Trekking con asini a Malga Zanga

Malga Zanga è circondata da prati e boschi

Il prato antistante Malga Zanga

Malga Zanga si trova a 1100 metri di altitudine, in una conca circondata da boschi di faggio, larice ed abete. Quassù la vista spazia verso il lago di Garda e le montagne circostanti. La cosa che più ci ha colpiti è però senza dubbio il meraviglioso silenzio che avvolge questo magico luogo. E che dire della possibilità di fare un bel trekking con asini a Malga Zanga? Non è forse un buon motivo per arrivare fin quassù?

MALGA ZANGA: COME ARRIVARE

La malga è raggiungibile in auto:

  • da Arco in una ventina di minuti. Dalla frazione di Bolognano si prosegue attraversando la Loc. Gazzi, direzione Monte Velo. La strada è stretta in alcuni punti ma il fondo stradale e la segnaletica sono perfetti;
  • dalla Val di Gresta in circa 40 minuti da Rovereto (giunti all’abitato di Ronzo-Chienis si prende il bivio sulla sinistra per il Passo Santa Barbara, scendendo poi per un paio di tornanti nel bosco).

In entrambi i casi l’ultimo pezzettino di strada per la malga si imbocca vicino all’Agritur Torboli: qui diventa più strettina e gli ultimi metri si fanno su sterrato attraverso un bosco (si passa anche su un ponte che attraversa un ruscello molto suggestivo).

TREKKING CON ASINI A MALGA ZANGA

Gli asini vengono spazzolati prima di partire per la passeggiata.

Trekking con asini a Malga Zanga – spazzoliamo l’asino

Il motivo della nostra visita era quello di provare il trekking con gli asinelli per il quale Malga Zanga è tanto famosa: gli asinelli di Roberto e Lojra sono infatti anche le superstar dei mercatini di Natale di Arco già da molti anni. Ritirati gli asinelli dal recinto, i bambini li hanno spazzolati e preparati per la sellatura. Abbiamo scoperto che gli asini sono molto legati ai loro amici e camminano preferibilmente in gruppo. Per questo motivo, oltre all’asino da montare ci è stato affidato anche un secondo asinello “da compagnia”.
Escluse le attività preparatorie, che vengono fatte in gruppo, l’escursione può essere poi svolta in completa autonomia: basterà seguire le indicazioni presenti sulla mappa che vi verrà consegnata.

Trekking con asini a Malga Zanga

Trekking con asini a Malga Zanga

Il percorso inizia tra abeti e alberi di nocciolo (dei cui rami gli asinelli sono estremamente golosi!), sul sentiero che congiunge la malga alla strada che passa sul retro: si riscende fino a Santa Barbara, dove, prima di imboccare il sentiero per il Monte Creino, si può sostare alla fontana per abbeverare gli animali.
Da qui si attraversa la strada e si seguono le indicazioni per il Monte Creino e le trincee. Noi ci eravamo già stati: leggi: Sul Monte Creino in Val di Gresta. La salita non è particolarmente dura e si procede con tranquillità. Il ritmo della passeggiata lo danno infatti gli asinelli, i quali si fermerebbero a mangiare molto più spesso di quanto vorremmo noi!

VAL DI GRESTA TRA ORTI ED ARTE

Lungo il percorso si incontrano le opere di CreinArte, installazioni realizzate dai bambini delle scuole locali

Le opere di CreinArte

Del resto basta guardarsi attorno (e che profumo!) per farsi venire l’acquolina in bocca. Broccoli, carote, patate… siamo circondati dai famosi orti della Val di Gresta. Giunti ad un bivio nel bosco si tiene la sinistra e si continua in salita, ammirando le opere di CreinArte. Si tratta di installazioni in materiali naturali realizzate dai bambini delle scuole locali: i più piccoli apprezzeranno particolarmente!

LE TRINCEE DEL CREINO

La prima tappa del nostro giro sono state le trincee della Grande Guerra. Dopo aver legato gli asinelli ad un albero siamo scesi a piedi per qualche decina di metri: le trincee (ben segnalate) includono sia i classici camminamenti che una grande struttura seminterrata, dalla quale è possibile ammirare la valle sottostante che si apre verso il Monte Altissimo ed il lago di Garda.

Mentre gli asini si riposavano all’ombra abbiamo scattato qualche foto nei pressi della croce che si trova poco più avanti, nel punto più panoramico del tragitto. Da qui, attraversando un piccolo versante erboso, ci siamo reimmessi sulla stradina asfaltata che passa in mezzo ai campi. E mentre Nerone e Angelina facevano zig zag per fare incetta di erba fresca, noi abbiamo approfittato per osservare i contadini impegnati nella raccolta delle patate.

La valle di Gresta è famosa per i suoi orti biologici: qui si coltivano le patate, ad esempio.

Orti di patate biologiche in Val di Gresta

La strada si ricongiunge con quella dell’andata nel punto dove in precedenza avevamo svoltato a sinistra seguendo per CreinArte. Da qui si fa quindi ritorno a malga Zanga percorrendo lo stesso tragitto. Riaffidati gli asinelli al loro padrone, li abbiamo ricompensati con del pane secco e qualche carezza. La fame si faceva sentire anche per noi, quindi… perché non approfittarne per assaggiare qualche piatto seduti ai tavoli all’aperto?

COSA MANGIARE A MALGA ZANGA

Nel menu di Malga Zanga troverete piatti sia della cucina trentina che umbra, preparati con ingredienti freschi (le verdure sono quelle locali, naturalmente!). Noi abbiamo assaggiato le tagliatelle, gli strangolapreti e i salumi, ma ci tenevamo a provare anche un piatto che rappresentasse lo spirito di questo luogo: sono arrivati così dei deliziosi canederlini di rapa rossa su fonduta di taleggio. Per concludere, qualche dolce: le torte quassù sono qualcosa di irresistibile… guardate qua che meraviglia!

Ottimi i dolci fatti in casa , a Malga Zanga

Dolci fatti in casa – Malga Zanga

CHIACCHERE E RELAX

In queste ore Roberto ci ha raccontato tante cose sui suoi asinelli (che qui a Malga Zanga sono 15 ma hanno altri “fratelli” in Umbria, per arrivare in tutto a una settantina), su come siano nati i suoi progetti di trekking con gli asini e sul loro trasferimento ad Arco a seguito del terremoto de L’Aquila del 2016.

E mentre i bambini hanno la possibilità di giocare in sicurezza sui prati, prendersi cura degli asinelli (ma anche dei 3 lama!) e fare conoscenza con i gatti e i cani di casa, a fine giornata gli adulti possono rilassarsi sui pouf colorati e godersi anche il tramonto.

Malga Zanga è solitamente aperta fino ad inizio novembre, sia per le attività di trekking che per il ristorante. Per le opzioni di pernottamento e informazioni vedi  QUI

INFO E CONTATTI

Malga Zanga
tel.  320 172 3752
E-mail: info@malgazanga.com

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