Archive - 2014

Costruire le marionette: che spasso con questo gioco!

Siamo amanti delle marionette a casa, chi ci conosce bene lo sa, ne abbiamo di tantissimi tipi, forme e colori, ma fino ad oggi non avevamo mai trovato un gioco che ci permettesse di costruirle! “My finger puppets” aggiunge qualcosa al nostro amore per questi personaggi di stoffa da animare: il gusto di poterli assemblare con le proprie mani. Nella scatola, oltre al mini teatrino di cartone da montare ci sono i pezzettini di pannolenci pre-tagliato, gli occhietti che si muovono e naturalmente le immagini delle marionette finite come esempio (Berti il pappagallo, Gill la giraffa è così via). Tutto si assembla senza bisogno di forbici o altro, solo la colla. In realtà, devo dire, la colla in dotazione non basta per tutte le marionette ed é un po debole, ma é una semplice colla vinilica e quindi facilmente sostituibile. C’è una certa soddisfazione a costruire da soli i propri giochi: Timothy si applica al montaggio del teatrino e Sophie procede con gli animaletti. La sorpresa é che all’interno c’é anche un suggerimento per una storia da raccontare, in inglese, a dire il vero, ma a noi piace molto lo stesso. Divertimento per tutti! Costruttori, artisti in erba e il pubblico che si godrà lo spettacolo delle marionette a dita.

Questo é un gioco della “4m”, per bambini con più di 5 anni e ha un prezzo di € 15. Lo trovate, insieme a tanti altri giochi creativi, da GIOCANDO, il negozio di giocattoli in C.so 3 Novembre 65 a Trento, gestito da Claudia che vi aspetta con tante altre belle proposte per tutte le età.
Manuela

Cantiere famiglia – centro di consulenza e accompagnamento alla vita familiare e affettiva

Il Centro di consulenza e accompagnamento alla vita familiare e affettiva della “Associazione Cantiere Famiglia” di Rovereto offre a persone singole, coppie o nuclei familiari la possibilità di essere seguiti in percorsi di ascolto, confronto e supporto nelle situazioni in cui le relazioni sono vissute come problematiche o complesse (nella coppia, con i figli, in famiglia, sul lavoro o nella vita sociale, in situazioni di separazione, divorzio, lutto, …).
Il Centro mette a disposizione uno spazio neutro e protetto, dove potersi sentire accolti e ascoltati rispetto alle problematiche che si stanno vivendo. L’attività del Centro viene offerta a titolo di volontariato da operatori formati all’ascolto e alla relazione d’aiuto. Completano l’équipe dei volontari professionisti negli ambiti del counselling, della psicologia e psicoterapia, della sessuologia, dell’ostetricia, della consulenza etico-spirituale e legale.
Il Centro ha sede a Rovereto in Via Setaioli 3/A, presso la “Beata Giovanna”. La segreteria del Centro è aperta ogni Venerdì dalle 16 alle 18.
È possibile prenotare l’appuntamento per un primo ascolto telefonando al numero 388 7245675 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Oppure inviando una mail a: centrocantierefamiglia@gmail.com

Scuola di circo Bolla di Sapone – Trento

Scuola di circo, diretta da Tommaso Brunelli.

Porte aperte alla scuola di Circo il 5, 7, 9 ottobre dalle 17 alle 18.30.

Minicirco e circomotricità per bambini dai 5 ai 7 anni

  • A chi è rivolto: Bambini in età compresa tra i cinque e i sette anni
  • Discipline coinvolte: in questo nuovissimo corso verrà proposto ai bambini un avvicinamento ludico e creativo alle arti del circo, andando a curare gli schemi motori di base attraverso giochi ed esercizi. Durante il corso verranno sperimentate le basi di tutte le discipline circensi, come la giocoleria, l’equilibrismo, il movimento acrobatico al suolo e cogli attrezzi aerei, per andare a stimolare le capacità motorie fondamentali dei bambini. Gli incontri saranno dinamici , divertenti, ogni volta entusiasmanti e avvincenti…proprio quello che ci vuole per fare scoprire ai più piccini la magia del circo in prima persona.
  • Durata: Annuale, dal 15 ottobre 2015 a maggio 2016
  • Incontri: giovedì pomeriggio, dalle 17:45 alle 18:45. Gli incontri si terranno nella sala polifunzionale dell’oratorio di Sant Antonio, la sala esattamente sopra la palestra della scuola di circo.
  • Quota di iscrizione: la quota annuale prevista per la partecipazione al corso è di 160 €, a chi va aggiunta la quota associativa annuale di 15 €.
  • Modalità di iscrizione: Come indicato in fondo alla pagina “corsi” del sito. Il pagamento dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario, i dati per il pagamento sono riportati in calce al modulo di iscrizione.

Corso viola – Multidisciplinare per le scuole elementari

  • A chi è rivolto: Bambini delle classi seconda, terza, quarta e quinta elementare.
  • Discipline coinvolte: Multidisciplinare (giocoleria, equilibrismo, acrobatica aerea, acrobatica a l suolo)
  • Durata: Annuale, dal 13 ottobre 2015 a fine maggio 2016
  • Incontri: Tutti i martedì pomeriggio, dalle ore 17.00 alle 18.30.
  • Quota di iscrizione: la quota prevista per la partecipazione al corso è di 200 €, a cui vanno aggiunti i 15 € di tesseramento annuale all’associazione.
  • Modalità di iscrizione: Come indicatoin fondo alla pagina “corsi” del sito. Il pagamento dovrà essere effettuato con bonifico bancario (Codice IBAN indicato in calce al modulo di iscrizione)

Corso Giallo – Multidisciplinare per le scuole elementari

  • A chi è rivolto: Bambini delle classi seconda, terza, quarta e quinta elementare.
  • Discipline coinvolte: Multidisciplinare (giocoleria, equilibrismo, acrobatica aerea, acrobatica a l suolo)
  • Durata: Annuale, dal 12 ottobre 2015 a fine maggio 2016
  • Incontri: Tutti i lunedì pomeriggio, dalle ore 17:00 alle 18:20
  • Quota di iscrizione: la quota prevista per la partecipazione al corso è di 210 €, a cui vanno aggiunti i 15 € di tesseramento annuale all’associazione.
  • Modalità di iscrizione: Come indicato in fondo alla pagina “corsi” del sito. Il pagamento dovrà essere effettuato con bonifico bancario (Codice IBAN indicato in calce al modulo di iscrizione)

Corso Arancio – per le scuola medie

  • A chi è rivolto: Ragazzi e ragazze delle scuole medie
  • Discipline coinvolte: Prima fascia: acrobatica e acrobatica aerea – Seconda fascia:  Giocoleria, equinibrismo, trampoli
  • Durata: Annuale, dal 14 ottobre 2015 a fine maggio 2016
  • Incontri: Tutti i mercoledì pomeriggio, prima fascia dalle ore 17:00 alle 18:00, Seconda fascia dalle ore 18:00 alle ore 19:00 (gli orari di questo corso potrebbero avere qualche variazione)
  • Quota di iscrizione: la quota prevista per la partecipazione al corso è di 130 € per gli iscritti a una sola fascia, 230 € per gli iscritti a entrambe le fasce, a cui vanno aggiunti i 15 € di tesseramento annuale all’associazione.
  • Modalità di iscrizione: Come indicato in fondo alla pagina “corsi” del sito. Il pagamento dovrà essere effettuato con bonifico bancario (Codice IBAN indicato in calce al modulo di iscrizione)

Corso Verde – Acrobatica al suolo e aerea per le scuole superiori

  • A chi è rivolto: Ragazzi e ragazze delle scuole superiori
  • Discipline coinvolte: Acrobatica aerea (tessuti aerei, trapezio, cerchio, palo cinese) e acrobatica al suolo (acrobalance, acrobatica dinamica)
  • Durata: Annuale, dal 16 ottobre 2015 fino a fine maggio 2016
  • Incontri: TURNO 1 tutti i venerdì dalle 15:30 alle 17:00; TURNO 2 tutti i venerdì dalle 17:15 alle 18.45
  • Quota di iscrizione: la quota prevista per la partecipazione al corso è di 210 €.
  • Modalità di iscrizione: Come indicato in fondo alla pagina “corsi” del sito. Il pagamento potrà essere effettuato in contanti alla prima lezione del corso oppure tramite bonifico bancario (codice IBAN riportato in calce al modulo di iscrizione).

Scuola di circo – Bolla di Sapone, via Sant Antonio 20 – 38122 Trento, 348 8852925 – Tommaso
bolladisaponetrento@yahoo.it

 

Il lido naturale sul Fersina

Vi abbiamo già parlato di Lavis Beach, ormai nota località balneare lungo l’Avisio, che offre una gradevole alternativa alle piscine di refrigerio nelle calde giornate estive con tanto si spiaggia, passeggiata lungo l’alveo del fiume e possibilità di ammollo parziale nelle fresche acque del fiume (o comunque di giochi d’acqua, siano piccole costruzioni o dighe con i sassi), ma c’è anche un’altra possibilità molto più vicina al centro città. Io e la Manu siamo andati a scoprirla per voi fin dall’inizio della sua realizzazione, in una splendida (poi avremmo scoperto anche rara) giornata di sole di giugno. Lei senza i pupi, io libera da impegni familiari, ci siamo sedute su un grande sasso con i piedi immersi in quella frescura rimuginando su quanto fossimo fortunate nel goderci questo posto così selvaggio. Poi questa pseudo-estate è trascorsa in un lampo e a dir la verità mi sono dimenticata di scriverne, ma come dimostra il meteo in questi giorni non è mai troppo tardi! Stiamo parlando di Fersina Beach, cioè della spiaggia  che si trova a Ponte Alto salendo da Trento città (piazza Venezia) verso Cognola per poi imboccare la tangenziale per Pergine. Ecco, superato il ristorante La Gnoccata sulla destra, in via Ponte Alto, c’è un piccolo ponte e l’imbocco di una stradina che scende a fianco della strada principale. Noi abbiamo visto delle macchine percorrerla senza problemi, non ci sono divieti, per poi parcheggiare. Scendendo a piedi si nota subito che l’area è stata ripulita dai volontari della circoscrizione anche se rimane ben chiara l’impronta “naturale” del luogo. Cinque minuti di passeggiata e sulla destra si scorge la spiaggia: piccola, ma carina, con una sorta di sabbia per far giocare i bambini e la possibilità di stendere gli asciugamani al sole.

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L’acqua del Fersina è però un po’ impetuosa, quindi il nostro consiglio è di essere prudenti con i più piccoli. Abbiamo però visto bambini e ragazzi fare tranquillamente il bagno e signore felici immerse fino alla vita sfidando una temperatura quanto meno frizzante. Comunque un luogo da vedere, per la quiete e la natura circostante. Più avanti, proseguendo diritti per la strada per cui si è scesi c’è un altro bel posto. Senza spiaggia ma con delle pozze d’acqua in cui c’erano dei ragazzini che si divertivano a tuffarsi. Un po’ troppo spericolati? Può essere. Valutate voi cos’è meglio fare. Fersina Beach rimane un esperimento riuscito, in attesa di lavori veri e propri che dovrebbe fare la Circoscrizione per sistemare al meglio l’intera area senza toccare il greto del fiume. Sarà per l’estate prossima! Vi teniamo aggiornati!

 

Siamo stati a Pompieropoli al Muse: che bello essere dei piccoli Grisù!

Pompieropoli e il meteo non vanno troppo d’accordo, ma la passione dei vigili del fuoco volontari di Cles è più forte di tutto 🙂 Nonostante i nuvoloni minacciosi oggi il tempo ha retto e sono stati tantissimi i bambini che hanno potuto effettuare un divertentissimo percorso costruito appositamente per loro: a Pompieropoli, sul giardino esterno del Muse, i bambini vestiti con la divisa da pompiere scendono da una pertica, salgono su un grande aereo gonfiabile lanciandosi dall’uscita di sicurezza sullo scivolo, spengono un vero incendio con la pompa a distanza di qualche metro, ma salgono anche su una scaletta per poi lanciarsi in aria ed atterrare su un super cuscino gigante. E ancora: percorrono un tunnel a gattoni, entrano in una casetta di compensato munita di effetti speciali, salgono assieme ai pompieri su un vero mezzo di soccorso in movimento…e infine salgono su un Canadair – in volo grazie ad una fune metallica – capace di spegnere con un getto d’acqua l'”incendio” sottostante. E infine…un diploma per testimoniare il superamento delle prove! Bello vero? Domani si replica, sempre dalle 9 alle 19. Nonostante gli organizzatori ci avessero detto che prendevano le prenotazioni attraverso il numero verde della Provincia, oggi si è regolarmente fatta la fila (più o meno lunga, dipende ovviamente dagli orari in cui si va). L’accesso è libero e gratuito, è consentito ai bambini dai 3 anni in su e se non si ha la macchina fotografica con sé è sufficiente lasciare la propria email e l’organizzazione provvederà a inviarvi alcuni scatti dei vostri bambini gratuitamente. Domani è prevista anche una manovra storica con mezzi d’epoca e costumi storici presso il Palazzo delle Albere. Evviva i vigili del fuoco volontari di Cles! Non trovate?

Un gioco costruttivo? Ecco quanto ci divertiamo con Walachia!

Per un bambino che esprime il continuo desiderio ed esigenza di creare, manipolare e costruire non é sempre facile trovare il regalo giusto. Però a cercare bene si trovano giochi speciali come questo di cui vogliamo parlarvi. É un gioco “Made in Repubblica Ceca” fatto interamente di legno di faggio e senza nessun complemento metallico o collante.
La grande attrattiva é che si possono costruire un sacco di varianti di edifici semplicemente combinando i vari pezzi (che emulano in tutto e per tutto i tronchi degli alberi), senza bisogno di chiodi o colla, perché ogni pezzo, se ben posizionato, si incastra con quello precedente e la fantasia può prendere il volo. Ci é subito piaciuto questo semplicissimo gioco che si fonda sul principio del costruire con elementi naturali e sulla possibilità di farlo all’infinito.
I papà si divertiranno tantissimo ad aiutare i piccoli ingegneri/architetti e le mamme, facendo finta di non riuscire nell’opera, non potranno che congratularsi con i neo costruttori. Bello lo stile baita di montagna. Bello il colore naturale. Bello sapere che esistono giochi così semplicemente intelligenti. Per saperne di più: http://www.walachia.com/vario-massive.htm

Il prezzo? Direi buono per un prodotto di qualità: 60 euro. Noi l’abbiamo trovato al Giochimpara di Pergine.

Pesca sportiva: attività divertente per i bambini e gustosa per i grandi

Senza nemmeno saperlo mio marito questa volta mi ha dato spunto per raccontarvi di un posto particolare in cui ci si può divertire e anche imparare una tradizione molto amata dai trentini e non. Di cosa parlo? Ma della pesca sportiva! Ammetto che io non capisco nulla di pesca, sportiva e non. Nemmeno mio marito per la verità, ma a Timothy é partita la pesca-mania, ereditandola, probabilmente, dal nonno. Così, alla ricerca di un luogo comodo in cui dar sfogo a questa passione senza pericoli e senza spendere un capitale Patrick e Timothy sono approdati a Civezzano, alla troticultura Sille. Ci sono due laghetti: uno più grande per gli esperti e in cui il gestore inserisce per ogni persona che vuole pescare due kg di trote ed è consentito pescare fino a 12 trote a persona, indipendentemente dal tempo che ci si mette (costo 15€ ). Per i bambini però meglio il laghetto piccolino, in cui si paga quel che si pesca e sicuramente è più facile vivere l’esperienza di veder abboccare un pesce. Il gestore, molto gentile, ha a disposizione per i bambini anche qualche canna da pesca e le “camole” (cioè le esche) e soprattutto non si tira indietro se c’è bisogno di qualche consiglio e un po’ d’aiuto per i meno esperti e un po’ impacciati papà… Timothy si è portato via un bottino di sette trote in un paio d’ore ed è diventato felice come non mai (Patrick un po’ meno, a forza di sistemare la lenza). Grande soddisfazione mangiare ciò che si produce o, in questo caso, si pesca da soli (le trote erano buonissime). A parer nostro, anche un bell’insegnamento che può aiutare ad affrontare meglio il rapporto col cibo un po’ più difficile, che sia verdura o appunto, il pesce.

Manuela

A parte il martedì che rimane chiuso, il centro è aperto dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17:30 tutti i giorni, anche la domenica. Per tutte le info relative a prezzi e al regolamento visitate il sitoContatti: 0461/859010 acaresia@alice.it

Il Rime…mory che idea simpatica!

Ieri avevo pensato di prendere un giochino per passare il dopocena tutti insieme, visto che in famiglia ci piace sperimentare nuovi giochi, diversi da quelli tradizionali. Cercando fra la moltitudine di proposte mi è capitata in mano questa scatolina e ho visto subito che sarebbe potuto piacere ai miei bambini, che spesso si divertono con le rime. Lì per lì ho pensato che la confezione non fosse molto accattivante in effetti, ma poi ho letto qualche riga del libricino che c’è in dotazione e mi sono fatta dare due dritte dalla commessa. In sostanza il gioco parte dallo schema di un tradizionale memory o gioco elle coppie che dir si voglia, ma gli autori de “Il Melograno Editore”  hanno pensato di ravvivarne le regole per favorire l’attenzione ai suoni e alle parole nei bambini dai 5 anni in su. Le varianti dello stesso gioco sono almeno tre, ma la regola è quella di associare non le tessere con le stesse immagini, bensì un’immagine con una parolina che faccia rima oppure due immagini che facciano rima tra loro oppure ancora due parole. Ci siamo proprio divertiti tutti, papà compreso, a scoprire e ricordare le varie rime (e non sono mancate i tentativi di forzarle o di cercarne di assurde). In effetti, a parer mio,  il memory normale a volte stufa un po’, questo mi sembra invece che unisca l’utile al dilettevole: da un lato il gioco diventa più intrigante e un pochino più “difficile” e dall’altra diventa anche educativo e, in un certo senso, prescolare, perché non solo si allena la memoria e il senso della strategia, ma anche l’orecchio ai suoni e la mente alle associazioni e, come nel caso di Timothy, si stimola la volontà di cominciare a riconoscere le letterine e le parole in autonomia.

Per chi vuole approfondire la filosofia del gioco e scoprire dei trucchi interessanti, nel libricino curato dalle logopediste Annalisa Lonati e Livia Illing trovate tante informazioni e anche l’introduzione a un altro gioco simile la “Ri…tombola” .

Il gioco è approvato dall’ABPSI onlus Coop. Soc. e ci piace ricordare che i prodotti “Il Melograno” sono frutto di una scelta etica di autori ed editori e vengono realizzati con il lavoro di persone svantaggiate. www.ilmelograno.net, a Trento lo trovate alla Libreria Erickson.

Consigliato dai 5 anni in su, per 2-4 giocatori.

Sulla ciclabile della Val Rendena, tra natura e tanti parchi gioco

Non appena spunta un po’ di sole vi consiglio di caricare le bici in macchina e provare la pista ciclopedonale della Val Rendena, 25 chilometri che costeggiano in gran parte le sponde del fiume Sarca e che collegano Tione a Carisolo. 250 metri di dislivello, che si percorrono in 3 ore circa con tratti pianeggianti che si alternano a brevi salite. Se avete bambini un po’ grandi ed allenati la potete percorrere tranquillamente salendo da Tione a Carisolo, divertendovi poi al ritorno grazie alla discesa continua. Sul tragitto molte fontane, parchi gioco, campetti da calcio e diversivi vari per tutti i gusti, soprattutto a Caderzone, Pinzolo e Carisolo. Se volete continuare per un’altra mezzora potete raggiungere anche le cascate del Nardis (con qualche salita un po’ impegnativa).

Se invece avete bambini piccoli potete percorrerne solo un tratto, ad esempio io consiglio questo: parcheggiate (gratuitamente) a Caderzone Terme a fianco della chiesa, prendete la ciclabile e percorrendo solo qualche chilometro pianeggiante arriverete alla pineta di Pinzolo: un vero paradiso per i bambini. Un luogo ombreggiato con un grandissimo parco giochi (dotato di decine di altalene, sabbiera, scivoli, castelli, paretine e reti per l’arrampicata, simulatori di skateboard, ma anche campetti di calcio, basket, pallavolo). Il tutto ad ingresso libero. C’è poi una parte a pagamento con gonfiabili, tappeti elastici (2 euro 10 minuti, 10 euro 6 biglietti da 10 minuti), palloni che rotolano nell’acqua/waterball (3 euro 7 minuti, 10 euro 4 biglietti da 7 minuti) e un chioschetto che vende frittelle di mele e gelati. Se volete fermarvi per un pic nic ci sono panchine e tavoli, e se non avete portato da mangiare vi consiglio una puntatina alla gastronomia Caola a Pinzolo (sulla strada principale, a pochi minuti dal parco) dove troverete di tutto e di più. Noi abbiamo preso un super panino con la porchetta. Squisito! Nella pineta c’è anche una baby little home, una casetta in legno dove i genitori di neonati troveranno tutto il comfort e la privacy necessaria per l’allattamento e il cambio del pannolino.

A pochi passi c’è anche lo stadio del ghiaccio, per una proposta davvero alternativa in estate. Apertura giornaliera dalle 16.40 alle 19 e dalle 21 alle 23 (fino al 24 agosto tutti i giorni dalle 10 alle 12, dalle 16.30 alle 18.30 e dalle 21.30 alle 23. Chiuso la domenica sera. Dal 25 agosto al 14 settembre tutti i giorni: 16.30-18.30 / 21.30-23.00. Ingresso € 6, ingresso + pattini € 12, ingresso ridotto sotto i 12 anni € 4, ridotto + pattini € 10). Se tornate poi a Caderzone, o ci passate, vi consiglio una visita al Museo della Malga, che propone fino a fine agosto tante attività carine per i bambini. 

 

 

Una bella giornata a Roncegno e dintorni!

Inutile nasconderlo. Siamo rimasti un po’ delusi. Forse il nostro spaventapasseri era un po’ troppo futuristico perché venisse compreso dalla giuria 😉 Ma è stata comunque una bellissima giornata. Partiamo dal principio: stamattina siamo partiti alla volta di Marter di Roncegno, destinazione: la Casa degli Spaventapasseri/ Mulino Angeli, un luogo sempre molto carino dove portare i bambini e dove durante l’estate organizzano interessanti attività per i più piccoli come “fare il pane con i cereali dimenticati”,  “laboratori con materiali di recupero”,  “biodiversità a misura di bambino”  e “giochi col legno per conoscere la biodiversità animale”. Oggi però si teneva la festa clou dell’estate: una gara a cui tutti potevano partecipare costruendo il proprio spaventapasseri. L’organizzazione metteva a disposizione il supporto, cioè la croce in legno e la paglia. Era da tre anni che sognavo di partecipare e solo l’amicizia con la Manu poteva trasformare il mio sogno in realtà. Così io e Samuel, la Manu, suo marito “Santo Patrick”, Timothy e Sophie ci siamo sbizzarriti con uno spaventapasseri SPAZIALE con tanto di astronave, bombole dell’ossigeno, zainetto/razzo e stelle/pianeti/luna penzolanti nell’orbita stellare. Due ore di duro lavoro, divertendoci un sacco. Bellissimo vedere attorno a noi famiglie, gruppi di amici, fan de Il Trentino dei bambini (!), grandi e piccoli, partecipare entusiasti con in sottofondo l’animazione dei nostri amici Gli Strani Elementi tra trucchi, canzoni e super spaventapasseri sui trampoli. In attesa di sapere il giudizio della giuria, ci siamo diretti in paese alla Festa della Polenta, ma le cucine aprivano solo alla sera…e allora che fare? Abbiamo deciso di salire un po’ verso la località Ronchi, al ristorante “Alle Pozze”! Ci si mette  una ventina di minuti, su comoda strada asfaltata nel bosco, e si arriva a quota 1400 metri in un posto che parla solo di baite, natura e prati sconfinati. Il ristorante è a misura di famiglia: fasciatoio, giochi, mini tavolini per i bimbi, ampio prato su cui possono giocare sotto gli occhi degli adulti e alcuni animali da cortile tra cui delle simpatiche oche e galline. Cucina tipica trentina, tutto preparato in casa a partire dall’ottimo pane con le noci e la focaccia, sapori intensi e gustosi (forse solo un po’ cari alcuni secondi, ma non si può avere tutto!) e ottima ospitalità. Dopo pranzo ci siamo rilassati sulle sdraio, i bimbi hanno giocato arrampicandosi sugli alberi e su un grande sasso, poi piano piano siamo tornati a casa. Volendo c’è una passeggiata facile, di una ventina di minuti, che porta ad un laghetto. Oggi eravamo un po’ di corsa…ma torneremo!

AGGIORNAMENTO: con il nostro spaventapasseri non siamo arrivati tra i primi tre classificati, ma come dice il saggio proverbio L’IMPORTANTE E’ PARTECIPARE. Alla prossima!