Gita spettacolare, in uno scenario da fiaba, fattibile davvero da tutti alternando l’utilizzo degli impianti con escursioni comode in quota. Si parte con un giro al lago di Carezza, splendido in ogni stagione grazie allo meraviglioso massiccio del Latemar che si specchia nelle sue acque.
Molto comodo il parcheggio proprio lì accanto che permette di lasciare l’auto per l’intera giornata e di utilizzare il giornaliero Rosengarten Pass (29 euro adulti, 17,50; Biglietto Family 49 euro: 2 adulti + bambini fino a 16 anni) per spostarsi agilmente.
In cinque minuti si raggiunge a piedi il nuovissimo ponte sospeso, all’inizio di una passeggiata semplice e molto suggestiva di circa 20 minuti che porta alla seggiovia Tschein. Assaporerete la magia di questo angolo di Alto Adige autentico e genuino, ammirando anche la maestosità di un gruppo di mucche scozzesi, con i loro cuccioli al seguito.
Si prende poi la telecabina che porta direttamente al Rifugio Fronza alle Coronelle (a quota 2337 metri) e subito sotto il Laurino Lounge, dove ogni giorno su prenotazione potete degustare un brunch molto speciale con vista (340.7737210). I piatti invece sono proposte rivisitate di piatti tradizionali, molto gustosi.
Da qui si parte per il tratto in quota, ai piedi del Catinaccio, che in un’ora e mezza vi porterà fino al rifugio Paolina. Il sentiero non è difficile, con lievi saliscendi di dislivello minimo. La vista è spettacolare e spazia dal Latemar, proprio di fronte, il Corno Nero e il Corno Bianco, il Gruppo del Cevedale, le alpi svizzere e austriache. Sotto di voi prati verdissimi, dove le mucche pascolano in tranquillità nelle diverse malghe dislocate sul territorio.
L’ultimo tratto, prima di arrivare al Rifugio Paolina (a quota 2015 metri) vi riserverà una bella sorpresa: il passaggio sul sentiero attraverso una sorta di canyon, riflesso della storia geologica di quel territorio e scenario naturale incantevole.
Anche al rifugio ci si può fermare a mangiare, oppure fare una bella merenda prima di scendere con la seggiovia e avvicinarsi al Passo Costalunga. Ultimo tratto di questo giro ad anello davvero spettacolare.
In una ventina di minuti di passeggiata eccoci di nuovo al Lago di Carezza e quindi al parcheggio. Poca fatica, grande bellezza, per tutti… grandi e piccoli, persone che camminano e persone che hanno voglia di montagna senza fare troppa fatica.
Info aggiuntive:
- se avete voglia di camminare ancora, una volta arrivati al Rifugio Paolina e prima di prendere la seggiovia potete arrivare in circa 45 minuti seguendo il sentiero 539 al rifugio Roda di Vael (ci eravamo già stati, QUI il nostro racconto) e godere del bellissimo panorama che si può ammirare
- da quest’anno sono cinque gli impianti aperti nell’area di Carezza, dando la possibilità di muoversi in quota facilmente senza usare l’auto. E che meraviglia la nuova “stazione invisibile”, un gioiello architettonico a quota 2337 metri. Maggiori informazioni QUI.