Siusi: principi, castelli e spade

Un sentiero tematico che vi farà fare un simpatico tuffo nel passato, tra dame e cavalieri, animali fantastici e spade nella roccia. Sono infatti 15 le stazioni tematiche sulle orme del menestrello Oswald von Wolkenstein, vissuto nel Medioevo, passando davanti a Castel Salego fino alle rovine di Castelvecchio. Si lascia la macchina a Siusi, nell’ampio parcheggio della stazione a valle della cabinovia Alpe di Siusi (a pagamento, quota 1000 metri circa).
Da qui si prende la strada asfaltata che  porta in circa 10 minuti al punto di partenza del Sentiero Oswald von Wolkenstein, all’altezza dell’Hotel Salegg, rinnovato nel 2021. Il percorso è ad anello, lungo circa cinque chilometri e si snoda per buona parte nel bosco (no passeggini) su un bel sentiero immerso nella natura, ideale nelle calde giornate estive. Il dislivello è di circa duecento metri, ma si sale in maniera graduale e la parte finale è in discesa. Tra sculture in legno e una lunga scalinata siamo arrivati ad un grande trono da re, subito occupato dai più piccoli, mentre noi adulti ci godevamo il meraviglioso paesaggio.

Ogni postazione è costituita da un grande cubo girevole sulle cui facce troviamo giochi, indovinelli e curiosità sul passato.
Dopo circa un quarto d’ora di camminata si arriva alle rovine di Castel Salego, luogo affascinante per bambini e adulti che ci ha regalato una vista spettacolare sulla vallata e sul grazioso paese di Siusi allo Sciliar.

Il nostro viaggio è continuato poi tra principi, menestrelli e dame…
… tra animali in legno da cavalcare e un grande libro in ferro nascosto sotto una rupe. Ci siamo fermati un po’ a leggere qualche storia e filastrocca e a sfogliare le pesanti pagine arrugginite.
Tra una sosta e l’altra siamo arrivati a circa metà percorso, alla stazione numero sette dove viene raccontata la storia delle vita avventurosa di Oswald von Wolkenstein. Da qui, salendo da una ripida scala si arriva in cima alle rovine di Castelvecchio, luogo incantevole con un’altra vista spettacolare e dove ci siamo fermati per il pranzo al sacco. Location impagabile.

Dopo aver recuperato un po’ le energie siamo ripartiti alla scoperta delle altre postazioni con la giusta carica e curiosità. Dopo aver attraversato un animato bosco, con orsi, lupi e gufi siamo arrivati ad un grande tavolo reale (foto di copertina).
Da qui la strada esce dal bosco e per poche decine di metri prosegue sulla strada asfaltata per rientrare poi leggermente più in basso. Ancora un quarto d’ora circa di camminata e si arriva all’ultima tappa, uno scivolo in mezzo al bosco, sempre amato dai più piccoli che, nonostante poco prima lamentassero di essere stanchi, sono scesi un centinaio di volte.
All’Hotel Salegg, al ritorno, ci siamo poi fermati per la merenda. Giornata estremamente piacevole, in una meravigliosa natura, con bambini allegri e stimolati e adulti conseguentemente rilassati.

Trovate altre passeggiate sull’Alpe di Siusi QUI.