Per gli amanti dei ponti tibetani eccone un altro, in Val di Fiemme, ancora poco conosciuto! Si parte dal paese di Predazzo, prendendo la stradina che costeggia il torrente Travignolo e che si imbocca alla fine del ponticello, subito dopo la scuola della Guardia di Finanza. Oppure, via più veloce e meno impegnativa, da Bellamonte.
Ponte sospeso: itinerario da Predazzo
Molto carino il primo tratto, tra aree verdi, postazioni del percorso vita e praticamente pianeggiante. Seguite le indicazioni per il centro visitatori del parco di Paneveggio, il camping Valleverde (qui si mangia anche un’ottima pizza ed è aperto anche a chi non campeggia lì) e poi la località Sottosassa. Impossibile perdervi.
Si prosegue in questa valle rigogliosa e poco frequentata, con diversi punti in cui poter immergere i piedi nell’acqua e terrazzini per osservare il ruscello in tutto il suo impeto.
La strada, larga e comoda, comincia a salire un po’ di più e seguendo sempre le indicazioni per il “ponte sospeso” arriverete in un’ora e mezza circa alla meta. L’ultimo tratto, a causa della pendenza e delle radici nel terreno, non permette di arrivare fino alla fine con il passeggino o con le e-bike… ma un ultimo sforzo e vedrete che meraviglia!
Il ponte è lungo quasi 40 metri, alto una ventina e con un pavimento in larice, cosa che rende meno impattante l’attraversamento, soprattutto per i cani. La portata massima è di dieci persone, ondeggia un po’ ma d’altra parte è questa la bellezza dei ponti tibetani, o no? Vedrete che spettacolo!
INFO UTILI:
- LUOGO: Val di Fiemme
- PARTENZA: Predazzo
- ARRIVO: ponte sospeso Bellamonte
- ALTITUDINE: circa 1.300 metri
- DURATA: un’ora e mezza (solo andata)
- DISLIVELLO: 300 metri circa
- PASSEGGINO: solo in parte
- PUNTI DI RISTORO: pizzeria/ristorante presso il camping Valle Verde
Ponte sospeso: passeggiata da Bellamonte
La passeggiata parte dall’hotel Sole di Bellamonte e in circa mezz’ora conduce al ponte sospeso. Potete posteggiare la macchina a poche centinaia di metri in un piazzale lungo la strada. Il sentiero 342A, che si imbocca dietro il parcheggio dell’albergo è facile e tutto in discesa.
Il percorso, su strada sterrata, alterna tratti nel bosco ad ampi prati. Superata la piccola baita in legno seguite il sentiero 342B che scende a sinistra. Questo è l’unico tratto scosceso ma niente paura è dotato di cordino corrimano.
Ecco arrivati alla meta! Non vi resta che camminare per 40 metri sospesi ad un’altezza di 25 metri sul torrente Traviglolo. Un’avventura che piace sia a grandi che piccini. Il pavimento del ponte è costituito da larghe tavole in legno, comode anche per i nostri amici a quattro zampe!
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