Val di Fassa: arte in quota al Buffaure

Sul Buffaure, area escursionistica sopra Pozza di Fassa, vi aspetta un mondo da scoprire con i vostri bambini (ve l’abbiamo raccontato QUI). E negli ultimi anni questo posto si è arricchito anche con le opere dell’artista Franz Avancini. Tra panchine con ali di farfalla o a forma di drago,  installazioni giganti con materiali naturali, potrete esplorare questo luogo alla ricerca di scatti fotografici davvero unici.

Cominciamo con ordine, ecco qui le opere e dove trovarle.

Aquila gigante 

Ultima opera di Franz Avancini l’aquila gigante in legno è un rapace con un’apertura alare di 12 metri per due metri e mezzo di altezza realizzata utilizzando tavole di larice intagliate. Il risultato? La scultura, per le cui ali piumate ci sono volute circa 220 tavole, è collocata accanto al rifugio Baita Cuz in posizione strategica. Da ogni angolazione, infatti, si presta a scatti suggestivi e panoramici. Da sotto si staglia nel cielo blu, mentre ruotandoci intono la si può immortalare vista Catinaccio o Catena del Monzoni. Lo spettatore, posizionandosi accanto ai suoi artigli, può inoltre simulare di esserne rapito.

Le sdraio giganti

Poco sopra l’arrivo della telecabina, a dieci minuti di cammino, ecco le cinque sdraio di grandi dimensioni che sovrastano la conca del Buffaure. Da lì potete ammirare la catena del Monzoni e del Costabella, Cima Undici e Cima Dodici e godere del panorama in relax. Per le foto: consigliato andare lì nel pomeriggio, quando il sole non si trova di fronte a voi.

La panchina farfalla

Poco sotto l’arrivo della seggiovia, che porta a Col de Valvacin, ecco una delle realizzazioni che preferisco: la panchina con ali giganti di farfalla, vista Sassolungo e Sassopiatto, ma anche Gruppo del Sella. Posizionatevi tra le ali, diventando nelle foto il corpo di questo meraviglioso insetto. Consigliato arrivare in cima al mattino, perchè è più facile che il cielo sia sereno. Non ci sono invece problemi di luce, perchè guardando a nord il sole non vi darà mai fastidio.

Il branco di lupi

All’arrivo della telecabina prendete il sentierino che porta verso Baita Cuz. Fino a inizio agosto troverete Franz e i ragazzi che lo aiutano nella costruzione di queste opere, realizzate con un telaio di ferro ricoperto con rami intrecciati. Cinque lupi, ognuno in posizioni diverse, anche qui non ci sono problemi di luce.

I troni con vista sulla valle

Percorrete un tratto del Sentiero Incantato, fini ad arrivare in un quarto d’ora ai tre troni maestosi che permettono di godere di una bella vista sui paesi di Pozza e Vigo di Fassa. Consigliato arrivare qui non nel pomeriggio, quando sarete controluce.

La bregostana, strega ladina

Domina la conca del Buffaure, dove si trovano i giochi per bambini e le aree relax. Impossibile non notarla, con i suoi otto metri di altezza e il suo sguardo inquietante. Il consiglio è di salire sulla collinetta, ai suoi piedi, per ammirarne ogni dettaglio.

La panchina a forma di drago

In mezzo alla piana del Buffaure, con sfondo sul massiccio del Catinaccio, è perfetto per una sosta quando si arriva lassù. Notate poi la coda lunga che ha, che fa divertire grandi e piccoli saltellando per percorrerla tutta

La panchina libellula

A poca distanza dalla strega, e più difficile da individuare, sedetevi su questa panchina dopo mezzogiorno. Come sfondo la catena del Monzoni e un paio d’ali per trasformarvi in un insetto leggiadro…

Il Buffaure è un luogo in continuo divenire: terminati i lupi arriveranno nuove opere. Andate a curiosare lassù ogni tanto e vedrete che meraviglia!

Maggiori info: www.buffaure.it