Sognando ad occhi aperti: il Masetto

Il Masetto  di Terragnolo, una realtà unica e sorprendente, come doveva essere nell’immaginazione di chi lo ha voluto, ha visto tanti bambini girare tra prati e boschi, ma anche tantissimi adulti, ognuno con un proprio intento e un proprio obiettivo: chi per una visita di relax, chi per un laboratorio, chi per mangiare qualcosa di buono e di “schietto”. Sì perché al Masetto di attività se ne possono fare tante e di esperienze da vivere si può fare scorta: basta solo dare un’occhiata al ricco programma di attività per bambini.

Da non perdere:

  • Pietra su pietra (ore 9/12 e 14/17). Mercoledì 3 agosto verremo accompagnati da Massimo Stoffella nella visita ai muretti in pietra a secco dei Geroli. La mattina è dedicata alle famiglie, nel pomeriggio ci sarà un laboratorio in cui bambini e bambine verranno coinvolti nella costruzione di un piccolo muro in cassetta.
  • Giovedì 4 agosto saranno Ilaria Senter e Mikel Ayala a condurre Circoteatro (ore 15/18), un workshop ludico di avvicinamento alle tecniche della giocoleria, dell’acrobatica, del teatro.
  • Sabato sarà la volta di Senti come si sente Geroli (ore 9/17), un’esplorazione sonora della frazione di Geroli e un laboratorio didattico dedicato all’ascolto attivo, con Davide Ondertoller.
    Info e iscrizioni: scrivi@ilmasetto.com


Ma la domanda sorge spontanea: “Cos’è il Masetto?” . Non facile rispondere, nemmeno dopo averci fatto una visita, perché Il Masetto è tante cose, anche diverse fra loro, e descriverlo con una sola accezione pare sempre riduttivo. Allora ci piace rubare la definizione di chi questo posto lo ha pensato e organizzato: “un luogo che non è un luogo, ma un progetto”. Bellissima la parola “progetto”, non trovate? Lascia aperta la porta della fantasia e fa vedere lontano. Qui si impara, si mangia, si dorme, si sperimenta. In una parola: si viveimg_3570

Per raggiungere il Masetto si deve arrivare a Rovereto e prendere per Terragnolo, una ripida valle del Trentino che conserva intatto un autentico carattere montano. Un po’ di curve, tanto verde tutt’intorno e in venti minuti siete proprio lì, in mezzo al bosco, dove sorge quella che era un ex residenza estiva e, a fianco, a donare al tutto un’aurea pi misteriosa una cappella sconsacrata, sdrammatizzata da un’installazione che si rivelerà essere un gioco da “sperimentare”. Belli i giochi che al Masetto fanno parte dell’arredamento, ma non di quegli arredamenti “guardare e non toccare”, anzi! Guardare, toccare, annusare, giocare, sfidare sono verbi che si addicono di più ai giochi messi a disposizione dei più piccoli, soprattutto ai libri che stanno lì, al sole, nelle cassette con le rotelle, nella speranza che qualche bimbo voglia prenderli, sfogliarli, leggerli. Spesso dai libri qui nascono grandi ispirazioni per laboratori e attività e altrettanto spesso arrivano quassù tanti autori e illustratori. img_3548

Il Masetto è aperto da maggio a ottobre ed è, ve lo dico subito, dotato quasi di un’anima propria, di una sua identità. Al Masetto, dove si gioca, si mangia, si beve e si chiacchiera ci sono, pensate, le aule! Eppure non è una scuola. Le aule servono per i laboratori, uno più bello dell’altro, che vi aspettano in questa fantastica realtà.  A tratti è diventato anche teatro. Versatile oltre che un po’ magico. A contribuire a questa magia è sicuramente la tranquillità mista ad entusiasmo di Giulia e Gianni che raccontano volentieri quanto Il Masetto, e il progetto che esso rappresenta, sia stato desiderato, voluto e atteso.img_3571

Questo bel posto è per famiglie con bambini (anche neonati), interessati a compiere un tipo di vacanza unica, con al centro l’ambiente di montagna, la manualità, la condivisione e l’attività fisica. Ma è anche per persone interessate a esplorare i linguaggi dell’illustrazione, della poesia, della fotografia, del design, della danza, del cinema, della musica; persone non udenti e ipoudenti; persone non vedenti e ipovedenti; persone su sedia a rotelle.img_3554

Se venite fino a qui per mangiare sappiate che la cucina è tipica e trentina e utilizza le materie prime e i prodotti a chilometri zero. Scopriamo il fanzelto, prodotto tradizionale della valle di Terragnolo, fatto di grano saraceno e di acqua. Una sorta di tortilla alla trentina che piace tantissimo ai piccoli. Per chi pernotta le stanze sono spartane, con letti a castello, come in un rifugio di montagna e bagni e docce sono in comune. C’è la possibilità di scegliere trattamento di bed and breakfast, mezza pensione o pensione completa.img_3546

Se volete passare un pomeriggio diverso, rilassato e originale,  sappiate che Il Masetto dista 25 minuti in auto da Rovereto, e un’ora da Trento e dal Lago di Garda.

Se volete altre curiosità su questo luogo speciale visitate  www.ilmasetto.com oppure, anche per info sulle attività a calendario: Gianni Mittempergher 349 296 2189  oppure scrivi@ilmasetto.com.

Il Masetto_la montagna di fronte_foto di Elisa Vettori_7