La leggendaria renna Rudi con la sua grande figura di legno, accompagna gli sciatori sul questo divertente e interessante sentiero didattico in Val Pusteria, informandoli sulla sicurezza sulle piste. Il percorso stravagante parte a metà della pista Signaue, passa il bosco innevato e arriva fino alla sciovia Moso dove, sul tracciato di 1,2 km, sono posizionate 9 figure e pannelli illustrativi. Su questa pista facile sia bambini che genitori possono avere tutte le informazioni utili per sciare in piena sicurezza.
Info:
Consorzio Turistico Alta Pusteria
Via Dolomiti 29 – Dobbiaco – Alta Pusteria
tel. +39 0474 913 156
info@altapusteria.info
Il giro in biblioteca con Sophie è stato illuminante: ho trovato il libro perfetto per me, ma posso scommettere anche per alcuni di voi. Posso riassumere questo libro con una frase che tutti prima o poi nella vita avrete pronunciato (pignoli e ipereordinati a parte): “Tienilo, non si sa mai che possa servire!”. E’ da qui che tutto inizia: da una semplice frase. E’ così che si inizia il cammino da accumulatore seriale, dalla volontà nobile di non sprecare, di conservare e, per quanto improbabile, riutilizzare. Le migliori accumulatrici? Le nonne naturalmente!“Chiedi alla nonna” è la frase che maggiormente rappresenta questa situazione utile ma pur sempre di disagio. Ma da oggi con “L’arte di non buttare via niente per vivere felici” (di Dan Marshall) la vita potrebbe prendere una piega diversa. Se dobbiamo accumulare almeno facciamolo bene! Rendiamo utili le cose inutili, facciamoci furbi insomma.
Ho estratto le 5 trovate geniali (almeno secondo il mio punto di vista) che ci possono aiutare nell’economia domestica(tra l’altro stavo riflettendo che io ero sicuramente assente a qualsiasi lezione o cenno di lezione che mi sia capitata di seguire nella mia vita…ne sono certa):
il “dosso da letto” : creare una mini spondina per il letto con un cilindro galleggiante (io ne ho due rimasti da dei vecchi corsi di nuoto). Idea geniale per bambini ancora un po’ “a rischio”. Non ci avevo mai pensato, a differenza del mio mobilificio che mi voleva far spendere una bella cifretta per la spondina di legno.
l'”antigoccia per ghiacciolo”: ditelo che le mani appiccicose post ghiacciolo (di vostro figlio) vi urtano come urtano me! La soluzione è in un piroettino da dolci infilato nel bastoncino esattamene sotto il ghiacciolo: raccoglierà le gocce e voi tornerete ad amare questa delizia estiva.
il “leggio per ricette”: tanti ormai usano il tablet, i robot con ricette digitali ma tanti altri hanno ancora il ricettario di carta, quello bello vissuto con le ricette della nonna. Il dilemma è sempre lo stesso: come tenerlo aperto con le mani occupate? Ci pensa una gruccia per pantaloni: appendete la gruccia, pinzate il libro aperto con le due molle e al via i lavori! Che genialità!
il “contenitore anti-nodi per cavetti” (o per le maledette cuffie dell’ipod). Vecchie custodie di occhiali che non sapete come usare? Vi risolveranno la noia dei cavi intricati (la mia borsa sembra la foresta di mangrovie dell’Amazzonia… e mi fermerei qui). Riporre i cavi nella custodia sarà efficacissimo e, tra l’altro, vi farà fare un figurone.
l'”aspirapolvere per angolini”: non ci crederete, ma se avete in casa uno di quei dispenser per le salse con il beccuccio sottile potrete trovare rimedio all’annoso problema della polvere negli angolini più estremi. Applicate il beccuccio (la parte tonda finale per intenderci, quella che si avvita) in cima al tubo dell’aspirapolvere e…godetevi la scena dell’eliminazione delle più infime delle polverine negli angoli.
Ditelo, vi prego: “Geniale!”. Magari qualcuno di voi in autonomia ha anche altri stratagemmi da proporre. Qui ne ho elencati alcuni soltanto, ma nel libro, tra l’altro scritto con ironia e velocissimo da leggere, trovate ben 130 “soluzioni pratiche”, divise per categoria e con tanti trucchi anche non “riciclosi”. Sono certa che davanti alle “tortilla chips” usate come accendi-fuoco, in casi estremi, non potrete che sorridere come ho fatto io.
Il libro è delle edizioni Mondadori e come titolo originale porta ” Life Hacks. Handy Hints To Make Life Easier”; costo di copertina euro 15,90.
ASD Unione Ciclistica Valle di Cembra propone per i bambini che hanno la passione per la bicicletta, un corso per imparare ad andare con la bici da corsa.
Allenamenti nel mese di marzo: sabato dalle ore 14.00 alle ore 15.00 e domenica dalle 10.00 alle 11.00
Allenamenti da aprile a settembre: martedì e venerdì dalle 18.00 alle 19.00.
I percorsi saranno protetti e completamente chiusi al traffico.
Per maggiori informazioni chiamate Edj Ravanelli 3483039499 o Andrea Calovi 3409743441
Mountain Bike
La Scuola di Ciclismo Fuoristrada Val di Non e Sole e la SAT di Denno in collaborazione con i Comuni di Contà, Campodenno, Denno, Sporminore, Ton e con il patrocinio dell’Ass. alla salute della Provincia ha organizzato un corso per insegnare ai bambini ad andare e divertirsi in bicicletta.
Cosa portare: un casco, una bici, un po’ d’equilibrio.
Costo: € 25,00 comprensivo di tessera sociale, diploma personalizzato con foto particolare e premi per tutti;
Sabato 28 maggio 2016 ore 14,00 gran finale presso il campo scuola al Malghetto di Tassullo con giochi, esibizioni, premiazione e… spaghettata per tutti (ragazzi e genitori).
Informazioni:
Mendini Giulio Maestro della Scuola di MTB cell. 3358214766
Gramola Lorenzo Presidente S.A.T. di Denno cell. 3282559109
Tommasini Gianluca Contà cell. 3466219721
Frenez Thomas Campodenno cell. 3491835810
Nardelli Walter Sporminore cell. 3477261406
Paternoster Mauro Ton cell. 3488804853
Cattani Elia espero mtb Cell. 3409685681
“Il ritorno alla natura e al naturale” è il tema ispiratore di questa realtà, che si sviluppa attraverso l’amore, il rispetto per gli animali e la valorizzazione del territorio, con le sue risorse naturali e le sue tradizioni popolari. In questa azienda agricola ci si occupa di allevamento di cavalli, di piccoli animali da cortile e di coltivazione e trasformazione di piante officinali biologiche.L’allevamento di cavalli, ormai presente da oltre vent’anni, nasce da una passione profonda per questi splendidi e leali animali. Nella fattoria ci sono tre cavalli grandi: Geronimo, Aramis e Teddy e quattro cavalli pony: Rebecca, Sindy, Wendy e Balù. Nell’azienda si effettua la coltivazione, la raccolta ed essiccazione di piante officinali come lavanda, menta, melissa, calendula, fiordaliso e di altre piante aromatiche officinali, seguendo metodi biologici. Inoltre è una fattoria didattica, perché i proprietari desiderano trasmettere le loro esperienze, conoscenze e soprattutto passioni a chi interessato ed offrire così servizi rivolti sia ai bambini che agli adulti.Ciò che li ha spinti ad intraprendere quest’ attività è, infatti, la convinzione che trascorrere del tempo a contatto con la natura e gli animali, possa essere utile ed anche terapeutico ad un vastissimo numero di persone, diverse sia per età, che per bisogni.
Il centro equestre Poggio dei Pini presente all’interno dell’Azienda Agricola Natura al Trotto propone scuola di equitazione per bambini e ragazzi dai 4 ai 16 anni. Il programma si articola in lezioni individuali e di gruppo con istruttori di equitazione qualificati Engea. Si effettuano anche uscite con i pony condotti a mano dai nostri istruttori. Per persone in possesso di buone conoscenze di equitazione il centro equestre organizza escursioni a cavallo di più ore o di una giornata intera con la guida dei nostri accompagnatori equestri.Le mete di tali itinerari saranno le malghe ed i rifugi presenti sulle montagne dell’Altopiano di Pinè.
Info: Azienda Agricola Natura al Trotto
Loc. Poggio dei Pini – Miola, Baselga di Pinè
tel. 349.8646041
naturaltrotto@live.it
“Io sono Becco di Rame, un’oca speciale che ha vissuto una storia straordinaria. La mia storia ha come fondamento il rispetto, la serenità e l’amore tra uomo e animale. In questa bellissima fattoria toscana, una brutta disavventura è diventata una storia di passione e amore. […] questo racconto dimostra come possa essere straordinaria ed emozionante la vita”
Inizia così un bellissimo libro che già con queste parole spiega la propria missione e la sua grandezza. In verità, vi confesso, è da un paio di settimane che devo scrivere questo pezzo su “Becco di Rame”, ma non l’avevo ancora fatto perché il libro staziona sempre sul comodino, pronto per le letture della nanna. “Mamma mi leggi la parte in cui Becco di Rame affronta la volpe? Ma non aveva paura?” “Mamma ma Becco di Rame era felice quando ha avuto il becco nuovo?”. Questa e mille altre domande sono il risultato della lettura di questo bel volumetto che parte, per l’appunto, da una storia vissuta.
Becco di Rame, un’oca tolosa, racconta in prima persona la sua storia vera: il suo arrivo in fattoria dal mercato contadino, le sue grandi amicizie, l’incidente con la volpe, l’intervento del dottore che le ha regalato un becco nuovo plasmato per lei con un foglio di rame e infine il ritorno in fattoria e l’incontro con l’amore. E’ una storia di coraggio e di rivalsa, ma soprattutto d’amore e il fatto che sia un animale ad esserne protagonista è la chiave di lettura. Becco di Rame è un eroe: aiuta i suoi amici sprezzante del pericolo e trova qualcuno che, nonostante lui sia un cosiddetto “animale destinato all’alimentazione umana”, lo comprende, lo aiuta e gli salva la vita. Voi penserete che sia normale, ma ahimè non sempre è così, spesso questo genere di animali viene semplicemente soppresso. La cultura del rispetto è una cosa difficile da impartire ma indispensabile e l’autore, Alberto Briganti, nonché il medico che ha curato Becco di Rame cerca con questa storia di fare un grosso passo avanti in questo senso.
E’ un messaggio forte quello di questa storia, un messaggio di ecologia in primis, ma c’è di più e a rivelarlo sono le ultime pagine del libro: “Nelle giornate di sole i raggi facevano risplendere il mio becco di rame come un meraviglioso gioiello. Tutti mi osservavano con grande meraviglia e la gioia di avermi di nuovo tra loro era tanta. […] Tutte le mattine andavo a specchiarmi nell’acqua dello stagno e i mei amici erano incantati alla visione di quel metallo luccicante. Ero più sicuro di me e mi sembrava di essere invincibile! “. A me sembra che Becco di Rame dia un bell’esempio di accettazione di se stessi, di inclusione e di grande forza. A volte quando i bambini sono piccoli anche un paio di occhiali possono rappresentare uno scoglio nell’accettazione della propria persona e soprattuto nel rapportarsi serenamente con gli altri. Becco di Rame può aiutarci nel far capire ai nostri figli il valore della loro esistenza, comunque essa sia.
Questa storia, che può essere letta semplicemente a casa, ha anche dei risvolti didattici e su www.beccodirame.com se ne possono scoprire i contenuti. Il libro è dotato inoltre di due CD: uno con il progetto didattico e uno con la storia narrata. E ho scoperto che sarebbe possibile anche avere la presentazione del libro proprio con la presenza di Becco di Rame…immaginate che emozione per i bambini!
Il costo è di € 18,00 e so che Elena de “La pulce d’acqua” di Lavis ne ha una bella scorta, ma se volete la potete ordinare anche online direttamente dal sito (con l’aggiunta delle spese di spedizione).