Ventitré imponenti e maestosi ” larici monumentali ” sono l’attrattiva principale di questo percorso didattico-naturalistico che vi porterà alla scoperta di questi incredibili alberi, ognuno dei quali custodisce una storia unica. Stiamo parlando della cosiddetta “scalinata dei larici monumentali“, in fondo alla Val di Rabbi.

Larici monumentali: come arrivare
Per arrivare al punto di partenza di questa escursione nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, dovrete raggiungere il parcheggio in località Còler.
Attenzione però: dal 28 giugno al 7 settembre 2025, dalle ore 9.45 alle 17.00 il parcheggio è raggiungibile solo con lo Stelviobus (o in bici o a piedi), un servizio di bus navetta molto comodo che parte dal parcheggio in località Plazze dei Forni (QUI maggiori info). Dal Còler si raggiunge Malga Stablasolo (a piedi circa un’ora, camminata tranquilla anche per i bambini). Quindi si prosegue per le Cascate del Saent, altra tappa assolutamente consigliata. Ne abbiamo parlato qui: Cascate di Saènt in Val di Rabbi.

Salendo dalla base alla cima della cascata il sentiero si fa più erto e impegnativo. Non scoraggiatevi: con calma e qualche sosta sulle numerose panchine che si trovano lungo il sentiero non avrete problemi.
La scalinata dei larici monumentali
Dopo un’altra oretta abbondante, (considerando le varie soste) si arriva a Malga Prà di Saent, a quota 1785 metri, dove potete riprendere fiato ammirando il paesaggio incantevole e fare il pieno di energie necessario per poter affrontare nel migliore dei modi la fantomatica “scalinata“: 700 scalini in pietra e radici, un percorso lungo un chilometro e mezzo circa, con un dislivello di 610 metri. Per percorrerlo vi servirà all’incirca un’ora e mezza. La bellezza e la tenacia di questi larici, cresciuti a quasi 2000 metri di altitudine, in condizioni difficili, su un terreno impervio ed esposto alla forza degli agenti atmosferici, vi lasceranno increduli.

Storie di alberi
Le storie di questi monumentali alberi sono narrate su dei cartelli illustrativi posti in prossimità di questi larici plurisecolari. Qui ogni albero è protagonista silenzioso della vita. Il più vecchio si stima abbia addirittura 500 anni! Ad ogni albero è stato dato un nome che ne richiama le peculiarità. I testi sono stati curati dall’esperto forestale Marcello Mazzucchi: un autentico “poeta della natura”.
E poi, avete mai abbracciato un albero? E lo sapevate che questo gesto di connessione tra uomo e natura ha un effetto terapeutico? Che ci si creda o no, abbracciare un albero che per oltre 300 anni ha resistito quassù non può trasmettere altro che positività e forza. Inoltre solo così vi renderete effettivamente conto di quanto siano grandi questi larici.

Alla fine del percorso troverete anche un “dinosauro” che veglia sulla valle. Non un vero dinosauro naturalmente, e nemmeno il suo scheletro, ma un tronco di larice che negli anni ha assunto delle sembianze che ricordano questa creatura estinta. Chissà, magari un tempo questa valle era popolata da dinosauri in carne ed ossa…

Da qui in poi il sentiero si fa più insidioso e il dislivello si fa sentire… Con un po’ di tenacia e allenamento nelle gambe potete permettervi una salita mozzafiato a fianco di questi giganti verdi dalle forme maestose.

Il rientro
Una volta in cima potete decidere di proseguire verso rifugio Dorigoni (2436 metri) o concludere l’anello. Noi siamo rientrati per la strada dell’andata, fino a Plan de le Scalace (dove ci sono tavoli da picnic e il punto panoramico). Qui abbiamo girato a destra seguendo le indicazioni per Malga Stablasolo (1540 m), dove abbiamo pranzato.
La camminata intera dura su per giù cinque ore e richiede un certo impegno fisico, tuttavia ripaga con emozioni e panorami mozzafiato.
Larici monumentali: info utili
- LUOGO: Val di Rabbi
- PARTENZA: Parcheggio Còler (1380 m)
- ARRIVO: Scalinata dei larici monumentali
- ALTITUDINE: 1988 metri (punto più alto)
- DISTANZA: 9 km
- DURATA: 5,5 ore (andata e ritorno)
- DISLIVELLO: 610 metri
- PASSEGGINO: no
- PUNTI DI RISTORO: Malga Stablasolo (m.1540) tel. 388.8639582
Cosa fare nei dintorni dei larici monumentali
- Se siete alla ricerca di altre idee potete consultare anche la nostra mini-guida Val di Rabbi, estate coi bambini
- per dormire in Val di Rabbi nei pressi del Colèr vi consigliamo: Erba Maga: un maso incantato nel cuore della Val di Rabbi
