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Valle Aurina: malghe a Rio Bianco

Sempre magica la Valle Aurina, una piccola laterale della Val Pusteria immersa nella natura. Questa valle, soprattutto fuori dai centri abitati, conserva ancora il sapore delle cose più autentiche e merita assolutamente una visita, soprattutto se non ci siete mai stati.
E’ bella in estate ma anche in inverno, quando la neve ricopre i prati e i masi di montagna dando loro un’aspetto quasi irreale.
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COME ARRIVARE
Si esce dall’autostrada a Bressanone e poi si prosegue ancora 45 minuti per arrivare a Campo Tures. Quindi si continua ancora fino alla località Riobianco (Weissenbach) a Lutago. Si parcheggia subito dopo il campo sportivo, si oltrepassa il ponticello sulla sinistra e si seguono le indicazioni per Malga Innerhofer. Questa passeggiata porta a ben tre malghe, aperte anche in inverno.
 La stradina sale il versante della montagna con una pendenza costante. Attenzione agli slittini in discesa e a qualche scialpinista salito al mattino e di ritorno a casa!
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Noi siamo capitati qui in un giorno in cui l’atmosfera era davvero fatata: almeno 40 centimetri di neve fresca, in un paesaggio incantato. Dopo circa 400 metri di dislivello e un’ora circa (calcolate un po’ di più se avete bimbi che non camminano molto) arriverete ai pascoli di questa malga deliziosa (1743 metri d’altitudine), aperta dall’inizio di dicembre a Pasqua. Appena si entra ecco la cucina casalinga a vista, dove vi prepareranno al momento tante prelibatezze.
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Dopodiché potete sistemarvi in una delle due stube (che come sedie hanno tronchi d’albero con i cuscini sopra o panche in legno con i cuscini) oppure direttamente in cucina.
Noi abbiamo mangiato i canederli pressati, un piatto di patate, uova e speck e Kaiserschmarren … tutto ottimo!
Se si vuole si può scendere direttamente con lo slittino (noleggio a pagamento, si lasciano poi all’arrivo), oppure – come abbiamo fatto noi – proseguire verso le altre due malghe: la Marxegger (1761 m), ad una ventina di minuti, e la malga Pircher (1810 m), altri dieci. Anche qui noleggiano gli slittini, sempre a pagamento.
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La valle innevata regala davvero grandissime emozioni. Arrivati all’ultima malga, ci siamo fermati per merenda. E poi via sullo slittino (noleggiabile, sempre a pagamento).
RIENTRO IN SLITTINO
La discesa lungo la pista da slittino Tristenbach è divertente ma meglio salire assieme ai bambini più piccoli, perché un po’ di pendenza c’è! Ad ogni modo anche le frenate saranno divertenti e l’intera discesa vi regalerà un bel ricordo da aggiungere alla giornata. La sera la pista è illuminata.
CONTATTI
  • Innerhofer: 📞 347 1392452 –  herbert.leiter@gmail.com (aperta da inizio dicembre a Pasqua)
  • Marxegger: 📞 340 5246032 – morxegga@gmail.com (aperta da inizio dicembre ad aprile)
  • Pircheralm: 📞 349 8704902 – (aperta da inizio dicembre a fine marzo)
NEI DINTORNI
  • Cerchi altre idee per gite in inverno in Valle Aurina? Ecco QUI  la nostra guida sempre aggiornata.

Castel Tirolo: tuffo nel medioevo

Castel Tirolo è un maniero maestoso e imponente, che domina la conca di Merano. Raggiungibile comodamente da Tirolo: parcheggiando in centro, con una passeggiata di un quarto d’ora lungo una via riservata ai pedoni, da cui si possono scorgere meravigliosi paesaggi.

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Le stanze da visitare sono tantissime, e poi passaggi segreti, camminatoi, feritoie e antri bui: davvero un posto magico!

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La parte più affascinante è la stanza dei costumi, un vero camerino in cui è possibile vestirsi da dama, cavaliere, principe o castellano.  castel tirolo

Proprio in prossimità dei castello c’è il Centro di recupero Avifauna Gufyland  il gufo reale che abbiamo potuto ammirare nel castello, è una delle creature più belle su cui mi è mai capitato di posare lo sguardo.

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La strada che porta a Castel Tirolo è chiusa al traffico: le auto possono essere parcheggiate nei parcheggi pubblici del paese. La passeggiata fino al castello si può fare con il passeggino, ma poi va lasciato all’entrata in quanto l’interno è pieno di ciottoli e scale.

Il castello è raggiungibile solo a piedi (25-30 minuti circa) sia provenendo dal paese di Tirolo, sia da Castel Torre. Il transito è limitato agli aventi diritto, tra cui i taxi e il servizio di bus-navetta organizzato durante alcune manifestazioni.  Lunedì sono chiusi sia il castello, che il ristorante “Schloss Tirol” e il centro rapaci. Gli amici a quattro zampe sono ammessi nel castello solo con un trasportino, eventualmente da richiedere in prestito alla cassa. La visita al castello può essere problematica per le persone con difficoltà motorie. L’accesso in sedia a rotelle è sconsigliato.

Alla cassa è possibile noleggiare le audioguide per bambini e adulti  in italiano, tedesco e inglese. Percorrendo il museo offriranno al visitatore una panoramica sulla storia e sulle vicende edilizie di Castel Tirolo, con un occhio di riguardo verso i suoi tesori artistici e la sua implicazione nella storia politica del territorio. Le visite guidate per gruppi e i formati didattici per scolaresche sono possibili solo previa prenotazione, che si consiglia di far pervenire almeno 10 giorni prima della data scelta.

QUI tutte le info sull’accesso, sui costi e sugli orari.

Altre idee per trascorrere una giornata a Tirolo e nei dintorni:

 

In volo coi rapaci a Castel Tirolo

Che bella sorpresa è stata per noi il Centro Recupero Avifauna Castel Tirolo, proprio a pochi passi dall’omonimo castello! Il compito di questo centro è di recuperare gli uccelli trovati feriti, per poi reintrodurli nel loro habitat naturale. Ogni anno vengono condotti al centro circa 300 esemplari feriti: circa la metà di questi possono essere rilasciati dopo le cure mediche. Gli altri uccelli incapaci di tornare a vivere nel proprio ambiente naturale rimangono nel centro e trovano una nuova casa in una delle ventiquattro voliere. Qui possono essere osservati dai visitatori, che con il loro ingresso contribuiscono al finanziamento del centro.

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La parte più affascinante della visita è la dimostrazione di volo: giornalmente alle 11.15 e alle 15.15 vengono lasciati volare liberi sulla collina di Castel Tirolo diversi uccelli. Durante la dimostrazione, della durata di circa mezz’ora (dipende anche dalle condizioni atmosferiche), i visitatori hanno la possibilità di vedere aquile, avvoltoi, falchi, gufi e poiane in azione e di conoscerli da vicino. Davvero da vicino, visto che passano proprio sopra le teste degli spettatori. Divertenti i commenti di Willi, uno dei due titolari, sulle abitudini e le caratteristiche degli uccelli in volo. Alla fine dello show i bambini possono posare con un bellissimo gufo (attenzione che vi verranno chiesti 10 euro per avere la foto ricordo, secondo me se siete preparati – altrimenti sembra quasi che non permettano al bambino di indossare il guanto apposito e far salire sul braccio il gufo – potete evitare e farla con il vostro telefono!)

Le voliere si trovano su una superficie di 9 mila metri quadrati e sono raggiungibili tramite un sentiero di circa 300 metri, sterrato e in leggera discesa. Noi siamo arrivati al centro di recupero con la passeggiata che parte da San Pietro: un quarto d’ora su strada asfaltata pressoché pianeggiante (qualche leggera salita) e lo stesso è se si parte dal paese di Tirolo, in questo caso solo nell’ultima parte c’è un po’ di salita. Adatta anche per i passeggini, quindi.

Prezzi: con riduzione (Touristpass) Adulti 10 € Bambini (6-13) 7 € / Senza riduzione Adulti 11 € Bambini (6-13) 8 €

Maggiori info:
📞 0473.221500
www.gufyland.com