Malga di Lauregno, che incanto!

Malga autentica e genuina, nella zona della Val di Non che confina con la Val d’Ultimo, raggiungibile con una passeggiata perfetta anche con i passeggini. Si lascia la macchina al parcheggio Hofmahd, dopo il paesino di Proves (gratuito). Dopo un quarto d’ora potete imboccare il sentiero che sale sulla sinistra, oppure proseguire sulla strada forestale nel bosco. In un’oretta, in totale, si apre il panorama su ampi prati.

All’arrivo (1.779 metri) vi aspetta la classica struttura altoatesina, con le mucche al pascolo e la vecchia stalla in pietra. La vista spazia in lontananza sulle Dolomiti di Brenta e sul vicino Monte Luco.

Una parte della malga è stata ristrutturata di recente, con il tetto ricoperto di scandole in legno. Diversi i posti all’aperto, anche sotto una tenda per le giornate più calde, e qualcuno all’interno.

 

Nel menu pochi piatti della tradizione, ma di grande qualità e soprattutto con quel gusto tipico della cucina contadina che ci piace tanto: canederli all’ortica e al formaggio, ma anche alla rapa rossa con salsa di gorgonzola; uova, speck e patate, taglieri con prodotti propri; omelette con speck e formaggio.

Come dolci: torta di grano saraceno, torta al cioccolato e strudel. Tutto buonissimo!

Per i bambini qualche gioco e la sabbiera, in un contesto naturale davvero rilassante. Chi vuole continuare a camminare può raggiungere Malga Castrin in un’oretta, oppure al punto panoramico Steinmandl Popi, 50 minuti. Si torna indietro sulla stessa strada

INFO UTILI:
  • LUOGO: Val di Non
  • PARTENZA: parcheggio Hofmahd
  • ALTITUDINE: 1.779 metri
  • DURATA: un’oretta (solo andata)
  • DISLIVELLO: circa 120 metri
  • PASSEGGINO: si
  • PUNTI DI RISTORO: Malga di Lauregno | tel: 340.7871828 | aperta indicativamente da metà giugno a metà ottobre
Cosa fare nei dintorni:
  • abbiamo fatto quest’escursione anche d’inverno, il nostro racconto QUI
  • potete proseguire e raggiungere Malga Castrin
  • passeggiata alle malghe Revò, Cloz e Kessel
  • tanti altri spunti nella guida della Val di Non QUI