Val di Rabbi: i larici monumentali

Ventitré imponenti e maestosi larici (con sorpresa finale) sono l’attrattiva principale di questo percorso didattico-naturalistico che vi porterà alla scoperta di questi incredibili alberi, ognuno dei quali custodisce una storia unica. Stiamo parlando della cosiddetta “scalinata dei larici monumentali“, in fondo alla Val di Rabbi.
COME ARRIVARE
Per arrivare all’inizio di questo sentiero, che si trova all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, potete lasciare la macchina al parcheggio in località Còler per poi proseguire a piedi. Nei mesi di luglio ed agosto è attivo anche lo Stelviobus, un servizio di bus navetta molto comodo (QUI potete trovate maggiori info). Dal Còler si raggiunge Malga Stablasolo (a piedi circa un’ora, camminata tranquilla anche per i bambini). Iniziate poi a seguire le indicazioni per le Cascate del Saent, tappa assolutamente consigliata, suggestive alla vista: imperdibile l’attraversata sul ponte di legno.
Salendo dalla base alla cima della cascata il sentiero si fa più erto e impegnativo ma con calma e qualche sosta sulle numerose panchine che si trovano lungo il sentiero non avrete problemi.
LA SCALINATA DEI LARICI MONUMENTALI
Dopo un’altra oretta abbondante, (considerando le varie soste) si arriva a Malga Prà di Saent (1785 m,), dove potete riprendere fiato ammirando il paesaggio incantevole e fare il pieno di energie necessario per poter affrontare nel migliore dei modi la fantomatica “scalinata“:  700 scalini in pietra e radici, un percorso lungo un chilometro e mezzo circa, con un dislivello di 610 metri. Per percorrerlo vi servirà all’incirca un’ora e mezza. La bellezza e la tenacia di questi larici, cresciuti a quasi 2000 metri di altitudine, in condizioni difficili, su un terreno impervio ed esposto alla forza degli agenti atmosferici, vi lasceranno increduli.
STORIE DI ALBERI
Le storie di questi monumentali alberi sono narrate in chiave quasi fiabesca su dei cartelli illustrativi posti a fianco o comunque in prossimità di questi larici plurisecolari. Qui ogni albero è protagonista silenzioso della vita. Il più vecchio si stima abbia addirittura 500 anni. Proprio per il rispetto che l’uomo deve a questi esseri viventi, ad ogni albero è stato dato un nome che ne richiama le peculiarità. I testi che leggerete sono stati curati dall’esperto forestale Marcello Mazzucchi: rimarrete affascinati dalle parole di questo autentico “poeta della natura”.
E poi, avete mai abbracciato un albero? Lo sapevate che questo gesto di connessione tra uomo e natura ha un effetto terapeutico? Secondo noi abbracciare un albero che per oltre 300 anni ha resistito quassù non può trasmettere altro che positività e forza: che ne dite, non era il caso di provarci comunque, anche solo per renderci effettivamente conto della grandezza di questi larici?
Alla fine del percorso troverete anche un “dinosauro” che veglia sulla valle. Non un vero dinosauro naturalmente, e nemmeno il suo scheletro, ma un tronco di larice che negli anni ha assunto delle sembianze che ricordano questa creatura estinta. Chissà, magari un tempo questa valle era popolata da dinosauri in carne ed ossa…
Da qui in poi il sentiero si fa più insidioso e il dislivello si fa sentire ma la fatica ne vale tutta la pena! Con un po’ di tenacia e allenamento nelle gambe potete permettervi una salita mozzafiato a fianco di questi giganti verdi dalle forme maestose.
IL RIENTRO
Una volta in cima potete decidere di proseguire verso rifugio Dorigoni (2436 metri) o concludere l’anello. Noi siamo rientrati per la strada dell’andata, fino a Plan de le Scalace (dove ci sono tavoli da picnic e il punto panoramico). Qui abbiamo girato a destra seguendo le indicazioni per Malga Stablasolo (1540 m), dove abbiamo pranzato.
La camminata intera dura su per giù cinque ore e richiede un certo impegno fisico, tuttavia ripaga con emozioni e panorami mozzafiato.
INFO UTILI

🌍 LUOGO: Val di Rabbi
📍 PARTENZA: Parcheggio Còler (1380 m)
📍ARRIVO: Scalinata dei larici monumentali
⛰️ ALTITUDINE: m 1988 (punto più alto)
🚶🏻‍♂️DISTANZA: 9 km
⏱️ DURATA: 5,5 ore  (andata e ritorno)
⬆️DISLIVELLO: 610 metri
⚠️ PASSEGGINO: no
🏡 PUNTI DI RISTORO: Malga Stablasolo (m.1540)
📞 388-863 95 82

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