Questa che vi raccontiamo oggi è stata una passeggiata davvero sorprendente, nella parte trentina dei Lessini. Si parte da pressi di Sega di Ala (una ventina di minuti d’auto dalla città di Ala), a quota 1.250 metri. Un percorso perfetto in primavera o in autunno, vista la bassa quota. Noi l’abbiamo fatto in una calda giornata d’estate e abbiamo comunque trovato refrigerio nel bosco e soprattutto nelle gallerie misteriose che abbiamo trovato alla fine!
Dal parcheggi gratuito di Sega di Ala si prosegue a piedi su strada asfaltata fino al Camping al Faggio. Il percorso prosegue sterrato, attraverso grandi pascoli e paesaggi davvero suggestivi. Con un tocco di Toscana, tra colli dolci ed erba da sfalciare. Sempre in leggera salita si prosegue tra mandrie di mucche e poi su un piacevole saliscendi. Si passa in un bosco di faggi ed ecco che di lì a poco appaiono i cosiddetti “Busoni.
Cosa saranno mai? Sono delle gallerie risalenti alla Prima Guerra Mondiale, scavati sotto cima Borghetto. Risalgono al 1916 e vennero scavate dall’esercito italiano, anche se non vennero mai utilizzate e da qui non partì nemmeno un colpo.
La galleria è lunga oltre 300 metri. Portate con voi frontalini e torcia, all’interno è davvero buio. Alla fine del tunnel arriverete in una stanza con una scaletta e un’apertura in alto. Fate attenzione a non sbattere la testa ed ecco a voi un terrazzino con vista panoramica davvero spettacolare sulla Vallagarina.
Chi vuole camminare ancora può proseguire con un giro ad anello, salendo dall’ingresso delle gallerie per il sentiero con indicato il Monte Corno. Il percorso coincide con l’itinerario didattico, fino al Passo della Morte. Da qui è possibile rientrare al punto di partenza passando per Malga delle Cime e quindi di nuovo al camping, più breve, oppure proseguire lungo l’itinerario didattico. Non avevamo tempo sufficiente questa volta, così siamo rientrati dal sentiero dell’andata, ma recupereremo presto!
Trovate altre passeggiate in Vallagarina QUI.
- Potrebbe esservi utile la nostra mini-guida Vallagarina in estate: la trovate QUI