Questo luogo appartiene a quelli che ci hanno davvero colpito e siamo certi avrà lo stesso effetto anche sui vostri bambini. Stiamo parlando di Ledro Land Art (in stile Artesella, Respiro degli Alberi e BoscoArteStenico, giusto per citarne alcuni tra i più noti in Trentino), un insieme di installazioni immerse in una bellissima pineta poco distante dal Lago di Ledro, in località Pur. Il percorso e le sue opere sono stati pensati ed ideati per promuovere la riflessione sul legame tra arte e territorio naturale.
COME ARRIVARE
Da Riva del Garda si sale verso la Valle di Ledro. Si supera l’abitato di Molina e si prende il primo bivio a sinistra in prossimità del Museo delle Palafitte, seguendo per Località Pur. Da qui si costeggia il lago per un km circa, poi, giunti al parcheggio della Spiaggia di Pur si prosegue tenendo la destra (seguite le indicazioni). C’è un grande parcheggio sterrato proprio accanto a Ledro LandArt. Solitamente si trova posto senza difficoltà, in caso negativo si può lasciare la macchina in spiaggia nei parcheggi in Località Pur e salire con una breve passeggiata (meno di un chilometro, pianeggiante, su strada asfaltata).
LEDRO LAND ART
Giunti all’inizio del percorso troverete una mappa dove sono indicate tutte le opere in ordine. Voi potrete comunque esplorarle in assoluta casualità, scovandole tra gli alberi. Aguzzate bene gli occhi perché non è sempre facile! Il percorso, semplice e pianeggiante, si snoda per un paio di chilometri nel bosco e nelle radure, affiancando il torrente Assat. Per visitarlo bene mettete in conto almeno un’oretta. Con i bambini però vale la pena fermarsi anche più a lungo! Sì al passeggino da trekking, restando sul sentiero.
OPERE
Noi a Ledro Land Art ci siamo stati tante volte. Ultimamente siamo rimasti in particolar modo affascinati dalle stupende galline con il gallo di Matteo Cretti (“Sign’ O the Times”), un richiamo alla ruralità, alla tutela delle tradizioni, ad un mondo che ritrovi ed esalti il rapporto uomo natura. Sempre più raro vedere polli che razzolano liberi nei cortili… Il gallo e le quattro galline sono il simbolo dei tempi che cambiano e delle tradizioni che stanno scomparendo.
E ancora, il Tritone alpino, nato da un progetto promosso dal Piano Giovani Alto Garda e Ledro e organizzato dall’ Associazione Smarmellata di Arco. Ad inizio agosto 2020 l’opera è stata ultimata grazie ad un workshop collettivo aperto a tutti, durante il quale ogni persona poteva dare il proprio contributo.
La realizzazione ha visto la partecipazione di 20 persone, con un risultato davvero stupefacente. L’autore ed ideatore del tritone è Franz Avancini, ormai di casa in Valle di Ledro, che l’anno successivo ha progettato anche la grande Scimmia.
Di grande impatto anche “Incontri ravvicinati” di Giulio Valerio Cerebella e Luisa Benevieri. Opera che rappresenta un evento nel quale una persona testimonia di essere venuta in contatto con un oggetto volante non identificato e con esseri viventi ad esso collegati (un modo ironico di ricordare la natura umana dei contatti tra persone anche durante l’emergenza covid-19). Per apprezzarla appieno è necessario entrare nel “raggio tele trasportatore”: per i bambini, al di là del significato simbolico di questa opera, sarà molto divertente!
E poi, ancora, grandi mucche di roccia con corna e code metalliche…
una chiocciola al limitare del bosco, una scopa gigante, un’enorme musicassetta in legno sospesa tra gli alberi, altalene, sempre amate dai bambini, ma anche trincee, omini di pietra come una grande famiglia e tante altre (non ve le sveliamo tutte!)
Per ognuna di queste c’è ovviamente l’indicazione dell’artista e del significato della loro opera, così da approfondire quello che vedono gli occhi degli adulti. Per i bambini sarà invece uno stupore continuo e l’occasione per stimolare la loro fantasia e riflessione.
Ultima opera realizzata in ordine di tempo e novità per l’estate 2022 è la lince, il più grande felino europeo. L’artista Rodolfo Liprandi ha voluto relizzare quest’opera come tributo a questo affascinante e misterioso animale, allo stesso tempo, richiamare la necessità di una maggiore tutela verso questa specie, in passato perseguitata e portata vicina all’estinzione. Lo sapevate che nei boschi della valle di Ledro vive un unico esemplare di questo bellissimo felino?
INFO UTILI
L’ingresso al parco è libero e gratuito. Il percorso è effettuabile in autonomia tutto l’anno. Sempre aperto. Per info: 📞 342 7564056
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Per ulteriori informazioni visita anche il sito www.gardatrentino.it