Il labirinto del Latemar: wow!

Ecco un posto davvero suggestivo e poco conosciuto. Parliamo del labirinto del Latemar, situato nei pressi del Passo di Costalunga, a 1745 metri di altitudine. Questo passo, incorniciato da alcune tra le più scenografiche cime dolomitiche, fa da spartiacque tra la Val di Fassa e la Val d’Ega. Ma siete o non siete curiosi di saperne di più sul labirinto? Vi raccontiamo subito tutto!

Come raggiungere il labirinto del Latemar

Una volta arrivati al passo (si arriva molto facilmente sia dal versante trentino che da quello altoatesino in circa un’ora d’auto sia da Trento che da Bolzano) si parcheggia la macchina. Si seguono quindi le indicazioni per il  sentiero 21. Si sale gradualmente nel bosco, su un percorso non adatto ai passeggini per la presenza di sassi e radici.

Per arrivare al cosiddetto Labirinto del Latemar si percorre un sentiero segnato da molte radici. E' sconsigliato quindi il passeggino.

Sentiero verso il labirinto del Latemar

L’escursione

In un’oretta  di cammino si arriva alla Radura di Mezzo, un bel prato con tavole e panche perfetto per un un piccolo picnic. Fate attenzione, a circa 30-40 minuti dalla partenza, a seguire l’indicazione “Mitterleger” (Radura di Mezzo, appunto). Anche se qui ogni scorcio è da cartolina, meglio non perdersi ancora prima di arrivare!

Dalla radura proseguite brevemente in salita per poi incamminarvi a sinistra sotto le imponenti pareti del Latemar, tra cui spiccano ovviamente le sue Torri. Bellissimo passare di qui con i colori dell’autunno, ma questo posto è meraviglioso sempre. Finito il bosco si aprirà davanti a voi un luogo lunare, frutto di una frana distaccatasi dal massiccio montuoso circa duecento anni fa.

Il Labirinto del Latemar

Ecco che qui comincia il vero divertimento, soprattutto per i più piccoli. Non mancano infatti pertugi, scalette, enormi massi da scalare… siamo ormai dentro il labirinto vero e proprio! Non temete, perdersi è difficile! Basta  seguire sempre il segnavia numero 20 e le classiche indicazioni del sentiero bianche e rosse. Un po’ di attenzione con i bambini è però necessaria, pur non essendoci punti particolarmente esposti.

Spettacolare la vista che si apre sul Catinaccio, in tutta la sua bellezza. Tutta la zona si può agevolmente visitare salendo con gli impianti di Carezza Dolomites. Inoltre da queste parti i rifugi sono quasi sempre tutti aperti fino a metà ottobre e gli itinerari sono perfetti anche con i bambini. Ve ne abbiamo parlato in Impianti a Carezza: tutte le info.

A questo punto vi troverete a poco più di 1900 metri di altitudine, con un dislivello di circa 200 metri rispetto alla partenza. Una salita insomma non impegnativa, mentre la discesa tra i massi richiede un minimo di atleticità in più. In un paio d’ore senza soste (anche se sicuramente vi prenderete più tempo) si torna con un giro ad anello al punto di partenza. Per trovare un posto in cui mangiare dovete tornare al Passo di Carezza.

Labirinto del Latemar: info utili

  • LUOGO: Passo di Costalunga
  • PARTENZA: parcheggio Passo di Costalunga
  • ARRIVO: giro ad anello del Labirinto del Latemar
  • ALTITUDINE: 1900 metri
  • DURATA: 2 ore
  • DISLIVELLO: 200 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: al passo di Costalunga

Nei dintorni di Passo Costalunga (Carezza)

Il Labirinto del Latemar non è l’unica attrattiva della zona. Ecco tre cose top da fare nei dintorni e che non dimenticherete facilmente: