubai vi regalerà una visione affascinante di un mondo fatto di neve e di ghiaccio. Con una lunghezza di circa 200 metri, una larghezza di due metri e un’altezza di 2,5 metri la grotta di ghiaccio promette un’esperienza davvero avventurosa.
grotta di ghiaccio-stubai-iltrentinodeibambiniViste spettacolari, giochi di luce e colori magici vi porteranno a vivere in prima persona i vari fenomeni del ghiacciaio e siamo sicuri rimarrete incantati dal fascino del ghiaccio eterno. Nella grotta si possono ammirare diversi fenomeni del ghiacciaio, come morene e sfaccettature, i singoli strati di ghiaccio o le inclusioni. Il bianco scintillante del ghiaccio glaciale si trasforma qui in un blu mistico. Partendo da Trento arriverete a destinazione in circa 2 ore e 20 di viaggio, non poco ma, lo splendido territorio che andrete a visitare e la grotta di ghiaccio vi ripagheranno con un’esperienza indimenticabile. 🙂

Altre info dettagliate QUI.
grotta di ghiaccio dello Stubai-1

Come arrivare:

In inverno si arriva alla grotta di ghiaccio a piedi su un sentiero per escursioni invernali segnalato partendo dalla stazione a monte Eisgrat. Sono consigliate calzature robuste (scarponi). Si seguono le frecce blu all’uscita principale della stazione a monte Eisgrat lungo la pista n°2 fino alla grotta di ghiaccio. Con gli sci o lo snowboard si parte invece dalla stazione a monte Eisgrat sulla pista n°2 e si gira a sinistra dopo 200 m circa sotto la stazione a monte Eisgrat.
Per chi pensa all’estate invece,  il tragitto fino alla grotta di ghiaccio a piedi è di 10 minuti circa su un sentiero escursionistico dalla stazione a monte Eisgrat. Il sentiero purtroppo non è adatto alle sedie a rotelle.

Informazioni utili:

La grotta è definitivamente chiusa, per rimanere aggiornati clicca QUI.

I costi del biglietto d’ingresso partono da 3,00 euro.

I cani non sono ammessi all’interno della grotta.

Crediti fotografici @www.stubaier-gletscher.com

Scopri QUI altre esperienze wow da fare in inverno in Trentino Alto Adige.

Monte Stivo: vista top sul Garda

Dalla sommità del Monte Stivo si gode di un panorama incredibile su tutto il Lago di Garda

Il Monte Stivo tocca quota 2059 metri sul livello del mare ed è una delle montagne più frequentate del Trentino meridionale: con il suo rifugio Prospero Marchetti, è, da sempre, punto di riferimento invernale per gli appassionati di sci alpinismo e ciaspole.

Molto bella l’escursione, ma impegnativa e quindi non per tutti. Noi la consigliamo, sempre informandosi prima sulla situazione neve, alle famiglie con bambini abituati a camminare, dato il dislivello di circa 800 metri. Basterà una chiamata ad Alberto, il gestore del rifugio, per avere informazioni aggiornate sul percorso, l’utilità di ciaspole o ramponcini e per prenotare (vivamente consigliato) nel caso in cui intendiate mangiare o dormire in rifugio.

Come arrivare sul Monte Stivo

L’itinerario che abbiamo percorso noi è quello che parte dal parcheggio in località San Antonio – Santa Barbara in Val di Gresta (Sul Monte Creino in Val di Gresta: qui potete trovare anche un’idea per un itinerario più semplice sempre con partenza da Santa Barbara) e porta direttamente alla cima. Un percorso che offre, passo dopo passo, degli scorci unici sul Lago di Garda: basta infatti fermarsi e voltare lo sguardo per godere di uno splendido panorama.

Una salita con vista mozzafiato

Dopo un primo tratto nel bosco, si giunge ad un capitello. Qui potrete già iniziare a scorgere la sagoma del rifugio all’orizzonte. Infine, lungo il sentiero incontrerete alcuni resti di camminamenti e postazioni d’artiglieria risalenti alla Prima Guerra Mondiale. La salita non presenta strappi eccessivi, ma la presenza di neve la rende sicuramente più difficoltosa, quindi mettete in preventivo almeno 2 ore e mezza.  Una volta giunti a destinazione troverete una accoglienza calorosa, ambienti in legno, ma soprattutto un terrazzo la cui vista vi farà scordare tutta la fatica fatta per arrivare fino a qui!

Mangiare al Rifugio Marchetti allo Stivo

Ottima anche la cucina, che offre piatti della tradizione (polenta, taglieri, yogurt artigianale..,): noi abbiamo assaggiato degli squisiti canederli e della torta sbrisolona con ricotta e amaretti.

Al Rifugio Marchetti allo Stivo vi attende una cucina tradizionale trentina

Dal rifugio alla vetta dello Stivo

Dal rifugio è molto semplice raggiungere la vetta (10 minuti di camminata): qui potrete godere di uno splendido panorama a 360°, con scorci sul Lago di Garda, la Valle dei Laghi con le Dolomiti di Brenta sullo sfondo e la Valle dell’Adige.

Se decidete di intraprendere questa escursione e avete la fortuna di trovare una bella giornata di sole, vi consigliamo di godervi anche il tramonto al rifugio o scendere lungo il sentiero con le ultime luci del giorno: atmosfera unica!

Apertura

Fino al 3 novembre 2024 aperto tutti i giorni. Chiuso dal primo al 25 dicembre 2024. Poi dal 26 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 aperto tutti i giorni. Nei restanti periodi aperto tutti i fine settimana di bel tempo, i ponti e le notti di luna piena fino al primo maggio. Consigliamo di contattare sempre il rifugio per sicurezza prima di intraprendere l’escursione! In caso di maltempo il rifugio è chiuso).

Rifugio Marchetti allo Stivo: info utili

  • LUOGO: Alto Garda
  • PARTENZA: parcheggio Santa Barbara
  • ARRIVO: rifugio Marchetti allo Stivo
  • ALTITUDINE: 2012 metri
  • DURATA: due ore (solo andata)
  • DISLIVELLO: 800 metri circa
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Marchetti

Info e contatti

Rifugio Marchetti allo Stivo
tel. 349 338 0173
e-mail: info@rifugiostivo.it
sito web: www.rifugiostivo.it

Cosa fare nei dintorni del Monte Stivo

Senza allontanarsi troppo dal Monte Stivo, ecco qualche idea in più:

Kids Paradise al San Pellegrino

Presso lo Chalet Cima Uomo sulle piste da sci del Passo San Pellegrino, non è più attivo il kids paradise, resteranno soltanto dei giochini esterni. Dalla stagione invernale 2023/24 la struttura ha cambiato gestione. A breve tante altre novità.

E se la fame chiama, basta rivolgersi direttamente allo chalet Cima Uomo, dove troverete un’ottima cucina durante tutta la giornata, con la possibilità di mangiare anche all’esterno.

Lo chalet offre diverse soluzioni per la ristorazione: dal chiosco esterno, adatto per pasti veloci ed informali, ai due ristoranti interni, con alcune sale in cirmolo. Il Free Flow, adatto a chi cerca una soluzione veloce per il pranzo per tornare al più presto sulla neve, e la Stube Anna, ristorante più tranquillo, alla carta, per chi invece non ha fretta ma anzi, vuole godersi un momento di pace e calma.

Informazioni utili:

Chalet Cima Uomo
Passo San Pellegrino
Tel.: 0462 57 33 69

Il parco giochi si raggiunge facilmente sia in auto (da Moena) che dalle piste da sci e gode di una posizione soleggiata con vista sulla Cima Uomo ed il Col Margherita. Da qui potete anche partire per l’escursione al Rifugio Fuciade, con una bella passeggiata, oppure scegliendo il gatto delle nevi o la slitta trainata dai cavalli.

Scopri QUI tutti i parchi gioco sulla neve in Trentino.

Crediti Fotografici @www.passosanpellegrino.it e @www.chaletcimauomo.it

I masi Gallo Rosso che amiamo

Avete mai sognato di vivere con i vostri bambini in un maso a stretto contatto con la natura e gli animali? Allora la risposta giusta è un maso del Gallo Rosso, l’associazione che raccoglie centinaia di strutture in Alto Adige dove poter fare un’esperienza indimenticabile. In quest’articolo vi raccontiamo tutti i masi che abbiamo visitato in questi anni, ognuno indimenticabile.

Chalet Tiscion – Val Gardena (Ortisei)

Posto da favola, poco sopra il paese, con vista spettacolare sul Sassolungo. Barbara vi delizierà con le sue colazioni, mentre Elmar (anche scultore) vi farà conoscere gli animali della fattoria, tra cui gli yak. Gli ospiti sono i benvenuti a partecipare alle attività quotidiane del maso come spazzolare i pony o prendersi cura della stalla. Maso Tichion vivere una favola in Val Gardena.

Maso Redenhof – Val di Tures (Lappago)

In fondo alla valle di Selva dei Molini, ad un’ora di auto da Brunico, un bel maso fuori dal mondo… dove poter staccare davvero. Qui ci hanno accolti con delle frittelle ripiene di marmellata di lamponi deliziose. Per i bambini è stata allestita un’area giochi nel fienile. Non mancano gli animali e la possibilità di partecipare alle attività quotidiane nel loro accudimento. La nostra esperienza al Redenhof, agritur a Lappago!

Maso Schererhof (Castelrotto)

Agritur veramente delizioso, proprio di fronte al famoso dente dello Sciliar! Posto comodissimo per raggiungere l’Alpe di Siusi con le sue infinite passeggiate in tutte le stagioni. Colazioni strepitose con prodotti semplici e genuini. Possibilità di andare in stalla a dare da mangiare ai vitellini o alle caprette e assistere alla mungitura. Il nostro racconto di Maso Schererhof a Castelrotto.

Oberhausgut – Val d’Ultimo

In Val d’Ultimo, a 1400 metri di altitudine, un maso speciale che oltre ad essere perfetto per le famiglie, con la possibilità per i piccoli di vivere la stalla e gli animali da vicino, è anche adatto alle coppie. Una particolarità è la presenza della sauna, ricavata in una zona precedentemente adibita a fienile. Il nostro soggiorno a Oberhausgut in val d’Ultimo.

Häuselerhof – Val d’ultimo

Altro bel maso a quota 1400 metri, sul versante soleggiato della Val d’Ultimo, che fa parte di un piccolo nucleo di strutture contadine dove il tempo sembra essersi in parte fermato. I bambini possono partecipare alle attività in stalla o giocare nel parco giochi della struttura. Per la colazione un sacco di bontà preparate in casa. La nostra esperienza all’Hauselerhof a santa Valburga!

La Majun – Fornellahof – Val Badia

Splendido il panorama che potete ammirare dalle camere dei 5 appartamenti. Per i vostri piccoli la possibilità di prendersi cura degli animali nella stalla: le mucche con i vitellini, i coniglietti e le quaglie, le galline e i gatti. Particolare il piccolo fienile in cui ci si può divertire facendo il salto nel fieno. Assolutamente da provare la colazione a km0 consegnata direttamente in stanza: torta fatta in casa, uova, salumi e formaggi di propria produzione, oltre al latte fresco e yogurt. Fornellahof la Majun, agriturismo aa San Martino in Badia.

Pfeifhof – Val Pusteria (Sesto)

Maso meraviglioso in Alta Pusteria, con panorama incredibile, ospitalità deliziosa e posto strategico per escursioni ed attività in ogni stagione. Dispone di due appartamenti forniti di tutti i comfort e una sauna a botte (su prenotazione). Si può andare in stalla ogni pomeriggio per aiutare a dare da mangiare agli animali e con la mungitura. Oppure in cucina per imparare a cucinare i piatti tipici altoatesini. Tutte le informazioni su Pfeifhof a Sesto.

Untermathon hof – Verano

Nel cuore del Monzoccolo, l’altipiano soleggiato che si trova tra Merano e Bolzano, c’è un maso meraviglioso che vi aspetta per una vacanza tranquilla e immersa nella natura. Tanti animali, un bel parco giochi e che colazioni! Untermathon hot, un maso speciale a Verano.

Aussermahrhof – Val Casies

Agritur molto accogliente e dall’atmosfera familiare. Qui potrete riscoprire la vera vita contadina, immersi in una verdeggiante vallata dove rilassarvi e scoprire le splendide passeggiate alle tante malghe che caratterizzano questo territorio. Una volta a settimana gli ospiti vengono invitati a preparare la ricotta, il pane integrale, o qualche specialità della cucina altoatesina. I bimbi adoreranno la stalla con mucche, i vitelli, le pecore, le galline. Aussermahrhof magia in Val Casies!

Se vi abbiamo convinti, non perdete tempo e prenotate il vostro maso preferito! Per qualsiasi altra informazione sbirciate il sito di Gallo Rosso.

Le osterie contadine di Gallo Rosso

Gallo rosso non è solo ospitalità nei masi ma anche a tavola! La nostra osteria preferita:

Unteraichnerhof a Barbiano

Un posticino ideale se si vuole mangiare qualcosa di genuino, che piaccia anche ai bambini, mentre si ammira uno splendido panorama. Leggete la nostra esperienza all’Unteraichnerhof.

Scoprite tutte le altre osterie di Gallo Rosso.

Il Natale dei Ricordi a Castellano

Il Natale dei Ricordi a Castellano permette di rivivere le emozioni dell'infanzia...

Il Natale dei Ricordi è un magico viaggio alla scoperta delle tradizioni di un tempo, tradizioni che dal 30 novembre al 22 dicembre 2024 rivivranno nel paese di Castellano, un piccolo borgo montano nel comune di Villa Lagarina.

Nel paese vestito a festa saranno ospitati una serie di eventi, tra cui mostre d’arte ed un’esposizione di presepi artigianali.  Il tutto verrà accompagnato da musica e spettacoli e vi saranno anche laboratori per i bambini.

Il Natale dei Ricordi di Castellano: un viaggio nella memoria dei Natali più belli

Il Natale dei Ricordi a Castellano

Infine si potrà visitare, accompagnati da una guida, il misterioso castello del paese. Questo antico maniero, solitamente chiuso, verrà infatti aperto al pubblico in via eccezionale.

Anche il lago di Cei, incorniciato dai boschi che si riflettono nelle sue acque, si trasforma in un’incantevole location natalizia. Le sue sponde saranno allietate da musica ed esibizioni corali.

Natale dei Ricordi: eventi speciali

E proprio per restare in tema con il lago, da non perdere, sabato 30 novembre, il concerto del coro Bianche Zime. Le luci del grande albero di Natale e del presepe verranno accese ed al concerto si aggiungerà una suggestiva fiaccolata intorno al lago (di Cei, ovviamente).

Se poi passeggiare vi mette appetito, quale occasione migliore per una gustosa pausa presso le corti del paese? Qui si potranno assaporare piatti tipici della tradizione locale, sorseggiare una tazza di speziato vin brulè e degustare gli ottimi vini del territorio con assaggi guidati.

Il programma del Natale dei Ricordi

Sabato 30 novembre 2024

  • Ore 17.00 | Apertura dei Natali del comune di Villa Lagarina presso il Capitel de Doera, Lago di Cei. A seguire accensione dell’albero e presepe con i canti del coro Bianche Zime di Rovereto.
    Fiaccolata di Natale e di pace e concerto del Coro Bianche Zime. Servizio di ristoro.

Sabato 7 dicembre 2024

  • Dalle ore 17.00 | Corti con proposte gastronomiche tradizionali
  • Ore 17.30 | Inaugurazione della della mostra “Disegna il Natale” presso la palestrina delle scuole,
  • Ore 18.00 | Santa Messa e concerto per banda e coro “Missa brevis” di Jacopo de Hann con la banda di Mezzolombardo e coro della Chiesa dei Frati.

Giovedì 12 dicembre 2024

  • Santa Lucia con l’asinello tra le vie del paese.

Sabato 14 dicembre 2024

  • Ore 17.00 | Corti con proposte gastronomiche tradizionali
  • Ore 18.00 | Santa Messa e a seguire in Chiesa concerto natalizio del Coro Sant’ Ilario.

Sabato 21 dicembre 2024

  • Ore 17.00 | Corti con proposte gastronomiche tradizionali
  • Ore 18.00 | Santa Messa e a seguire in Chiesa concerto “Natale nel mondo ” con la corale Altreterre.

Domenica 22 dicembre 2024

  • Dalle 12.30 | Pranzo di Natale nelle Corti
  • Ore 15.00 | Premiazione in palestra del concorso “Disegna il Natale”
  • Ore 16.00 | Spettacolo “I musicanti…di Betlemme” in teatro a cura della filodrammatica di Castellano con la regia di Giuliana Graziola. A seguire cioccolata calda e panettone
  • Chiusura de El nos Nadal con l’arrivo di Babbo Natale con una sacca di doni.

Per tutto il periodo, saranno allestiti i presepi sulla fontane a cura associazioni del paese (Alpini, Filodrammatica, SK Castelam, Comitato scuola materna).

Programma e informazioni QUI

Crediti Fotografici © Michele Purin

Il Natale dei Ricordi: dove parcheggiare a Castellano

Per chi viene da lontano con il proprio camper, sarà possibile sostare presso l’attrezzata area camper Bellaria.

Info e contatti

Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina
tel. 0464 430363
e-mail: info@visitrovereto.it
www.visitrovereto.it

Cosa vedere in Vallagarina a Natale

La Vallagarina ha una lunga tradizione natalizia: oltre al Natale dei Ricordi di Castellano sono tanti altri gli allestimenti natalizi in zona. Ve ne suggeriamo qualcuno:

Crediti foto copertina @Tommaso Prugnola

Famiglie al museo: giornata da non perdere

Torna la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo che offre la possibilità di visitare i musei del territorio nazionale e partecipare a curiose e interessanti attività, laboratori creativi, visite guidate e molto altro! L’appuntamento è per domenica 13 ottobre 2024. In occasione di questa speciale giornata, intitolata quest’anno “Museo green”,  le famiglie potranno partecipare alle iniziative in modo gratuito previa prenotazione. Le strutture aderenti sono: la Villa romana di Orfeo, il Museo Retico e il Museo delle palafitte di Fiavè.

Famiglie al museo: gli eventi

Ecco gli appuntamenti della giornata di domenica 13 ottobre:

Il primo appuntamento in programma è 100% latte alle ore 10.30 presso Museo delle Palafitte di Fiavé. Si tratta di laboratorio per famiglie alla scoperta della produzione di latticini nei villaggi palafitticoli di Fiavè-Carrera. I partecipanti potranno cimentarsi in prima persona con la produzione del burro utilizzando copie di frullini preistorici. Prenotazione obbligatoria a numeri 0465.735019 o 334.807276. Maggiori INFO QUI.

Nel pomeriggio, il Museo Retico di Sanzeno in Val di Non, alle ore 15.00 propone “Tessere il passato, tessere il futuro: intrecci e colori della natura” un gioco tattile e laboratorio creativo dove adulti e bambini potranno sperimentare le pratiche della tessitura, filatura e tintura come nell’antichità e realizzare un manufatto da portare a casa come ricordo dell’esperienza in museo. Prenotazione obbligatoria al numero 333.4686682. Maggiori INFO QUI.

Alla scoperta di gatti, delfini e dei loro amici è l’attività proposta alle ore 15.30 presso la Villa romana di Orfeo a Trento. Una divertente ricerca degli animali che si nascondono alla villa farà conoscere in modo giocoso alcuni aspetti della vita degli antichi Romani che abitavano a Tridentum.Prenotazione obbligatoria al numero 348.2585918. Maggiori INFO QUI.

Info utili

Le attività sono gratuite mentre gli ingressi ai musei a pagamento dai 14 anni in su. Maggiori dettagli su Famiglie al Museo.

Trovate tante altre idee nella nostra agenda.

Rifugio Caldenave in Val Campelle

Il Rifugio Caldenave in Val Campelle è un luogo incantato che racchiude l’essenza della natura più bella e selvaggia del Lagorai. Dall’estate 2021il rifugio (📞 340.6351259) è gestito dalla famiglia Trevisan. Si raggiunge con una camminata di circa un’ora e mezza su strada forestale tra ampi prati e un sentiero nel bosco. La struttura a quasi 1800 metri di quota è aperta solo d’estate solitamente da fine maggio fino a inizio ottobre. Possibilità di pernottare e di gustare piatti della tradizione trentina.


Guido, con Alice e i loro bambini saranno i custodi di questo posto speciale, in attesa della ricostruzione del tanto amato da tutti Rifugio Pian dei Fiacconi in Marmolada. La nuova gestione si fonda su questi nuovi pilastri (che non vediamo l’ora di testare): pasta fatta in casa, gnocchi e tris di canederli home made. Non mancheranno polenta di patate, formaggio alla piastra, luganega e tondo del pontesel. Piatti della tradizione trentina, insomma! Tutti i prodotti saranno local, con proposte anche vegane e vegetariane.

Rifugio Caldenave: come arrivare

Partendo da Trento percorrete la strada statale della Valsugana fino a Strigno, quindi si prosegue per Spera, da qui seguite le indicazioni per il Rifugio Crucolo. Continuate fino ad arrivare in Val Campelle dove le indicazioni per il Rifugio Caldenave vi porteranno al parcheggio in Loc. Tedon (sulla destra vicino ad una casa vacanza dove vengono organizzate colonie estive). Parcheggiata l’auto, troverete proprio nei pressi del parcheggio un’ampia strada forestale con le indicazioni per raggiungere il rifugio.

Il sentiero verso il rifugio Caldenave

I primi venti minuti si snodano sulla comoda strada sterrata tra pascoli e mucche, fino ad arrivare al Ponte Campivelo a quota 1499 metri. Attraversato il ponte inizia il vero e proprio sentiero nel bosco che vi permette di raggiungere in circa un’ora abbondante di escursione la splendida vallata dove si trova il Rifugio Caldenave (1792 metri). Il sentiero prosegue sempre in salita e costeggia per gran parte del percorso il Rio Caldenave, sarete quindi accompagnati dallo scorrere dell’acqua e potrete ammirare alcune belle e suggestive cascatelle.

L’arrivo al ponte Caldenave (1752 metri) vi regalerà uno splendido paesaggio: la piana erbosa con il fiume e gli asinelli sembra veramente un luogo incantato e siamo sicuri sarà apprezzata dai vostri bimbi liberi di correre in totale libertà.

Già da qui si può intravedere il rifugio in lontananza, raggiungibile con altri 10 minuti di comoda passeggiata.

Rifugio Caldenave

Verso la Val dell’Inferno

Noi abbiamo deciso di seguire il segnavia 360 verso i Laghi della Val dell’Inferno. Mettete in preventivo almeno 2 ore tra andata e ritorno, con la prima mezz’ora che è la più  impegnativa con 200 metri di dislivello. Se i vostri bambini sono abituati a camminare, ne può valere la pena; poi risalite fino al Lago Nassere, e successivamente scendete a Malga Nassere rientrando direttamente al parcheggio di Tedon prendendo il sentiero Nomadi, chiudendo così il giro ad anello.

Laghetti dell’Inferno © Carpentari Andrea

Laghetti dell’Inferno © Carpentari Andrea

Quasi ci stavamo per dimenticare… lasciate gli scarponi ai bordi del fiumiciattolo proprio di fronte al rifugio e fate qualche passo lungo il torrente: sarà un’esperienza davvero rigenerante dopo la passeggiata.

Per il ritorno verso la macchina potete scegliere di ripercorrere il sentiero dell’andata o in alternativa il sentiero L37 che, dopo la prima parte nel bosco, prosegue lungo una strada forestale fino all’incrocio con il sentiero dei Nomadi (L31) da qui seguite le indicazioni per il Rifugio Carlettini e, una volta arrivati, in poco tempo potrete raggiungere il parcheggio in località Tedon. Naturalmente se volete fare un’escursione più soft potete decidere di fare questo itinerario all’andata e scendere lungo il sentiero 332 al ritorno

INFO UTILI

  • LUOGO: Val Campelle
  • PARTENZA: parcheggio in Loc. Tedon
  • ARRIVO: Rifugio Caldenave
  • ALTITUDINE: 1800 metri circa
  • DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
  • DISLIVELLO:  circa 450 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: rifugio Caldenave aperto da fine maggio a inizio ottobre – tel: 340.6351259

Cosa fare in Valsugana:

  • escursione di un’ora al rifugio Consèria
  • escursione di un’ora e mezza a Malga Cere
  • tante altre attività a Borgo e dintorni QUI
  • tanti altri spunti nella nostra guida sulla Valsugana QUI.

Dal nonno di Heidi a Malga Pala!

Attenzione: estate 2024 chiusa per ristrutturazione, riaprirà nell’estate 2025. Gli animali saranno comunque presenti.
Esistono dei luoghi che regalano emozioni, posti dove il tempo sembra essersi fermato e ci invita a riscoprire le vere esperienze che si ricercano in montagna, è con immenso piacere che oggi vi voglio portare in uno di questi luoghi. Dove andiamo? Dal nonno di Heidi a Malga Pala a 1900 metri di altitudine. Aperta solitamente da fine giugno ai primi di settembre.
Raggiungibile facilmente dal centro di San Martino di Castrozza prendendo la cabinovia Colverde, Malga Pala (1897 metri) si raggiunge con un quarto d’ora di semplice passeggiata e si trova incastonata nella splendida cornice paesaggistica delle Pale di San Martino. Il colpo d’occhio vi lascerà a bocca aperta, così come la natura che circonda la malga.
I bambini oltre alle mucche al pascolo troveranno ad accoglierli: caprette, maialini, cavalli, pecore, galline, conigli, oche e soprattutto il nostro nonno! 🙂 Giorgio Turra, gestisce con la famiglia da ben 35 anni questo luogo e bastano pochi sguardi e due chiacchiere per capire tutta la passione che investono in quest’attività.

Passione che è testimoniata dalla genuinità dei piatti tipici che propone la malga, frutto di un’attenta selezione di materie prime rigorosamente a km0. Noi abbiamo optato per una buonissima carne salada con i fagioli, ma anche i commenti dei nostri vicini di tavolo riguardo al piatto con tosèla, polenta e salsiccia erano ottimi.
Particolari-malga-pala-iltrentinodeibambini

La malga dispone di alcuni tavoli all’esterno, ideali vista la bella giornata e una saletta interna semplice e confortevole. Dopo esservi rifocillati potete decidere di tornare a valle a piedi (1 oretta di camminata) o approfittare della funivia Rosetta per salire in alta quota e apprezzare uno splendido panorama a 360°.

La malga offre durante l’estate alcune giornate appositamente pensate per le famiglie, una bella occasione per diventare piccoli casari grazie agli insegnamenti di Giorgio e scoprire tutte le attività che ogni giorno scandiscono la vita in questi luoghi.


Info utili:

La malga è aperta solo durante il periodo estivo, indicativamente da fine giugno a metà settembre, sia l’apertura che la chiusura varia infatti a seconda delle condizioni climatiche, e la quantità d’erba presente attorno alla malga, indispensabile per le mucche. La malga è aperta tutti i giorni a pranzo e la sera su prenotazione tel. 349 7494040. Il costo dell’ovovia e impianti di risalita, CLICCA QUI!

Malga Pala si può raggiungere partendo anche nei pressi di Passo Rolle attraverso il sentiero 725, che vi porterà alla malga in circa 1.30-2 ore di camminata con un dislivello di poco meno di 150 metri.

Cosa fare nei dintorni:

Una volta arrivati in quota è possibile prendere un’altra funivia per raggiungere il rifugio Rosetta a quasi 3.000 metri d’altitudine, tutte le info QUI.

A San Martino di Castrozza vi consigliamo l’Agility Forest (tutte le info QUI), il parco delle lontre (cliccate QUI) e molto altro che raccontiamo QUI.

Escursioni, malghe, itinerari, avventure, parchi gioco e attività per le famiglie: per scoprire la nostra mini-guida estiva dedicata alla Valle del Primiero, CLICCA QUI!

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B&B Armonia, accoglienza e tradizione

Se siete alla ricerca di un luogo lontano dal caos, immerso nella natura, dove trovare una calda accoglienza fatta di tanti piccoli dettagli per rendere ancora più bello il vostro soggiorno… allora il B&B Armonia, situato a 3 chilometri dal magnifico Borgo di Mezzano (uno dei più belli d’Italia) in Valle del Primiero, è un posticino da non lasciarsi scappare!
B&B Armonia

B&B Armonia: la struttura

Il B&B Armonia è stato ricavato da un maso completamente ristrutturato nel totale rispetto della tradizione, è gestito con grande passione da Manuela, pronta letteralmente a coccolarvi durante il vostro soggiorno. Ogni mattina vi aspetta una super colazione con i suoi dolci fatti in casa, lo yogurt ai mirtilli con miele di rododendro, tanti prodotti locali e l’immancabili formaggi del Primiero.

Il maso dispone di quattro stanze dove la ricercatezza del confort va di pari passo con la volontà di mantenere inalterata la storia e tradizione di questo maso.

Punto di forza è sicuramente la rigenerante tranquillità del luogo, che vi permette di godere al meglio dello splendido territorio che vi circonda. Per chi vuole approfittarne, oltre alla cucina, è a disposizione il barbecue in pietra per preparare le vostre grigliate.

Cosa fare nei dintorni?

Piacerà sicuramente ai bambini il ponte sospeso della Val de Riva, non molto distante dalla struttura e raggiungibile con una breve escursione. Molto piacevole anche la passeggiata che porta alla Chiesa di San Giovanni e per un buon pranzetto al Rifugio Caltena.

Altro posticino dove potrete gustare i prodotti e piatti tipici di questo territorio è l’Agritur Le Vale, che merita sicuramente una visita!

Una delle esperienze più belle e avventurose che abbiamo provato in zona è invece il canyoning sul in Val Noana!

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B&B Armonia: contatti

📞 328 7968031
🌐 https://bnbarmonia.it/