Alle baite del Sass de Putia

Avete presente la sensazione che si prova quando un posto vi entra nel cuore a prima vista? È quello che è successo a noi con il Sass de Putia, il massiccio roccioso che si trova a cavallo tra la Val di Funes la Val Badia e la cui vetta raggiunge i 2875 metri di altezza.

Imponente e spettacolare già da lontano, non potrete che rimanere a bocca aperta quando vi ci troverete proprio sotto. La notizia più bella è che si tratta di un’escursione facilissima, adatta a tutta la famiglia, anche ai meno allenati.

Il punto di partenza è il Passo delle Erbe, che può essere facilmente raggiunto sia con il servizio navetta dalla Val Badia sia con la propria auto (noi ci eravamo stati in inverno, per una slittata al Belvedere Costaces, leggi QUI, oppure, sempre in inverno, vi abbiamo parlato della possibilità di provare l’emozione dello sleddogQUI). Si parcheggia nel grande parcheggio a pagamento a lato strada, proprio davanti alla Ütia de Börz. Il Passo delle Erbe, noto anche come Würzjoch in tedesco o Ju de Börz, è il punto di partenza per tante belle escursioni, tra le quali la famosa Roda de Pütia, ovvero il giro ad anello attorno al Sass de Putia.

Per la gita odierna ne percorreremo solo una breve tratta, quel che basta per riempirsi gli occhi di bellezza e far contenta tutta la famiglia.

Il sentiero 8A  è, nel primo tratto fino a Munt de Fornella, una strada larga e sterrata, che si inoltra in costante lieve salita tra cespugli di rododendro, pini mughi e cirmoli. Potete percorrerla anche con il passeggino. Dopo pochissimi metri si incontra già la prima baita (ütia, in ladino),  Ütia Cir, dove i bambini potranno fermarsi a guardare i simpatici coniglietti.

Pochi passi da qui e la vista si apre sulle vette: non può mancare una prima foto nel punto panoramico! Un altro paio di curve ed ecco che il paesaggio cambia: ci troviamo sui prati di Putia, un’immensa distesa di fiori gialli, arancioni, bianchi e fucsia e sullo sfondo lo spettacolo maestoso del Sass de Putia, con lo sguardo che si allunga fino alle Odle (siamo all’interno del Parco Nazionale Puez-Odle): un vero tripudio di colori e di emozioni.

In circa mezz’ora dalla partenza si arriva così a 2080 m. di altitudine, a Munt de Fornella, la ütia famosa per le sue mucche highlander. Non sono adorabili?

C’è anche un recinto con un laghetto dove sono presenti coniglietti, anatre, galline e pecore, per la gioia dei bambini di ogni età.

Noi abbiamo scelto di proseguire in senso orario (il giro del Sass de Putia è invece consigliato nell’altra direzione, proseguendo verso la vicinissima ütia Sot Putia, anch’essa ideale come sosta se non volete proseguire oltre).

Verso Utia da Göma

Su questa seconda tratta, la cui meta è la ütia da Göma, non è possibile proseguire con il passeggino in quanto il sentiero (8B) è stretto e si snoda in un saliscendi tra i sassi, ma piacerà ai bambini per le rocce su cui arrampicare ed tronchi su cui stare in equilibrio. Per i più piccoli consigliamo uno zaino portabimbo. Si arriva in circa 45 minuti camminando prima in discesa tra le rocce e poi attraversando i fioriti prati di Göma. Da qui si può ammirare anche tutto il versante orografico est della Val Badia. Si attraversa infine un ponticello e si giunge a destinazione: c’è un bel parco giochi per i bimbi e si può dissetarsi con delle limonate homemade davvero super: noi abbiamo provato quella alla lavanda e quella allo zenzero!

Pranzare

Abbiamo poi ripercorso la stessa via dell’andata e ci siamo fermati per il pranzo a Munt de Fornella: imperdibile infatti per i bambini il parco giochi, interamente di legno: dondoli, casetta, altalene… ma anche tanti cavallini e lumachine cavalcabili realizzati artigianalmente (tel. 335 6166673)

Per gli adulti sdraio girevoli e slitte in legno su cui rilassarsi e prendere il sole (occhio che scotta, anche se non sembra!), con vista cinematografica sul Sass de Putia. E che dire dell’atmosfera?

Noi abbiamo trovato anche chi cantava e suonava la fisarmonica mentre gustavamo il nostro pranzo a base di salamino di bovino scozzese, patate arrosto, frittelle di ortica…

Insomma, tra buon cibo, aria fresca, panorami mozzafiato, giochi ed animali è stato un vero peccato andarsene!

Per il rientro al parcheggio mettete comunque in conto un’altra mezz’oretta. Siete pronti a partire? Noi abbiamo già voglia di tornare!

Altre escursioni nella zona:

  • Salita facile e con vista spettacolare al Rifugio Monte Muro: QUI il nostro racconto
  • Belvedere di Costaces: noi ci siamo stati in inverno ma è bellissimo anche in estate! Guardate QUI
  • Val dl’Ert: percorso di land art dedicato all’arte contemporanea nel bosco sopra San Martino in Badia: a noi è piaciuto tantissimo, guardate QUI
  • Escursione alla Ütia Ciampcios, paradiso di pace affacciato sul gruppo del Puez: lo trovate QUI
  • Gita a Munt da Rina, la malga del bassotto! Ci siamo stati in una calda giornata d’autunno: ve la raccontiamo QUI.